Casa Susanna
Moderatori: AnimaSalva, Valentina, CristinaV, vernica71, Melissa_chan, Alyssa, Roby, Irene
- Roby
- Moderatrice
- Messaggi: 3950
- jedwabna poszewka na poduszkę 40x40
- Iscritto il: venerdì 10 ottobre 2014, 7:14
- Località: Lombardia
- Età: 58
- Contatta:
-
Organizzatrice Eventi
Utente incontrata
Accesso area fotografica
Casa Susanna
Carissime ho trovato un articolo ed una pagina di Wikipedia che parlano di Casa Susanna: mi sembra quasi di leggere la descrizione dei nostri raduni riportata indietro di 50 anni.
Casa Susanna era un ritrovo per Cross Dresser americane nei primi anni ’60 che si teneva nei weekend in “bungalow camp” nei pressi della cittadina di Hunter, nello stato di New York. Era organizzato da Susanna Valenti e sua moglie Marie, che gestivano anche un negozio di parrucche in città. Marie aveva acquistato la proprietà di 150 Acri (60 Ettari) a metà degli anni ’50 e lei e Susanna inzialmente l’avevano chiamata “Chevalier D’Eon Resort”. La tariffa era di 25€ per Weekend che includeva vitto, alloggio, e lezioni di trucco. Appartato in una zona rurale, Casa Susanna garantiva tutta la privacy necessaria alle sue ospiti, in un tempo in cui il Cross Dressing poteva essere considerato un reato. Tuttavia le ospiti occasionalmente visitavano la città di Hunter per fare shopping dove incontravano reazioni varie. Alcune negative, ma molti abitanti del posto le consideravano come clienti affidabili. Casa Susanna era un paradiso per le sue ospiti che potevano vivere la loro “donna interiore” senza essere perseguite dalla legge. Lì potevano stare felici e tranquille partecipando ad attività come il giardinaggio, scarabeo, indossando eleganti scarpe ed abiti anni ’50 . Molte delle ospiti di Casa Susanna erano uomini sposati che si dichiaravano eterosessuali amanti del Cross Dressing, mentre altre in seguito si sono identificate come transgender ed hanno vissuto la loro vita come donne, come Virginia Prince e la stessa Susanna
La fotografia di Cross Dresser a quei tempi poteva essere un affare estremamente pericoloso, e far sviluppare i negativi ad un fotografo che poteva chiamare la polizia era impensabile. Così Casa Susanna nominò fotografo ufficiale una delle partecipanti, Andrea Susan. Andrea fece tantissime foto e le sviluppò a casa sua. I negativi passarono ad un certo Dick ed infine vennero ritrovati in un mercato delle pulci a Manhattan negli anni 2000 da Robert Swope, un mucista punk rock che li acquistò ed in seguito li pubblicò in un libro. Questa pubblicazione fece sì che alcune delle antiche partecipanti si facessero avanti per raccontare le loro esperienze. Senza quel ritrovamento casuale, il ricordo di Casa Susanna si sarebbe perso definitivamente.
Susanna, all’anagrafe Tito Valenti, era immigrata negli Stati Uniti negli anni ’40 dal Sud America. Ha scritto numerosi articoli per la rivista Transvestia di Virginia Prince, l’ultimo dei quali nel 1979. Dopo quella data non si hanno più sue notizie documentate.
[tradotto indegnamente dalla sottoscritta da Wikipedia: https://en.wikipedia.org/wiki/Casa_Susanna ]
qui trovate anche qualche foto: http://www.linkiesta.it/it/article/2014 ... ssi/20841/
Devo dire che leggendo quello che faceva la mia omonima e le sue amiche circa 50 anni fa mi sono quasi commossa soprattutto riflettendo sul fatto che erano esattamente come noi (o meglio noi siamo come loro) ma il tutto accadeva in un contesto enormemente più difficile e meno permissivo del nostro.
