Un po' più avanti di noi...

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Maurina
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Re: Un po' più avanti di noi...

Messaggio da Maurina »

ester 13 ha scritto: Il cammino è lungo ma moltissimi preti, sempre di più, sono attenti ad accogliere queste persone.
Sarò stata come al solito sfortunata ma il prete della mia parrocchia, quando è venuto a benedire casa per la Santa Pasqua (ovviamente l'ho fatto entrare perchè pur non essendo cattolica ho pur sempre una buona educazione), ha attaccato una filippica lunga come la processione del Venerdì Santo (che si sarebbe svolta di li a poco).
Non ci ho capito un granchè ma alla fine è arrivato a concludere che Dio accetta tutti, purchè rispettino il corpo che ha donato loro.
Il riferimento agli ormoni che sto prendendo e al bisturi che forse un giorno interverrà a correggere quello che considero sbagliato, mi è sembrato piuttosto chiaro.
Non voglio fare polemica, ma credo che il mio parroco non abbia ricevuto nessuna linea guida in merito!
Oppure gli hanno inviato quella sbagliata!
: Chessygrin :

Scherzi a parte mi piacerebbe sapere a questo punto, se la predicozza del sacerdote del mio paese è giusta, qual è la presa di posizione della Chiesa nei confronti di chi modifica il proprio corpo soltanto per piacersi di più.
Oppure chi si affida al bisturi per correggere qualche malformazione.
Bòh?
Io so solo che alla fine l'ho ringraziato per la bella chiacchierata, gli ho offerto un bicchiere d'acqua e come mi ha insegnato nonna, gli ho consegnato anche una busta con dentro qualche euro per le attività della parrocchia verso le persone sole e in difficoltà.
Mi ha chiesto se mi faceva piacere la benedizione della casa e gli ho risposto che per me non faceva alcuna differenza.
Di sua spontanea volontà ha spruzzato l'acqua Santa anche sul cane accucciato sul tappeto d'ingresso e che non aveva capito un tubo della discussione, ha detto un paio di preghiere e se ne è andato.
Quel gesto spontaneo comunque mi ha fatto piacere.
Tornando al tema e poi chiudo altrimenti divento peggio della processione, meno di un anno fa ho incrociato per caso un qualche fanatico ma non so di quale religione (il venditore di materassi di cui scrissi sul forum).
Beh, quello le linee guida non le ha ricevute affatto perchè mi ha detto a chiare lettere che lui il gran cambiamento l'ha fatto attraverso la fede, facendo chiaramente riferimento al mio cambiamento che invece avviene attraverso la terapia ormonale sostitutiva.
Ok, la processione è finita!
Un abbraccio
: Chessygrin :

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Re: Un po' più avanti di noi...

Messaggio da LellaB »

Così come le persone, anche i preti non sono tutti uguali. C'è "l'ayatollah" e c'è il buon samaritano, il crociato e l'umile. Maurina hai trovato il crociato, cosa abbastanza normale coi preti dei paesi che sono al fondo delle gerarchie e della cultura della Chiesa. Non so neppure se è il caso di farne "un caso" tanto non puoi cambiare tu e non può cambiare lui né cambiare te...
Ciao

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Re: Un po' più avanti di noi...

Messaggio da sylvix »

per quanto apparentemente lodevole, si tratta di campagna acquisti.
in inghilterra (dove vivo) come nel resto del mondo che frequento, il travestito è ricusato, come principio, dalla massa.
le piccole, felici eccezioni non scalfiggono, per portata, la mentalità del medio-collettivo.
e pensare che basterebbe calarsi in modo sobrio nella quotidianità per ridurre sensibilmente il problema.
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Re: Un po' più avanti di noi...

