Non è più una questione di passing.

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Monica Poli
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Re: Non è più una questione di passing.

Messaggio da Monica Poli »

Questa cosa che hai fatto la trovo davvero intrigante, anche perché è da tempo che sto pensando di lanciarmi in un'avventura del genere (infatti ho divorato l'intero racconto cercando di immaginarmici).
In passato ho valutato diverse possibilità (nessuna convincente) ma quella dell'oculista non m'era mai venuta in mente.
Hai dichiarato "per serietà e correttezza" di essere donna transgender. Giusto.
Non so, dovesse mai capitarmi, se io sarei altrettanto serio e corretto...
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Re: Non è più una questione di passing.

Messaggio da Mari-dany »

Se vai lì e poi parli di te al maschile, come hai appena fatto, sara dura....

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Monica Poli
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Re: Non è più una questione di passing.

Messaggio da Monica Poli »

Mari-dany ha scritto:Se vai lì e poi parli di te al maschile, come hai appena fatto, sara dura....
Almeno quello sarei in grado di evitarlo.
Ma l'oculista per me non va comunque bene, per una serie di ragioni. Dovrei trovare qualcosa di poco impegnativo, anche non un medico. Non so, un callista ad esempio, o qualcosa del genere...
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Andrea
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Re: Non è più una questione di passing.

Messaggio da Andrea »

Cara Lucrezia,

sono felicissima per te,del tuo percorso e di questo riconoscimento sociale della tua identità. Grazie di essere ritornata a condividerlo e averci aggiornate sul processo nei e progresso dei tuoi cambiamenti : Love : : Love :
LauraB ha scritto:PS
LauraB ha scritto:Lo shooting che si tenne a casa della Zia nel febbraio 2015 ebbe il merito di far iniziare delle amicizie e di lanciare in orbita tre utenti, che si sono scoperte avere un rapporto diverso col crossdressing, Lucrezia, appunto, Sery, e io.
Nel gruppo c era anche Veronica, che è inarrivabile nel passare.. e Maxima, che oggi è lanciatissima ed estremamente credibile e passabile, una bio direi.
Grazie Laura per questo apprezzamento e come Maxima anch'io tremo un pò nel sentirlo dire, soprattutto da chi oggi sta come Lucrezia e Sery facendo un percorso di riassegnazione di genere. Grazie, mi emozioni : Love :

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Re: Non è più una questione di passing.

Messaggio da Monica Poli »

lucreziacd ha scritto: Abbiamo quindi parl­ato un po' del mio percorso e poi mi ha fatto la visita....
Colpevolmente mi era sfuggita questa frase da cui avrei potuto desumere che sei in transizione, cosa che ignoravo.
Ti faccio i miei migliori auguri per quel che stai facendo!!
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Re: Non è più una questione di passing.

Messaggio da LauraB »

In attesa che risponda Lucrezia, faccio una precisazione: non sta facendo il percorso di riassegnazione, ma un percorso di modifica sull aspetto fisico ( non entro negli aspetti intimi psicologici)
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Re: Non è più una questione di passing.

Messaggio da sylvix »

virgolette ha scritto:Ciao Lucrezia,

è sempre piacevole per me leggere messaggi come questo, dove non si parla di intimo femminile nascosto sotto i vestiti da lavoro [ inutile che continuiate a raccontare A VOI STESSI ( perché A ME NON MI CONVINCETE) delle frottole: questo è solo feticismo ] ma di vita quotidiana enfemme.
Quello che mi dà più soddisfazione è la serenità e la tranquilltà che traspaiono dal racconto. Cosa vuol dire ? vuol dire che stavi semplicemente bene, anzi credo benissimo e che il tuo massimo desiderio sia di poter vivere in questo modo.
Chiaro che questo è un percorso che non è per tutti gli iscritti al forum, ma per te ed altre come te è il coronamento di un sogno, anzi forse di un BISOGNO.
Grazie di aver condiviso questa esperienza con noi, questo è di gran lunga più prezioso ed utile di tante discussioni futili che infestano il forum.

Un abbraccio.
Davide
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sottoscrivo in pieno!
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Re: Non è più una questione di passing.