un abbraccio
Susanna
Casa Susanna era un ritrovo per Cross Dresser americane nei primi anni ’60 che si teneva nei weekend in “bungalow camp” nei pressi della cittadina di Hunter, nello stato di New York. Era organizzato da Susanna Valenti e sua moglie Marie, che gestivano anche un negozio di parrucche in città. Marie aveva acquistato la proprietà di 150 Acri (60 Ettari) a metà degli anni ’50 e lei e Susanna inzialmente l’avevano chiamata “Chevalier D’Eon Resort”. La tariffa era di 25€ per Weekend che includeva vitto, alloggio, e lezioni di trucco. Appartato in una zona rurale, Casa Susanna garantiva tutta la privacy necessaria alle sue ospiti, in un tempo in cui il Cross Dressing poteva essere considerato un reato. Tuttavia le ospiti occasionalmente visitavano la città di Hunter per fare shopping dove incontravano reazioni varie. Alcune negative, ma molti abitanti del posto le consideravano come clienti affidabili. Casa Susanna era un paradiso per le sue ospiti che potevano vivere la loro “donna interiore” senza essere perseguite dalla legge. Lì potevano stare felici e tranquille partecipando ad attività come il giardinaggio, scarabeo, indossando eleganti scarpe ed abiti anni ’50 . Molte delle ospiti di Casa Susanna erano uomini sposati che si dichiaravano eterosessuali amanti del Cross Dressing, mentre altre in seguito si sono identificate come transgender ed hanno vissuto la loro vita come donne, come Virginia Prince e la stessa Susanna
La fotografia di Cross Dresser a quei tempi poteva essere un affare estremamente pericoloso, e far sviluppare i negativi ad un fotografo che poteva chiamare la polizia era impensabile. Così Casa Susanna nominò fotografo ufficiale una delle partecipanti, Andrea Susan. Andrea fece tantissime foto e le sviluppò a casa sua. I negativi passarono ad un certo Dick ed infine vennero ritrovati in un mercato delle pulci a Manhattan negli anni 2000 da Robert Swope, un mucista punk rock che li acquistò ed in seguito li pubblicò in un libro. Questa pubblicazione fece sì che alcune delle antiche partecipanti si facessero avanti per raccontare le loro esperienze. Senza quel ritrovamento casuale, il ricordo di Casa Susanna si sarebbe perso definitivamente.
Susanna, all’anagrafe Tito Valenti, era immigrata negli Stati Uniti negli anni ’40 dal Sud America. Ha scritto numerosi articoli per la rivista Transvestia di Virginia Prince, l’ultimo dei quali nel 1979. Dopo quella data non si hanno più sue notizie documentate.
[tradotto indegnamente dalla sottoscritta da Wikipedia: https://en.wikipedia.org/wiki/Casa_Susanna ]
qui trovate anche qualche foto: http://www.linkiesta.it/it/article/2014 ... ssi/20841/
Devo dire che leggendo quello che faceva la mia omonima e le sue amiche circa 50 anni fa mi sono quasi commossa soprattutto riflettendo sul fatto che erano esattamente come noi (o meglio noi siamo come loro) ma il tutto accadeva in un contesto enormemente più difficile e meno permissivo del nostro.
un abbraccio
Susanna
La Roby
Moderatrice di X-Dress
Moderatrice di X-Dress
- virgolette
- Princess
- Messaggi: 3473
- Iscritto il: domenica 7 settembre 2014, 17:34
- Località: Torino
- Età: 59
-
Utente incontrato
Accesso area fotografica
Re: Casa Susanna
Avevo sentito parlare di Casa Susanna, ma la tua discussione mi ha fornito elementi moltio più chiari ed esaustivi, grazie.
Direi che anche noi abbamo avuto la nostra, casa Marcolfa. Vedremo se potremo averne un'altra.
Direi che anche noi abbamo avuto la nostra, casa Marcolfa. Vedremo se potremo averne un'altra.
