avere i capelli, quanto influenza le scelte?
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- Nathan
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Re: avere i capelli, quanto influenza le scelte?
visto che non mi va di fare il guardone delle esperienze degli altri:
inizialmente io li avevo fino al culo.
mettevo parrucche corte quando "facevo crossdressing" al maschile.
Poi li ho tagliati, e per anni ho sperimentato sfumature alte, basse, etc etc
ora li sto facendo ricrescere
del resto mi è sempre piaciuto anche l'uomo capellone, e il mio primo ex era un metallaro
con un metro di capelli
inizialmente io li avevo fino al culo.
mettevo parrucche corte quando "facevo crossdressing" al maschile.
Poi li ho tagliati, e per anni ho sperimentato sfumature alte, basse, etc etc
ora li sto facendo ricrescere
del resto mi è sempre piaciuto anche l'uomo capellone, e il mio primo ex era un metallaro
con un metro di capelli
- vernica71
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Re: avere i capelli, quanto influenza le scelte?
Io li porto decisamente lunghi e fortunatamente non ho problemi di stempiatura o di "chierica"...
Sono un bel lavoro da mantenere... ci si impiega tempo a lavarli e asciugarli... Sistemarli la mattina
richiede del tempo, e sul lavoro devo legarli per evitre di trovarmeli regolarmente davanti alla faccia...
Però mi piacciono e non riesco a rinunciarvi... Trovo che siano un elemento essenziale per l'identità di Veronica,
nel senso che non mi ci vedo con i capelli corti...
Veronica
Sono un bel lavoro da mantenere... ci si impiega tempo a lavarli e asciugarli... Sistemarli la mattina
richiede del tempo, e sul lavoro devo legarli per evitre di trovarmeli regolarmente davanti alla faccia...
Però mi piacciono e non riesco a rinunciarvi... Trovo che siano un elemento essenziale per l'identità di Veronica,
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Veronica
- sylvix
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Re: avere i capelli, quanto influenza le scelte?
i capelli, di per se non hanno mai rappresentato un problema, soprattutto nel perderli.
certo, i capelli veri furono uno dei tanti motivi che mi spinsero ad effettuare le pochissime uscite.
poi, fra le prime cadute e le vicissitudini lavorative, decisi di farli stile skinhead e da vent'anni, praticamente, li ho così... sempre meno in verità, ma non si nota tanto :)
mai portato invece parrucche, le detesto al pari di tutte le altre protesi pseudofemminilizzanti.
certo, i capelli veri furono uno dei tanti motivi che mi spinsero ad effettuare le pochissime uscite.
poi, fra le prime cadute e le vicissitudini lavorative, decisi di farli stile skinhead e da vent'anni, praticamente, li ho così... sempre meno in verità, ma non si nota tanto :)
mai portato invece parrucche, le detesto al pari di tutte le altre protesi pseudofemminilizzanti.
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Re: avere i capelli, quanto influenza le scelte?
I mie capelli sono ormai un lontano ricordo, questo però non mi impedisce di uscire.
Certo che avere la propria capigliatura sarebbe tutta un'altra cosa.
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- Nathan
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Re: avere i capelli, quanto influenza le scelte?
infatti tu sei il classico esempio "fortunato" di CD a cui pensavo :)vernica71 ha scritto:Io li porto decisamente lunghi e fortunatamente non ho problemi di stempiatura o di "chierica"...
Sono un bel lavoro da mantenere... ci si impiega tempo a lavarli e asciugarli... Sistemarli la mattina
richiede del tempo, e sul lavoro devo legarli per evitre di trovarmeli regolarmente davanti alla faccia...
Però mi piacciono e non riesco a rinunciarvi... Trovo che siano un elemento essenziale per l'identità di Veronica,
nel senso che non mi ci vedo con i capelli corti...
Veronica
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Re: avere i capelli, quanto influenza le scelte?
Penso che avere i propri capelli non sia fondamentale per una CD, ma che aiuti molto sicuramente.
A dir la verità ho pensato molte volte al problema, e sono giunta spesso alla conclusione che in caso di calvizie forse rinuncerei ad uscire al femminile.
Il mettere la parrucca mi sa di artificioso, di non naturale. Anche se riconosco che per molte non vi è alternativa.