Messaggio da Roby »

Maurina ha scritto: ......
Sarò stata come al solito sfortunata ma il prete della mia parrocchia, quando è venuto a benedire casa per la Santa Pasqua ..... ha attaccato una filippica lunga come la processione del Venerdì Santo.
.......
Non ci ho capito un granchè ma alla fine è arrivato a concludere che Dio accetta tutti, purchè rispettino il corpo che ha donato loro.
Il riferimento agli ormoni che sto prendendo e al bisturi che forse un giorno interverrà a correggere quello che considero sbagliato, mi è sembrato piuttosto chiaro.
......mi piacerebbe sapere a questo punto, se la predicozza del sacerdote del mio paese è giusta, qual è la presa di posizione della Chiesa nei confronti di chi modifica il proprio corpo soltanto per piacersi di più.
Oppure chi si affida al bisturi per correggere qualche malformazione.
......
Ho quotato per brevità solo i passi salienti.

Mi spiace veramente tanto per la predica non richiesta e fuori luogo che ti sei dovuta sorbire e credo che ti sia comportata da vera signora nel non entrare in polemica.

Evidentemente quel sacerdote non sa nulla della situazione delle persone trans e della sofferenza causata dalla disforia di genere. Però l'ignoranza non è una giustificazione: si potrebbe chiedere e capire prima di predicare.

La cosa che infastidisce è la mancanza di umiltà e la non capacità di vera attenzione al prossimo. Spesso queste persone sono arroccate dietro pseudo dogmi incrollabili che però non sono basati sugli insegnamenti di Cristo che accoglieva tutti senza condizioni se non quella della fede.
Il tutto velato da una pietas un po' stereotipata a cui diventa difficile credere.

Io credo in Cristo, cerco di capire il suo messaggio e metterlo in pratica nel limite della mia imperfezione. Ma faccio fatica a credere in questa Chiesa che, al di là di alcune belle parole, nei fatti continua a discriminare noi (non per nostra scelta) gay, lesbiche, trangender o transessuali.

Baci

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Re: Un po' più avanti di noi...

Messaggio da Giorgia Fishel »

sylvix ha scritto:per quanto apparentemente lodevole, si tratta di campagna acquisti.
in inghilterra (dove vivo) come nel resto del mondo che frequento, il travestito è ricusato, come principio, dalla massa.
le piccole, felici eccezioni non scalfiggono, per portata, la mentalità del medio-collettivo.
e pensare che basterebbe calarsi in modo sobrio nella quotidianità per ridurre sensibilmente il problema.
Il marketing non può che essere ben presente nella piú antica istituzione umana ma sull'appariscenza o meno del travestito credo che siamo proprio fuori tema


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Re: Un po' più avanti di noi...

Messaggio da LauraB »

Nella religione islamica l uono o la donna che cambiano genere non afnno altro che proseguire l opera di Dio.. a me piace molto questa visione

Nella Chiesa valdese si fanno matrimoni per persone transgender.

della chiesa anglicana abbiamo detto, in quella cattolica ci stanno troppe sfumature

Ad esempio ho due parrocchie, in una fedeli piutosto omofobi e gerarchie un po obsolete, nella seconda fedeli impegnati nel sociale e e un parroco simpatizzante e accogliente.
Le "line guida del Vangelo valgono per il secondo caso.
Maurina ha scritto:mi piacerebbe sapere a questo punto, se la predicozza del sacerdote del mio paese è giusta, qual è la presa di posizione della Chiesa nei confronti di chi modifica il proprio corpo soltanto per piacersi di più.Oppure chi si affida al bisturi per correggere qualche malformazione.Bòh?
appena riesco recupero il documento.. il discorso sul modificare il proprio corpo andrebbe allargato.. penso ad esempio a chi si annega in creme. manicure, pedicure. istituti di bellezza spendendo cifre considerevoli...

Ci sono tanti modi per sprecare forme di solidarietà cristiana che non ricorrendo al bisturi per motivazioni tuttaltro che futili...
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Re: Un po' più avanti di noi...

Messaggio da LauraB »

intanto ho trovato questo
http://www.lanuovabq.it/it/transgender- ... -magistero" onclick="window.open(this.href);return false;

https://www.toscanaoggi.it/Rubriche/Ris ... -cristiana" onclick="window.open(this.href);return false;
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Re: Un po' più avanti di noi...

