Comportamento auto a guida autonoma......

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MARINA65
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Comportamento auto a guida autonoma......

Messaggio da MARINA65 »

Questo sito del MIT ci mette davanti delle situazioni , dove essendo impossibile per lei frenare per tempo dve scegliere cosa fare ovvero scenari possibili in cui una vettura a guida autonoma potrebbe trovarsi e ci chiede come secondo noi dovrebbe comportarsi .
http://moralmachine.mit.edu" onclick="window.open(this.href);return false;

Eva

Re: Comportamento auto a guida autonoma......

Messaggio da Eva »

Più che un’evoluta auto a guida autonoma è Christine la macchina infernale, quella di un horror movie degli anni 70... : Chessygrin :

Comunque interessante quesito etico, più o meno lo stesso su cui Asimov ha costruito i suoi racconti del ciclo robotico con la robopsicologa Susan Calvin, basati sul conflitto di un robot con le tre leggi della robotica, che comunque sarebbe bene inserire subito pari pari nei computer di tali auto così come la manovra di emergenza del “metterla di traverso” che in alcuni casi potrebbe evitare o diminuire l’impatto.

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strano72
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Re: Comportamento auto a guida autonoma......

Messaggio da strano72 »

Eva ha scritto:[...] interessante quesito etico, più o meno lo stesso su cui Asimov ha costruito i suoi racconti del ciclo robotico con la robopsicologa Susan Calvin, basati sul conflitto di un robot con le tre leggi della robotica, che comunque sarebbe bene inserire subito pari pari nei computer di tali auto così come la manovra di emergenza del “metterla di traverso” che in alcuni casi potrebbe evitare o diminuire l’impatto.
Suppongo che, negli scenari presentati, si sia evitato l'intraversamento di proposito. Volendo citare la fantascienza, gli scenari senza vittoria sono un test caratteriale classico, ad esempio in Star Trek il test della Kobayashi Maru.

Quanto al mondo reale, temo che i computer (anzi, i software) siano ancora cosi' poco sofisticati da non avere una percezione del mondo sufficiente per poter anche solo applicare le Tre Leggi. Un incidente mortale di un'auto a guida autonoma, in USA, ha avuto luogo perche' l'autocarro con cui si e' scontrata la macchina era dello stesso colore del cielo in quel momento, cioe' un veicolo proveniente dalla direzione opposta non era nemmeno stato percepito come oggetto.
Nel test del sito web, invece, viene offerta la possibilita' di "puntare" persone di aspetto atletico, giocando d'azzardo sulla loro capacita' di scansarsi, rispetto a quelle in sovrappeso, oppure di favorire un medico in servizio rispetto ad un rapinatore in fuga. Nessun computer, a oggi, riesce a percepire tali situazioni, e noi con semplici simboli su uno schermo non solo le riconosciamo, ma le ricolleghiamo ad un contesto preciso che va ben oltre la guida di un veicolo.

Anni fa ci e' stato detto che il computer era un elettrodomestico e che non serviva piu' nemmeno il manuale di istruzioni. Tra qualche anno ci verra' raccontato che finalmente non saremo piu' soli, che saremo piu' tutelati di prima; e in entrambi i casi penso che cio' possa essere vero in minima parte, cioe' realizzato nella sola misura e al solo scopo di riuscire a vendere qualcosa.

Non entro nel merito dei robot militari, che farebbero rivoltare Asimov nella tomba.
--I'm a man, a woman, a lesbian, a genderless human, a pansexual, a cat, a positronic robot, whatever!

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