Messaggio da Viviana Desy »

E' sempre un piacere leggere racconti come il tuo che risvegliano in me varie emozioni, anche contrastanti. Complimenti Lucrezia per il passo che hai fatto, stare a stretto contatto con una persona che poi ti visiterà è molto di più che essere percepita come donna in un'uscita....ancora complimenti sopratutto per il "riconoscimento" come donna che hai avuto.
Emozioni che posso solo immaginare ed in parte percepire dalle tue parole, e che ho spesso solo sognato (ma in una visita medica mai) e che ultimamente sono sempre più presenti tra i miei pensieri.
Grazie per il tuo racconto.

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Re: Non è più una questione di passing.

Messaggio da lucreziacd »

Grazie, amiche e amici, per i vostri commenti e i complimenti. La strada che ho intrapreso mi ha portato ad essere tutti i giorni al "femminile", con un minimo makeup, un abbigliamento completamente femminile ma comodo, da tutti i giorni, volutamente poco appariscente. I miei capelli, che fortunatamente ho in abbondanza, acconciati da una brava parrucchiera, contribuiscono molto a dare un aspetto decisamente femminile. Tutto questo ha portato al risultato di passare totalmente inosservata fra gente, ma ad essere regolarmente chiamata signora da tutte le persone con le quali interagisco. Paradossalmente, é stato proprio ridurre al minimo gli elementi femminili, per ottenere un grado di accettazione dalla società pressoché totale. Un filo di trucco si nota appena ed é normale. Un trucco troppo sofisticato attira immediatamente l'attenzione. Così per l'abbigliamento, le calzature e gli accessori. Quale donna normale di oltre 50 anni userebbe tacchi 10 in giro in un centro commerciale? O altri particolari troppo appariscenti?
In pratica faccio esattamente ciò che una donna qualsiasi fa tutti i giorni prima di uscire di casa. Un filo di trucco, un abbigliamento comodo, scarpe con poco tacco ecc.
Quando sono in giro e ho bisogno del bagno devo necessariamente recarmi nei servizi femminili, non potrei del resto entrare in quelli maschili perché sarei fuori posto.


Posto anche qui la precisazione che ho già postato sul thread di Claudio.

È necessario fare una precisazione su quanto scritto da Laura. Frequento insieme a Serena e Laura il gruppo Sat di Verona e ho avuto modo di conoscere in modo approfondito le tematiche sulla disforia di genere e confrontarmi con parecchie persone a diversi stadi del percorso, da chi ha appena iniziato fino ad altre che hanno effettuato la transizione fisica e anagrafica del proprio sesso di appartenenza. Ho conosciuto persone meravigliose che mi hanno aiutata a comprendere meglio cosa sento dentro di me.  Ho conosciuto in modo approfondito i nostri "speculari" cioè i maschi ftm, e ho avuto da loro un arricchimento in termini di esperienze e di sensazioni difficile da trovare altrove.
I colloqui con la psicologa li inizierò a breve, e nel frattempo ho sentito forte l'esigenza di effettuare una lenta ma profonda trasformazione del mio aspetto fisico, che mi ha portato al risultato di essere spesso chiamata "signora" nella vita di tutti i giorni.
Non so se il mio percorso si concluderà con una transizione fisica o anagrafica. Quello che invece so per certo é che sento di essere una donna transgender e come tale voglio essere percepita dalla gente e rispettata.





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Lucrezia

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Re: Non è più una questione di passing.

Messaggio da ccinzia61 »

LauraB ha scritto:PS
LauraB ha scritto:Lo shooting che si tenne a casa della Zia nel febbraio 2015 ebbe il merito di far iniziare delle amicizie e di lanciare in orbita tre utenti, che si sono scoperte avere un rapporto diverso col crossdressing, Lucrezia, appunto, Sery, e io.
Nel gruppo c era anche Veronica, che è inarrivabile nel passare.. e Maxima, che oggi è lanciatissima ed estremamente credibile e passabile, una bio direi.
Un supergruppo!!!! : Wink : Non dimentichero' mai il "fratello" di Linda che "inviai" a recuperare il "fratello" di Maxima che si era perso in mezzo alle colline del monferrato!!!!...
E le amicizie nate in quell'occasione.. sono state VERE amicizie!!!! : Love :

Lucrezia complimentissimi....quando ho letto "menopausa"... non riuscivo a stare seria...Renee mi ha vista ridere come una sciocca.... : Wink :

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