Il lungo viaggio di Leda
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Il lungo viaggio di Leda
Il lungo viaggio di Leda per diventare se stessa
Per chi si domandasse che fine ha fatto Leda , nostra amica del forum qualche anno fa .
Ogni tanto L'Espresso dedica un articolo su di lei.
http://espresso.repubblica.it/attualita ... a-1.301176" onclick="window.open(this.href);return false;
Fidanzato, marito, padre e camionista. Anni di tormenti e discriminazioni. Fino al primo grande passo verso una normalità: il cambio di identità anagrafica. La storia e il coraggio di una persona transessuale che da anni lotta per seguire il percorso di transizione verso l’unica identità sessuale plausibile: da maschio a femmina
di Rosa Matteucci
Per chi si domandasse che fine ha fatto Leda , nostra amica del forum qualche anno fa .
Ogni tanto L'Espresso dedica un articolo su di lei.
http://espresso.repubblica.it/attualita ... a-1.301176" onclick="window.open(this.href);return false;
Fidanzato, marito, padre e camionista. Anni di tormenti e discriminazioni. Fino al primo grande passo verso una normalità: il cambio di identità anagrafica. La storia e il coraggio di una persona transessuale che da anni lotta per seguire il percorso di transizione verso l’unica identità sessuale plausibile: da maschio a femmina
di Rosa Matteucci
Valeria
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Re: Il lungo viaggio di Leda
Grazie Valeria,
Pensa la coincidenza, ho pensato a lei proprio l'altro giorno...
Pensa la coincidenza, ho pensato a lei proprio l'altro giorno...
La femminilizzazione è la mia vacanza dall'essere uomo.
- Andrea
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Re: Il lungo viaggio di Leda
Grazie anche da parte mia Valeria per la segnalazione.
Un bell'articolo che evidenzia tanta sofferenza ma anche la tenacia e la forza d'animo di Leda
Very
Un bell'articolo che evidenzia tanta sofferenza ma anche la tenacia e la forza d'animo di Leda
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L'identità è qualcosa a cui non si può sfuggire (Susan Faludi)
La verità è che i nomi ci scelgono ancora prima di pronunciarli (Giovanna Cristina Vivinetto)
La verità è che i nomi ci scelgono ancora prima di pronunciarli (Giovanna Cristina Vivinetto)
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Re: Il lungo viaggio di Leda
Buona fortuna alla cara Leda, ma mi rattrista il fatto che coloro che completano la transizione abbandonino poi il forum.
Stefy
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Re: Il lungo viaggio di Leda
Succede spesso, forse cambiando vita si cambiano amicizie.dream62 ha scritto:Buona fortuna alla cara Leda, ma mi rattrista il fatto che coloro che completano la transizione abbandonino poi il forum.
Stefy
Non dimenticherò mai la mia uscita con Leda un pomeriggio a Milano, era anche il mio primo viaggio in treno en femme, qualche anno fa
Valeria
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Re: Il lungo viaggio di Leda
Io invece penso che chi si spinge oltre cerchi un aiuto che qui non trova e riorienta le amicizie. Mi sento un po' in colpa in quanto mi sembra di averla esclusa prima che lei escludesse me/noi
Luisa
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Re: Il lungo viaggio di Leda
Ale_lei ha scritto:Io invece penso che chi si spinge oltre cerchi un aiuto che qui non trova e riorienta le amicizie.
temo che sia naturale questa cosa, per transizionare serve l appoggio almeno di un gruppo lgbt e un forum di cd non è che possa aiutare molto per sua natura.Ale_lei ha scritto:Mi sento un po' in colpa in quanto mi sembra di averla esclusa prima che lei escludesse me/noi
Qualcuna a livello personale puo essere d aiuto, ma non è facile, per tanti motivi. Che magari non dipendono esclusivamente da noi.