Però....deciderò quando verrà il momento, spero fra mooooooolti anni .
A dir la verità ho pensato molte volte al problema, e sono giunta spesso alla conclusione che in caso di calvizie forse rinuncerei ad uscire al femminile.
Il mettere la parrucca mi sa di artificioso, di non naturale. Anche se riconosco che per molte non vi è alternativa.
Però....deciderò quando verrà il momento, spero fra mooooooolti anni .
- steffi.hartov
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Re: avere i capelli, quanto influenza le scelte?
Non ne sono certissima, cara Irene; mi riferisco alla prima delle due affermazioni qui citate; si, constatare il cambiamento è un piacere, ma per me non vale tanto quanto il constatare di essere me stessa (o la parte preponderante di me stessa, per meglio dire) e questo è slegato dal modello estetico delle chiome fluenti. Personalmente porto i capelli alla Yul Brynner ma spesso non uso la parrucca per "partito preso": mi piaccio anche a palla da bigliardo e non sono i capelli a fare la differenza.Irene ha scritto:guardarsi allo specchio e constatare il netto cambiamento.
Il mettere la parrucca sinceramente, non influenza il mio sentirmi Irene.
Irene.
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Re: avere i capelli, quanto influenza le scelte?
Ho una folta chioma.
È scomoda per la parrucca, ma mi piacciono, finché ci sono.
Non mi piace, però mettermi en -femme acconciando i miei capelli, preferisco il parrucco...
Un bacio.
Loretta.
Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk
È scomoda per la parrucca, ma mi piacciono, finché ci sono.
Non mi piace, però mettermi en -femme acconciando i miei capelli, preferisco il parrucco...
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Sweet Loretta Martin thought she was a woman, but she was another man
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Re: avere i capelli, quanto influenza le scelte?
Sinceramente devo ancora capire cosa stiano cercando di dimostrare quei pochi capelli aficionados che ho ancora sulla zucca...
L'eterno fascino risiede nell'anima, non nel tempo o nella moda. La vera bellezza risiede nella grazia dell'anima, nel portamento e nella gentilezza, indipendentemente dall'età o dalla moda.
- Monica Poli
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Re: avere i capelli, quanto influenza le scelte?
Distinguerei tra CD e trans.
Per i crossdresser, da quel che ho potuto constatare, la rarefazione della chioma o addirittura l'assenza non è assolutamente un problema.
Tra di noi la calvizie abbonda, al punto che un giorno mia moglie, avendo conosciuto alcuni amici crossdresser, mi ha domandato se secondo me ci fosse un'attinenza tra la calvizie e la tendenza al travestimento (al che risposi che ritenevo di no, visto che io i capelli li ho ancora tutti).
Penso invece che per una transessuale possa essere un problema ed anche motivo di frustrazione, come probabilmente lo è per qualsiasi altra donna che perda i capelli. Forse anche di più, visto che l'aspetto fisico aiuta la percezione di essere donne e di ciò una transessuale ha un gran bisogno.
E, se mentre ad esempio all'assenza di seno si può ovviare con protesi definitive (e quindi soddisfacenti), all'assenza di capelli non si può che sopperire con qualcosa di posticcio che non può che risultare un palliativo.
Per i crossdresser, da quel che ho potuto constatare, la rarefazione della chioma o addirittura l'assenza non è assolutamente un problema.
Tra di noi la calvizie abbonda, al punto che un giorno mia moglie, avendo conosciuto alcuni amici crossdresser, mi ha domandato se secondo me ci fosse un'attinenza tra la calvizie e la tendenza al travestimento (al che risposi che ritenevo di no, visto che io i capelli li ho ancora tutti).
Penso invece che per una transessuale possa essere un problema ed anche motivo di frustrazione, come probabilmente lo è per qualsiasi altra donna che perda i capelli. Forse anche di più, visto che l'aspetto fisico aiuta la percezione di essere donne e di ciò una transessuale ha un gran bisogno.
E, se mentre ad esempio all'assenza di seno si può ovviare con protesi definitive (e quindi soddisfacenti), all'assenza di capelli non si può che sopperire con qualcosa di posticcio che non può che risultare un palliativo.
La femminilizzazione è la mia vacanza dall'essere uomo.