Le mie discussioni sul forum vecchio 2007 - 2014 https://msg.forumfree.it/?act=Search&CODE=02&MID=2013768&c=185776
Le mie discussioni sul forum nuovo 2014 - 2023 https://www.xdress.it/xdforum/search.php?st=0&sk=t&sd=d&sr=topics&author=virgolette&sf=titleonly
Le mie discussioni sul forum nuovo 2014 - 2023 https://www.xdress.it/xdforum/search.php?st=0&sk=t&sd=d&sr=topics&author=virgolette&sf=titleonly
- Andy
- Lady
- Messaggi: 676
- Iscritto il: domenica 31 gennaio 2016, 22:35
- Località: torino
- Età: 51
- Contatta:
-
Accesso area fotografica
Re: Casa Susanna
Cara Susy ho visto le foto pubblicate in particolare quella di gruppo mi sembrano facce già conosciute!!!!!!! Grazie per aver trovato questa bella testimonianza di noi CD negli anni 50 .wow wow . Un grosso abbraccio andy!!!!!
Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk
Vivere = Fatica , Fatica = Felicità , Felicità = Vivere !!!!!
Re: Casa Susanna
Grazie Susy, elegante e interessante questo confronto con il "passato"! Baci, Frida.
- Deborah.t
- Gurl
- Messaggi: 336
- Iscritto il: lunedì 27 novembre 2017, 14:03
- Località: Trentino
- Età: 44
- Contatta:
-
Accesso area fotografica
Re: Casa Susanna
Susanna articolo molto interessante graziesusy ha scritto:Carissime ho trovato un articolo ed una pagina di Wikipedia che parlano di Casa Susanna: mi sembra quasi di leggere la descrizione dei nostri raduni riportata indietro di 50 anni.
Casa Susanna era un ritrovo per Cross Dresser americane nei primi anni ’60 che si teneva nei weekend in “bungalow camp” nei pressi della cittadina di Hunter, nello stato di New York. Era organizzato da Susanna Valenti e sua moglie Marie, che gestivano anche un negozio di parrucche in città. Marie aveva acquistato la proprietà di 150 Acri (60 Ettari) a metà degli anni ’50 e lei e Susanna inzialmente l’avevano chiamata “Chevalier D’Eon Resort”. La tariffa era di 25€ per Weekend che includeva vitto, alloggio, e lezioni di trucco. Appartato in una zona rurale, Casa Susanna garantiva tutta la privacy necessaria alle sue ospiti, in un tempo in cui il Cross Dressing poteva essere considerato un reato. Tuttavia le ospiti occasionalmente visitavano la città di Hunter per fare shopping dove incontravano reazioni varie. Alcune negative, ma molti abitanti del posto le consideravano come clienti affidabili. Casa Susanna era un paradiso per le sue ospiti che potevano vivere la loro “donna interiore” senza essere perseguite dalla legge. Lì potevano stare felici e tranquille partecipando ad attività come il giardinaggio, scarabeo, indossando eleganti scarpe ed abiti anni ’50 . Molte delle ospiti di Casa Susanna erano uomini sposati che si dichiaravano eterosessuali amanti del Cross Dressing, mentre altre in seguito si sono identificate come transgender ed hanno vissuto la loro vita come donne, come Virginia Prince e la stessa Susanna
La fotografia di Cross Dresser a quei tempi poteva essere un affare estremamente pericoloso, e far sviluppare i negativi ad un fotografo che poteva chiamare la polizia era impensabile. Così Casa Susanna nominò fotografo ufficiale una delle partecipanti, Andrea Susan. Andrea fece tantissime foto e le sviluppò a casa sua. I negativi passarono ad un certo Dick ed infine vennero ritrovati in un mercato delle pulci a Manhattan negli anni 2000 da Robert Swope, un mucista punk rock che li acquistò ed in seguito li pubblicò in un libro. Questa pubblicazione fece sì che alcune delle antiche partecipanti si facessero avanti per raccontare le loro esperienze. Senza quel ritrovamento casuale, il ricordo di Casa Susanna si sarebbe perso definitivamente.
Susanna, all’anagrafe Tito Valenti, era immigrata negli Stati Uniti negli anni ’40 dal Sud America. Ha scritto numerosi articoli per la rivista Transvestia di Virginia Prince, l’ultimo dei quali nel 1979. Dopo quella data non si hanno più sue notizie documentate.
