Ama chi ti pare

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roby_rm
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Re: Ama chi ti pare

Messaggio da roby_rm »

angelaingrid ha scritto:
LauraB ha scritto:non è possibile rendersi conto che la persona con cui vai a letto non sia una donna bio. Parlo per conoscenze di piu esperienze altrui. Soprattutto per chi inizia la transizione intorno ai 20 anni...
Beh, dipende dalla plausibilità della persona... conosco trans che hanno iniziato prima di 20 anni ma si vede benissimo.
La tecnologia avrà anche fatto passi da gigante, ma non è ancora riuscita a modificare la forma delle mani e del bacino, ad esempio...
E poi non tutti/e pensano a farsi correggere l'arcata sopracciliare (intervento complicato, lungo e costoso), che nei maschi è completamente diversa da quella femminile.
Mentre ti leggevo mi è venuto spontaneo di pensare che molto del nostro giudizio sta nel modello che usiamo e nell' importanza che si da ai caratteri secondari. Quelli primari, o basilari, chiamali come vuoi, come la parte che si ha nella riproduzione li terrei fuori discussione.

Personalmente ho mani piccole rispetto al corpo e forse per il fatto che ho i vasi profondi, anche quando ero allenatissimo non riuscivo ad avere le braccia nerborute. Ho anche avuto degli amici con il complesso del culo grosso, ed un altro, eterissimo, che ha realmente sofferto per la forma del viso fino a 20 anni, dato che tutti lo prendevano per ragazza.
Quindi qualche caratteristica femminile può essere presente tra i maschi e può, se si vuole, essere enfatizzata.
Analogamente, tra le ragazze, se ne trovano con il bacino stretto, mani grandi, attaccatura dei capelli alta, arcate non perfette e... mai avuto amiche con il complesso del seno grande/piccolo? Idem per quanto riguarda la distribuzione del grasso corporeo. Si può essere fortunati o sfortunati.
Il problema è che questi difetti di solito non li trovi tra le "icone" di bellezza, che spesso sono quelle con cui si fa il paragone, per cui sembra che tutte le ragazze abbiano tutte le caratteristiche femminili...
Se poi si da un' occhiata in giro si trovano ragazze anche fascinose, ma non "completamente" femminili...
Ritengo quindi che ci sia una "zona grigia" di una certa ampiezza.
Non saprei però dirti se e quanto sia possibile, partendo anche da una situazione "favorevole", transitare attraverso questa zona. Probabilmente molto dipende anche da come ti senti e da quanto tempo ti dedichi h 24 al tuo essere, che può darti quel quid in più di femminilità che fa la differenza di plausibilità.

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Re: Ama chi ti pare

Messaggio da roby_rm »

Alyssa ha scritto:Mi è capitata questa stessa frase su Twitter, qualche giorno fa, quindi riporto qui il commento che ho fatto "di là".
...è importante tenere a mente che certi "limiti" non ce li poniamo, ci sono e basta. Se una persona non prova attrazione per un'altra non le puoi far cambiare idea, proprio perché l'attrazione non è un'opinione, non è una scelta.
In buona sostanza, mi sono innamorata della mia partner in quanto persona, sì, ma con determinate caratteristiche, sesso incluso.

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Ciao, scusami se sono torpe, ma nella frase che citi non si parla di sesso del partner. Sono d ' accordo con il concetto, incerta con l' applicazione che mi sembra che proponi.
Per esempio, potrei non vedere alcun limite nel sesso del partner, ma un limite evidente ed invalicabile nel fatto che abbia le lentiggini, o gli occhi verdi o i capelli rossi.
Direi quindi che la "richiesta" di un dato sesso sia stata una delle caratteristiche che hai "usato" per figurati il tuo partner ideale, o, nello spirito della frase, che sono in te e ti rendono attraente una persona.
Io speriamo che ci ho preso! : Smile :

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Re: Ama chi ti pare

Messaggio da Lau »

Frida ha scritto:Quanto siete d'accordo sull'affermazione seguente?

