Gender revolution

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LindaB
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Gender revolution

Messaggio da LindaB »

Un interessante numero del National Geographic.
Linda
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JessicaTravina
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Re: Gender revolution

Messaggio da JessicaTravina »

qui qualcosa sui contenuti

http://www.nationalgeographic.it/wallpa ... 3353813/1/" onclick="window.open(this.href);return false;
Jessica

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Roby
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Re: Gender revolution

Messaggio da Roby »

National Geographic propone sempre dei reportage molto completi e ben fatti; dalla copertina sembra che sia un numero speciale dedicato alle tematiche del genere, credo che valga la pena di acquistarlo in copia cartacea.
Se non hanno cambiato sistema, l'edizione italiana di febbraio o di marzo dovrebbe riportare gli stessi articoli... più comodi da leggere per chi non sia ferratissim* in inglese.
Baci
Susanna
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paradiselost82
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Re: Gender revolution

Messaggio da paradiselost82 »

Bel post.
So che comunque in Italia la copertina di questo numero è diversa... non ricordo bene il motivo, ma penso che hanno fatto una copertina dedicata per non urtare la sensibilità degli italiani (no, non sto scerzando).
E anche così, mi pare che che la CEI ha avuto da ridire, o mi pare che Avvenire abbia criticato National Geographic per, tipo, propaganda gender...
In giro si trova l'articolo di risposta ad Avvenire, da parte di NG.
Vabbè, ringraziamo che se ne parla, e che esiste un dialogo!

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paradiselost82
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Re: Gender revolution

Messaggio da paradiselost82 »

https://www.avvenire.it/opinioni/pagine ... mo-cambiat" onclick="window.open(this.href);return false;

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LindaB
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Re: Gender revolution

Messaggio da LindaB »

Son stata abbonata per anni a questa "rivista" , termine che mi sembra riduttivo e per questo l'ho virgolettato, autorevole.
Su FB girava già da un pò un post sulle reazioni da parte di Avvenire , su cui non mi esprimo.
Ho acquistato in edicola il numero di Gennaio 2017 con la copertina n. 2: pare sia facoltà dell'editore scegliere una eventuale opzione cosa che viene spiegata in un articolo al suo interno.
Sto leggendo sia cose a me già note sia delle "novità" o meglio punti di vista differenti ed interessanti.
Ritengo sia un ottimo punto di partenza per comprendere un fenomeno che è in continua evoluzione.
Non si parla di crossdressing o travestitismo specificatamente : l'abito, così come altri aspetti, viene considerato come parte dell'espressione di genere di una persona.
Viene inoltre proposta una cartina tematica ove sono rappresentati gli Stati ove il cambio di genere è contemplato e con quali modalità : l'Italia non mi sembra messa così male rispetto al resto del mondo, benché sia sempre auspicabile un miglioramento delle attuali condizioni, soprattutto una drastica riduzione delle morti di persone T*.
Queste le mie prime impressioni.
Linda

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Re: Gender revolution

Messaggio da Sara80 »

Sul sito del National Geographic Italia c'è una pagina sullo speciale di Gennaio, dove spiegano, tra le varie cose, anche il perché delle copertine differenti:
http://www.nationalgeographic.it/dal-gi ... e-3370521/

Perché due copertine diverse?

Il numero destinato agli abbonati all'edizione internazionale ha in copertina la fotografia di Avery Jackson, una ragazza transgender di nove anni. L'edizione internazionale per le edicole e quella italiana hanno in copertina un ritratto di gruppo scattato in studio, con sette persone che rappresentano diverse identità di genere.

A volte l'edizione internazionale decide di realizzare due copertine diverse, tenendo conto del contesto in cui vengono ricevute. I responsabili dell'edizione italiana hanno scelto la seconda perché mostrava una maggiore varietà di persone che si collocano su punti diversi dello spettro dell'identità di genere. I contenuti delle due edizioni sono però sostanzialmente gli stessi.

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Re: Gender revolution

Messaggio da LindaB »

aggiorniamoci

Linda
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Re: Gender revolution

Messaggio da Giorgia Fishel »

JessicaTravina ha scritto:qui qualcosa sui contenuti

http://www.nationalgeographic.it/wallpa ... 3353813/1/" onclick="window.open(this.href);return false;
grazie! :)

da questo breve estratto sembra che la maggior parte dei bimbi intervistati siano condizionati..nella scelta del genere a loro più congeniale..da certe assurde dinamiche discriminatorie messe in atto da una società organizzata a immagine e somiglianza dell'adulto
sarebbe interessante capire che tipo di scelte farebbero se non esistessero queste discriminazioni applicate piu o meno duramente in ogni paese..come da noi nella grande distribuzione del giocattolo dove troviamo negozi con l'area rosa per bambole passeggni e corredi per le faccende domestiche e l'area azzurra con dinosauri macchinine e analoghi corredi per il bricolage

Frida

Re: Gender revolution

Messaggio da Frida »

Nella GDO parlare di discriminazione è una forzatura. Ad esempio le costruzioni interessano più ai bambini che alle bambine. Non c'è modo di spingere le bambine a giocare alle costruzioni come piace ai bambini. Solo se si sposta il tema dal gioco di costruzione al gioco di ruolo allora le bambine s'interessano. Quello che dice la ricercatrice dell'uniiversità della Virginia lo conferma, ma l'articolo tende a far valere una volontà discriminatoria in contrasto con i principi di domanda e offerta. Mi dispiace ma i bambini sono "consumatori infedeli" (significa che non si lasciano fidelizzare) scelgono i giochi in base ai loro interessi. Ciò che si vede a scaffale corrisponde alla domanda dei bambini e delle bambine.

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