Laura Bianchi
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Re: Il lungo viaggio di Leda
Aiuto non possiamo darlo..... ma un salutino ogni tanto potrebbe darceloLauraB ha scritto:
temo che sia naturale questa cosa, per transizionare serve l appoggio almeno di un gruppo lgbt e un forum di cd non è che possa aiutare molto per sua natura.
Qualcuna a livello personale puo essere d aiuto, ma non è facile, per tanti motivi. Che magari non dipendono esclusivamente da noi.
Valeria
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Re: Il lungo viaggio di Leda
Leda è una persona forte , tenace.
Come altre persone T* ha una vita molto complicata , ed è questo il vero problema.
Questo forum è stato utile e continuerà ad esserlo per tante persone che credevano di essere sole : dare accoglienza è un gesto concreto anche in questo spazio virtuale.
Linda
Come altre persone T* ha una vita molto complicata , ed è questo il vero problema.
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Linda
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Re: Il lungo viaggio di Leda
Uh che bell'articolo,ho pianto una qualche lacrimuccia,forse anche più di una.
Non conoscevo Leda ma sono molto contenta che sia andata avanti col suo percorso e spero che abbia trovato pace e serenità.
Solo una cosa,mi sembra che Rosa Matteucci,ovvero colei che ha scritto l'articolo sia stata un pò troppo colorita in certi passaggi,ad esempio questo mi ha spiazzato un pò,so che la tos ha effetti collaterali potenzialmente molto importanti ma qui mi sembra che abbia calcato un pò troppo la mano:
Le lettrici capiranno. Immaginate di vivere gli sbalzi di umore, le fragilità, la commozione, la debolezza, l’emicrania e la nausea di una perenne sindrome premestruale. Le emozioni interne si amplificano, montano angoscia e depressione, a cui non seguirà il ciclo liberatorio. No, qui si va avanti ad oltranza. Vita natural durante.
Le persone transessuali sono informate - firmano pertanto una liberatoria - che nella somministrazione di ormoni sono usate come cavie, ma non ricevono un compenso per questo, sperimentano in corpore vili, aprendo la strada ai posteri, consce di un’aspettativa di vita più breve di almeno 15 anni rispetto agli altri.
Intanto il corpo inizia la sua metamorfosi: diminuisce la libido maschile, aumenta il volume del seno, scompare la massa magra, e quella grassa si ridistribuisce nei punti strategici. Il pisello si atrofizza, la vagina resta un sogno. La persona non ha più genitali per gratificare il desiderio sessuale.
Che ne pensate?
Non conoscevo Leda ma sono molto contenta che sia andata avanti col suo percorso e spero che abbia trovato pace e serenità.
Solo una cosa,mi sembra che Rosa Matteucci,ovvero colei che ha scritto l'articolo sia stata un pò troppo colorita in certi passaggi,ad esempio questo mi ha spiazzato un pò,so che la tos ha effetti collaterali potenzialmente molto importanti ma qui mi sembra che abbia calcato un pò troppo la mano:
Le lettrici capiranno. Immaginate di vivere gli sbalzi di umore, le fragilità, la commozione, la debolezza, l’emicrania e la nausea di una perenne sindrome premestruale. Le emozioni interne si amplificano, montano angoscia e depressione, a cui non seguirà il ciclo liberatorio. No, qui si va avanti ad oltranza. Vita natural durante.
Le persone transessuali sono informate - firmano pertanto una liberatoria - che nella somministrazione di ormoni sono usate come cavie, ma non ricevono un compenso per questo, sperimentano in corpore vili, aprendo la strada ai posteri, consce di un’aspettativa di vita più breve di almeno 15 anni rispetto agli altri.
Intanto il corpo inizia la sua metamorfosi: diminuisce la libido maschile, aumenta il volume del seno, scompare la massa magra, e quella grassa si ridistribuisce nei punti strategici. Il pisello si atrofizza, la vagina resta un sogno. La persona non ha più genitali per gratificare il desiderio sessuale.
Che ne pensate?