"L'amore sboccia tra persone, non tra sessi. Perché porsi dei limiti?" (cit. Leavitt)

Si tratta di un discorso politico abbastanza noto agli addetti ai lavori, tuttavia vi chiederei di rispondere senza ideologismi.
Momentaneamente metto da parte tutto quello in cui credo e cerco di capire meglio.

L'amore "sboccia" tra persone, dunque lo chiederò esplicitamente, anche qui, tra gli utenti di questo forum è capitato così?

Quando avete incontrato il vostro partner siete rimasti colpiti dalla persona o dal sesso? Dunque vi siete autoimposti un limite per cui oggi avete una donna o un uomo al vostro fianco?

Cioè vi siete innamorati del vostro partner non perchè maschi o femmine ma perchè vi siete posti dei limiti?
assolutamente si...
nella mia ultima esperienza che è terminata, mi sono innamorata di una persona ancor prima di incontrarla fisicamente.

per il modo di porsi , per il carattere , per ciò che dice , o per come affronta anche la semplice quotidianità.

Nel mio caso questo ha sempre combaciato con l'eterosessualità , per questo è quello che credo sia il mio orientamento,..ma nella vita ho imparato che una cosa sola è sicura per tutti,...la morte.

Può cambiare notevolmente il modo con il quale ci si arriva , e la motivazione legata a questa, ma tutto quello che ci sta in mezzo , a parte un "orientamento" non è sicuro.

per cui vada per l'essere e non per il sesso

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Re: Ama chi ti pare

Messaggio da Alyssa »

roby_rm ha scritto:...nella frase che citi non si parla di sesso del partner. Sono d ' accordo con il concetto, incerta con l' applicazione che mi sembra che proponi.
La mia citazione era presa da un discorso che tentava di rispondere alla domanda "perché porsi dei limiti"?
E ovviamente (ma non troppo) si diceva che il fatto di rifiutare partner di un sesso piuttosto che dell'altro, non è un "limite", è una libertà: la sacrosanta libertà di dire no.
E nessuno può permettersi di considerare "limitata" una persona che tiene conto del sesso quando si tratta di iniziare o continuare una relazione (omo o etero che sia).
roby_rm ha scritto:Per esempio, potrei non vedere alcun limite nel sesso del partner, ma un limite evidente ed invalicabile nel fatto che abbia le lentiggini...
È possibilissimo, e l'esempio calza a pennello in riferimento al discorso "politico".
Immagina che la situazione "no lentiggini" sia abbastanza diffusa ed immagina qualcuno che intercetti il malcontento di queste persone dicendo che chi le ha rifiutate è "lentigginofobo", che distinguere tra chi le ha e chi no è discriminazione, che andrebbero rimosse dalle foto, perché anche solo discuterne è discriminatorio...
roby_rm ha scritto:Io speriamo che ci ho preso!
Sì, più o meno.
Nel mio caso (che è solo un caso) ho avuto partner di entrambi i sessi, ma sarei una bugiarda se dicessi che non è stato e non è importante per me cosa si fa sotto le lenzuola.
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Re: Ama chi ti pare

Messaggio da Celeste »

Poi secondo me bisogna anche vedere se discutere di una situazione possibile è la stessa cosa che trovarsi realmente in tale situazione.

Ad esempio mettiamo il caso che una donna non bio sia così credibile che il partner non si accorga che è non bio, a questo punto che cosa potrebbe succedere? Se la donna che amate e che avete sempre pensato fosse bio vi dicesse un giorno che non lo è... la lascereste?

