Deb ha scritto:
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domanda "tecnica": come fai con la voce?
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Mah, con la voce in realtà niente di particolare. Io non amo affatto la mia voce, pur non essendo particolarmente bassa, non la trovo affatto femminile.
Ciò nonostante, penso che una voce artefatta sia pure peggio, quindi cerco semplicemente di evitare le tonalià basse.... se parlassimo in termini musicali direi che alzo di un tono - un tono e mezzo al massimo la mia voce naturale, quindi tenendomi ben lontana dalla zona del falsetto. Magari cerco di dare un minimo di musicalità, parlo in modo più dolce, curo la scelta dei vocaboli ed il modo di interloquire.... ma insomma non è che ci sto a pensare continuamente, alla fine come viene viene.
Se passo (ammesso e non concesso che io passi) probabilmente è tutto il mio insieme che mi rende convincente, nonostante la statura fuori dalla media e la voce non proprio da soprano.
Che poi, come avrai letto nel racconto, ad un certo punto io stessa mi sono svelata: preferisco farlo io, piuttosto che qualcuno possa pensare che io finga di essere ciò che non sono (una bio). Ecco in quel caso mi sentirei di imbrogliare, allora preferisco dichiararmi apertamente come T*.
Quindi l'eventualità di essere scoperta per via della voce diventa un "non problema".
Alla fine direi che il risultato mi ha dato ragione: sgamata o no, una coppia di perfetti sconosciuti ha deciso che valeva la pena di relazionarsi per un ora con quella signora un po' fuori misura, con la voce un po' bassa ma pur sempre signora; tanto da invitarla persino a casa loro. Quindi dal mio punto di vista, tutto ok ! O sbaglio ?
Più sottile in discorso del mio amico, ed in questo i commenti di Laura e Andrea, entrambe in transizione, mi hanno dato un buon riferimento: evidentemente chi ci ha conosciute per anni come uomini, fa fatica a cambiare registro. Pur continuando a volerci bene, i nostri amici / congiunti restano legati al clichè precedente: per Michele io sono sempre l'amico Roberto, incidentalmente in forma femminile. Forse ci vogliono anni per modificare il loro modo di vederci.
baci
Roberta