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Essere "non binary" tra mile avversità

Inviato: domenica 3 marzo 2019, 20:20
da Nathan
Intervistiamo Aleister Erika Lupano, persona non binaria, pansessuale, attualmente non med, e attivista per la causa “non binary” che ci parlerà delle difficoltà delle persone non binarie, per via della mancanza di diritti e di rispetto per la propria condizione.


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Re: Essere "non binary" tra mile avversità

Inviato: giovedì 15 agosto 2019, 18:23
da Kalliopi
Grazie per questo articolo! Sono anche non binario ed è difficile da capire per la maggior parte delle persone.

Re: Essere "non binary" tra mile avversità

Inviato: giovedì 15 agosto 2019, 22:17
da roby_rm
Articolo interessante per il concetto che esprime (finalmente!). Il modo mi lascia perplessa. Forse è la differenza tra l' attivista e la persona"normale", ma avrei preferito un' esposizione più piana.
Però è importante che le idee siano formulate e circolino
Mi ci ritrovo, ma non avrei saputo descrivere così chiaramente.
Unico dubbio è quello di voler incasellare, molto yankee. Sembra la classificazione di Linneo: mammifero-non binary-pansessuale, poi potrebbero esserci mammifero-non binary-monosessualeF ed ovviamente mammifero-non binary-monosessualeM etc.
Personalmente non cerco un gruppo a cui appartenere, né voglio appartenere ad una minoranza. Quindi vorrei essere solo una persona il cui atteggiamento nei confronti del genere è descrivibile anche con l' aggettivo non binary e che cerca la sua strada.
La cosa buona di questo articolo e della sua ansia di classificare è che sono tornata per un momento a sentirmi Petalo la bastardina...

Re: Essere "non binary" tra mile avversità

Inviato: lunedì 25 gennaio 2021, 16:10
da Nathan
beh, identità di genere e orientamento sono cose diverse.
quindi sì, può esistere un pansessuale non binary, e un non binary non pansessuale. certo