Inoltre propongo una storia realmente accaduta:
Un uomo e una donna non bio si conoscono virtualmente e vanno molto d'accordo, ad un certo punto un bel giorno si incontrano, immediatamente si sentono affascinati l'uno dall'altra e si baciano. Lei allora prima di rivederlo decide che è meglio se lo avverte di essere non bio. Lui saputo questo si arrabbia e la accusa di essere stato imbrogliato, lei allora gli spiega che non è mica obbligata ad uscire con un segno di riconoscimento e comunque abbastanza presto ha deciso di dirglielo; lui allora si calma e tuttavia decide di troncare ogni rapporto con lei. A me viene da chiedermi: come è possibile che senza saperlo lui fosse al settimo cielo e poi invece sapendolo sia cambiato tutto? Per carità è perfettamente lecito che per lui quello fosse un "limite" o meglio una caratteristica importantissima, però mi viene anche da pensare che il coinvolgimento che lui sentiva (quando non lo sapeva) ha pur sempre una sua realtà... a meno di considerarlo un'illusione... tuttavia la donna non bio esiste e non è di certo un'illusione tipo ologramma... inoltre quando conosciamo una donna bio non è che abbiamo un certificato che ci garantisca cosa ci sia dentro a livello fisico, mentale od emotivo... sappiamo o presumiamo che sia bio e questo comunque può avere tantissima importanza per molti... forse per altri no.

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Re: Ama chi ti pare

Messaggio da roby_rm »

Celeste ha scritto:Poi secondo me bisogna anche vedere se discutere di una situazione possibile è la stessa cosa che trovarsi realmente in tale situazione.

Ad esempio mettiamo il caso che una donna non bio sia così credibile che il partner non si accorga che è non bio, a questo punto che cosa potrebbe succedere? Se la donna che amate e che avete sempre pensato fosse bio vi dicesse un giorno che non lo è... la lascereste?

Inoltre propongo una storia realmente accaduta:
Un uomo e una donna non bio si conoscono virtualmente e vanno molto d'accordo, ad un certo punto un bel giorno si incontrano, immediatamente si sentono affascinati l'uno dall'altra e si baciano. Lei allora prima di rivederlo decide che è meglio se lo avverte di essere non bio. Lui saputo questo si arrabbia e la accusa di essere stato imbrogliato, lei allora gli spiega che non è mica obbligata ad uscire con un segno di riconoscimento e comunque abbastanza presto ha deciso di dirglielo; lui allora si calma e tuttavia decide di troncare ogni rapporto con lei. A me viene da chiedermi: come è possibile che senza saperlo lui fosse al settimo cielo e poi invece sapendolo sia cambiato tutto? Per carità è perfettamente lecito che per lui quello fosse un "limite" o meglio una caratteristica importantissima, però mi viene anche da pensare che il coinvolgimento che lui sentiva (quando non lo sapeva) ha pur sempre una sua realtà... a meno di considerarlo un'illusione... tuttavia la donna non bio esiste e non è di certo un'illusione tipo ologramma... inoltre quando conosciamo una donna bio non è che abbiamo un certificato che ci garantisca cosa ci sia dentro a livello fisico, mentale od emotivo... sappiamo o presumiamo che sia bio e questo comunque può avere tantissima importanza per molti... forse per altri no.
Ciaoooo!
Leggendoti ho avuto l' impressione di rileggere una delle storie del Mahābhārata. Vi si narra delle vicissitudini di una bio bellissima, ma che emanava un insopportabile odore di pesce : Smile :
La differenza sta nel fatto che all'epoca gli incontri non erano virtuali, ed i pretendenti scappavano appena la incontravano...
Tutto vero quanto dici, ma mi sembra che ponga più l' accento sul mezzo di comunicazione e sull' onestà intellettuale di chi lo usa, piuttosto che sul problema in se, esattamente come si dovrebbe fare se si incontrasse un/una bio bellissm*, ma cieca.
Quelli che voglio dire è che certamente la descrizione delle tue preferenze non debba essere la frase successiva al tuo nome durante la presentazione, ma dovrebbe essere attentamente valutato se farle presenti, qualora con il procedere della conoscenza si riscontra una simpatia reciproca.
Da aggiungere che sembra che in questi casi l' onestà intellettuale non sia molto praticata a tutti i livelli e da tutti: anche in un rapporto etero tra bio, non hai mai la certezza che il/la partner che incontri non sia debole psichicamente, e non è detto che tu venga avvertito di questo "dettaglio" per tempo, anche dopo numerosi incontri reali! Mai conosciuto ad esempio qualcuno che soffre di sindrome bipolare? E non mi dire che si cura! Ok, ma forse vorrei saperlo in ogni caso!
Stessa cosa per quanto riguarda diverse altre caratteristiche che potrebbero essere ritenute importanti, quali ad esempio la fertilità o l' essere soggetti ad attacchi epilettici o, tanto per rimanere in tema, essere bisessuali e non voler rinunciare ad avere rapporti etero ed omo.