[tradotto indegnamente dalla sottoscritta da Wikipedia: https://en.wikipedia.org/wiki/Casa_Susanna ]
qui trovate anche qualche foto: http://www.linkiesta.it/it/article/2014 ... ssi/20841/
Devo dire che leggendo quello che faceva la mia omonima e le sue amiche circa 50 anni fa mi sono quasi commossa soprattutto riflettendo sul fatto che erano esattamente come noi (o meglio noi siamo come loro) ma il tutto accadeva in un contesto enormemente più difficile e meno permissivo del nostro.
un abbraccio
Susanna
Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
Deborah
- Tracy
- Teen
- Messaggi: 51
- Iscritto il: lunedì 27 aprile 2015, 12:05
- Località: Milano.
- Età: 45
-
Utente bannato
Accesso area fotografica
Re: Casa Susanna
Grazie Susy.
Interessantissimo.
Sarà deformazione professionale ma anche solo la storia della fotografia del "nostro" mondo e di quelli affini è oggetto di interesse e di bellissime storie.
Grazie ancora.
a presto.
T.
Interessantissimo.
Sarà deformazione professionale ma anche solo la storia della fotografia del "nostro" mondo e di quelli affini è oggetto di interesse e di bellissime storie.
Grazie ancora.
a presto.
T.
- LindaB
- Princess
- Messaggi: 1255
- Iscritto il: martedì 21 ottobre 2014, 11:49
- Località: Milano\Pavia
- Contatta:
-
Utente incontrata
Accesso area fotografica
Re: Casa Susanna
Conosco molto bene la storia ed ho il libro fotografico.
In effetti "chez Marcolfa" e "casa Susanna " erano molto simili , nonostante le distanze temporali e geografiche che li separano.
Alla prossima occasione cui parteciperò ve lo porto se siete interessate.
È questo :
" onclick="window.open(this.href);return false;
Linda
http://www.xdress.it/xdforum/viewtopic. ... sa+susanna" onclick="window.open(this.href);return false;
In effetti "chez Marcolfa" e "casa Susanna " erano molto simili , nonostante le distanze temporali e geografiche che li separano.
Alla prossima occasione cui parteciperò ve lo porto se siete interessate.
È questo :
" onclick="window.open(this.href);return false;
Linda
http://www.xdress.it/xdforum/viewtopic. ... sa+susanna" onclick="window.open(this.href);return false;
- maxima
- Princess
- Messaggi: 2744
- Iscritto il: venerdì 24 ottobre 2014, 23:30
- Località: genova
- Età: 54
- Contatta:
-
Utente incontrata
Accesso area fotografica
Re: Casa Susanna
grazie susanna per questo post; avevo letto già molto tempo fa di casa susanna e nella mia testa speravo che qualcosa di analogo potesse nascere anche da noi e in questi tempi... poi ho conosciuto il forum, la Zia, Cinzia, molte amiche ..e il sogno è come se si fosse avverato!
maxima
maxima
- Lilychanel
- Lady
- Messaggi: 608
- Iscritto il: mercoledì 26 aprile 2017, 9:51
- Località: Roma Italia
- Età: 54
- Contatta:
-
Accesso area fotografica
Re: Casa Susanna
Che bell'articolo !
Tks cara Susy
Tks cara Susy
Tutti sono d'accordo nel riconoscere che nella specie umana sono comprese le femmine, le quali costituiscono oggi come in passato circa mezza umanità del genere umano; e tuttavia ci dicono 'la femminilità è in pericolo'; ci esortano: 'siate donne, restate donne, divenite donne'. Dunque non è detto che ogni essere umano di genere femminile sia una donna; bisogna che partecipi di quell'essenza velata dal mistero e dal dubbio che è la femminilità.
Simone de Beauvoir
Simone de Beauvoir
Re: Casa Susanna
E alla fine c'è chi ha intuito la possibilità di sfruttare il filone commercialmente... (ho coperto i riferimenti proprio per non fare pubblicità)