Messaggio da LauraB »

http://www.oggi.it/posta/2013/06/04/per ... resh_ce-cp" onclick="window.open(this.href);return false;
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Re: Un po' più avanti di noi...

Messaggio da Alyssa »

Basandomi sul solo articolo, sembra proprio un'operazione di marketing:
"Vieni a battezzarti! In regalo una Bibbia col tuo nuovo nome!"
Poi la cosa che trovo un filo fastidiosa è il paragone con il cambio di nome che fecero gli apostoli e che a tutt'oggi fanno i prelati, come fosse tutto lì il succo della questione.
E qui mi fermo poiché non sono credente e il mio allontanamento dalla religione non ha niente a che vedere con l'identità di genere, ma comprendo e rispetto la necessità di una spiritualità delle persone.

Piuttosto, riportando la cosa qui in Italia, sarei curiosa di sapere se qualcuna ha provato ad andare in chiesa al femminile, se ne abbia parlato con un parroco, se abbia riscontrato problemi di qualche sorta, se siete a conoscenza di una "richiesta" da parte del mondo T di essere riconosciuto dalla Chiesa...

Io l'unico suolo "sacro" che ho calpestato en femme è stato il cimitero nella mia prima uscita, ma non dovendo partecipare a nessuna pratica che coinvolgesse altre persone non conta molto come esperienza.

Insomma mi piacerebbe leggere di cosa succede nella vita reale, esattamente come ha fatto Maurina, quando si entra in "contatto" con queste istituzioni.
Perché va bene leggere che il cardinal Taldeitali faccia proclami e prenda posizioni, e può essere interessante fino ad un certo punto sapere che secondo qualcuna è una cosa buona mentre per qualcun'altra è solo fuffa, ma la cosa importante (secondo me) è l'impatto che si ha sul quotidiano.

PS. Giusto perché l'argomento è come al solito delicato, vi ricordo che le "linee guida" non vengono direttamente dai testi sacri, ma dalle interpretazioni che il Papa o chi per esso ne dà in relazione ad una data questione.
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Tanto assurdo e fugace è il nostro passaggio per questo mondo, che l’unica cosa che mi rasserena è la consapevolezza di essere stata autentica, di essere la persona più somigliante a me stessa che avrei potuto immaginare.
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Re: Un po' più avanti di noi...

Messaggio da LauraB »

Alyssa ha scritto:Basandomi sul solo articolo, sembra proprio un'operazione di marketing:
sono andata a rileggermi l articolo e scopro che mi era scappata la parte dove viene regalata una bibbia.. e perché? perché la parte che mi ha colpito è quella in cui si legge
incoraggiando i sacerdoti ad accettarli nella comunità religiosa con la loro nuova identità e il loro nuovo sesso. Per farlo si concede addirittura la possibilità di chiedere una cerimonia simile a un nuovo battesimo, un rito con il quale la Chiesa d’Inghilterra accoglie il fedele o la fedele con il nuovo nome che si è scelto

Di fronte a cio, cioe l accettazione, un mero libro ( o di altro...) proprio non puo competere.. vuoi mettere saperti accettata? Mica poco.. In quanto a bibbie ne ho gia tre, potrei regalarla..

In quanto al nome, io sono "Michele" ma mi faccio chiamare Laura. Sono già a posto... : Chessygrin :
Alyssa ha scritto:Piuttosto, riportando la cosa qui in Italia, sarei curiosa di sapere se qualcuna ha provato ad andare in chiesa al femminile,
Io ci sono andata sia nella versione cd (parrucca e trucco) sia nella versione Tg (solo abitino estivo) o più spesso cosi come sono nella vita quotidiana. Sempre trattata come donna e con rispetto.. anche fatto la comunione..mai avuto problemi...
Ho anche visitato parecchie chiese come turista, anche qui nessun problema
Alyssa ha scritto: se siete a conoscenza di una "richiesta" da parte del mondo T di essere riconosciuto dalla Chiesa...
prova a cliccare "documento chiesa cattolica transgender" su Google, si apre un mondo
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