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Re: Ama chi ti pare

Messaggio da Alyssa »

Il problema non sussiste fin quando non si pretende di dire agli altri cosa dovrebbero o non dovrebbero farsi piacere.
Le relazioni iniziano e finiscono per motivi ben più futili del sesso biologico o di eventuali particolarità fisiche o psichiche, nascoste o dichiarate che siano.
E nessuno dovrebbe metterci becco.

In breve: "Ama chi ti pare" : Chessygrin :

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Frida

Re: Ama chi ti pare

Messaggio da Frida »

Celeste ha scritto:Poi secondo me bisogna anche vedere se discutere di una situazione possibile è la stessa cosa che trovarsi realmente in tale situazione.
Mi piacerebbe leggere di situazioni reali che ci riguardano direttamente poichè mi sembra di capire che quando ci si riferisce agli altri allora "amare chi ci pare" è una figata, fatto salvo il momento in cui ci troviamo personalmente coinvolti.

Non esiste la persona senza sesso dunque prima o dopo ci si deve avere a che fare come hai giustamente rilevato.

Ci si può innamorare di una persona transessuale non operata sia in senso fisico che platonico, ma perchè escludere universalmente il sesso dall'innamoramento?

Celeste

Re: Ama chi ti pare

Messaggio da Celeste »

Per me il punto è se si riesce a sapere e sentire bene quello che si vuole e non è detto che sia una cosa scontata. Sappiamo bene infatti che può essere difficile rendersi conto, ad esempio, di essere omosessuali. Però può anche essere difficile rendersi conto che proprio quella persona ti piace, perché magari non sei pienamente in contatto te stesso/te stessa. Io so solo che ad un certo punto della mia vita mi sono resa conto di quello che voglio veramente, mentre prima non riuscivo a vederlo bene, probabilmente perché ero distratta da altre cose. Il fatto di escludere l'importanza del sesso già in partenza bisognerebbe capire se è una specie di principio o se invece rispecchia veramente ciò che si vuole. Tuttavia anche se fosse un principio potrebbe anche darsi che questo principio sia così importante ad un livello cognitivo, emotivo e anche spirituale da essere esso stesso imprescindibile... ad esempio per una coppia può avere un ruolo notevole condividere uno stesso ideale o una stessa fede.

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Re: Ama chi ti pare

Messaggio da roby_rm »

Frida ha scritto:
Celeste ha scritto:Poi secondo me bisogna anche vedere se discutere di una situazione possibile è la stessa cosa che trovarsi realmente in tale situazione.
Mi piacerebbe leggere di situazioni reali che ci riguardano direttamente poichè mi sembra di capire che quando ci si riferisce agli altri allora "amare chi ci pare" è una figata, fatto salvo il momento in cui ci troviamo personalmente coinvolti.

Non esiste la persona senza sesso dunque prima o dopo ci si deve avere a che fare come hai giustamente rilevato.

Ci si può innamorare di una persona transessuale non operata sia in senso fisico che platonico, ma perchè escludere universalmente il sesso dall'innamoramento?
Ehi! Ma qui se ti si concede il dito, si rischia di rimanere senza il braccio!
Escludere universalmente, dicesi universalmente il sesso! Che roba! : Smile : : Smile : : Smile :
Stai leggendo qualcosa sulla necessità di mortificare la carne? Vuoi fare una tartara e ti è venuto in mente cosa accade se ci pesti sopra?

Seriamente: per quello che mi riguarda, è una delle componenti di quello che contribuisce a rendere una persona attraente e sicuramente non è l' ultima! Però mi sento di riconoscere che non è l'unica e che non è discriminante. Lasciami dire che è una parte, importante, delle molteplici componenti che formano una persona e contribuiscono alla sua attrattività.

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