Ciao a tutte da Katrona

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Eleonora
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Re: Ciao a tutte da Katrona

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benvenuta anche da parte mia

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Re: Ciao a tutte da Katrona

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Ale_lei ha scritto:Un paio di indizi

"Sono molti anni che credo che almeno la mia vita sarebbe stata più felice se fossi stata una donna."

Umberto Eco direbbe che è vero in quanto condizionale controfattuale

"Credo che una donna se non sempliciotta e di aspetto normale...."

Ci sono signore in questo forum che hanno tuonato per molto meno

Pensieri differenti arricchiscono tutti purchè non ci si arrocchi

Quello che voglio dire (ma NON ho la pretesa di avere la verità assoluta in tasca - ricordatevi che io esprimo OPINIONI, non mi permetto di enunciare dogmi ) è che parlando in generale - ovvio che eccezioni ci sono - credo che mentre ad una donna può avere la vita rovinata da scelte sbagliate, quella di un uomo è più in balia degli eventi. Ritenendo io (magari a torto) che la vita di un uomo abbia molte più seccature, complicazioni e pressioni, penso che la probabilità che la vita di un uomo sia rovinata da un fattore esterno imponderabile (molti dovuti a ruoli di genere) sia molto più alta rispetto a quella di una donna, dove questi imprevisti li ritengo meno probabili. Credo che la società faccia molta meno pressione sulle donne.
Questo non significa che io neghi i problemi delle donne, come la violenza ecc... Spero di non aver toccato un argomento tabù. Certo questi miei pensieri hanno influito molto sul fatto di desiderare di essere una donna (nata donna), cosa di cui mi posso illudere un pò con il cross dressing. Spero che nessuna sia arrabbiata con me.
E' un argomento di cui parlo perché ha influito molto sulla mia vita e sempre di più con gli anni

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Re: Ciao a tutte da Katrona

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Deb ha scritto:benvenuta anche da parte mia
Grazie e grazie anche per le dritte su smalti e scarpe

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LellaB
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Re: Ciao a tutte da Katrona

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Katrona ha scritto:
Ale_lei ha scritto:Un paio di indizi

"Sono molti anni che credo che almeno la mia vita sarebbe stata più felice se fossi stata una donna."

Umberto Eco direbbe che è vero in quanto condizionale controfattuale

"Credo che una donna se non sempliciotta e di aspetto normale...."

Ci sono signore in questo forum che hanno tuonato per molto meno

Pensieri differenti arricchiscono tutti purchè non ci si arrocchi

Quello che voglio dire (ma NON ho la pretesa di avere la verità assoluta in tasca - ricordatevi che io esprimo OPINIONI, non mi permetto di enunciare dogmi ) è che parlando in generale - ovvio che eccezioni ci sono - credo che mentre ad una donna può avere la vita rovinata da scelte sbagliate, quella di un uomo è più in balia degli eventi. Ritenendo io (magari a torto) che la vita di un uomo abbia molte più seccature, complicazioni e pressioni, penso che la probabilità che la vita di un uomo sia rovinata da un fattore esterno imponderabile (molti dovuti a ruoli di genere) sia molto più alta rispetto a quella di una donna, dove questi imprevisti li ritengo meno probabili. Credo che la società faccia molta meno pressione sulle donne.
Questo non significa che io neghi i problemi delle donne, come la violenza ecc... Spero di non aver toccato un argomento tabù. Certo questi miei pensieri hanno influito molto sul fatto di desiderare di essere una donna (nata donna), cosa di cui mi posso illudere un pò con il cross dressing. Spero che nessuna sia arrabbiata con me.
E' un argomento di cui parlo perché ha influito molto sulla mia vita e sempre di più con gli anni
Ciao Katrona, benvenuta nel forum.
Mi permetto un'osservazione: la vita di ciascuno, indipendentemente dal genere, è condizionata dagli eventi. Alla maggior parte di essi occorrerebbe cercare di reagire per farli andare in senso a noi positivo, altri sono ingestibili e spesso non si sa che fare, ma si sa come andrà a finire. Volevo farti riflettere sulla frase "la società fa molta meno pressione sulle donne". Non credere, non è vero, il semplice proporre lo stereotipo della donna bella, affascinante e irraggiungibile mette la "casalinga di Voghera" in agitazione interiore che cercare di avvicinarsi a quel modello. Pensa ai tantissimi casi di bulimia indotti dal voler imitare modelle magrissime... la pressione non è solo dover decidere e o risolvere, è anche trovarsi un posto nella società in cui si sia accettate per ciò che si è. E non pensare solo alla violenza, ci sono mille altri passi prima di arrivarci, tipo dover decidere ogni giorno il menù di pranzo e cena per far felice la famiglia, stirare il cambio di biancheria per far felice il marito pelandrone, lavare piatti, panni, ecc. come una serva per non essere criticata da chi passa la sera a rintronarsi davanti al tv.

Per certe attività non esiste il ruolo dell'uomo o della donna, esiste il cervello che ci fa dire che non sono meno maschio se lavo i piatti, faccio il bucato o cambio un pannolino. Poi molte di noi si mettono enfemme e lo fanno anche molto volentieri... : Chessygrin :
Non volevo fare una predica, solo farti bonariamente riflettere... del resto il forum serve anche a questo, non solo a scegliere la taglia di un abito o il colore dello smalto...
Buona permanenza tra noi
Antonella : Nar :

E' facile essere una femmina, bastano un paio di tacchi a spillo e abiti succinti. Ma per essere DONNA ti devi vestire il cervello di carattere, personalità e coraggio (Anna Magnani)

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Re: Ciao a tutte da Katrona

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Katrona ha scritto:
Ale_lei ha scritto:Un paio di indizi

"Sono molti anni che credo che almeno la mia vita sarebbe stata più felice se fossi stata una donna."

Umberto Eco direbbe che è vero in quanto condizionale controfattuale

"Credo che una donna se non sempliciotta e di aspetto normale...."

Ci sono signore in questo forum che hanno tuonato per molto meno

Pensieri differenti arricchiscono tutti purchè non ci si arrocchi

Quello che voglio dire (ma NON ho la pretesa di avere la verità assoluta in tasca - ricordatevi che io esprimo OPINIONI, non mi permetto di enunciare dogmi ) è che parlando in generale - ovvio che eccezioni ci sono - credo che mentre ad una donna può avere la vita rovinata da scelte sbagliate, quella di un uomo è più in balia degli eventi. Ritenendo io (magari a torto) che la vita di un uomo abbia molte più seccature, complicazioni e pressioni, penso che la probabilità che la vita di un uomo sia rovinata da un fattore esterno imponderabile (molti dovuti a ruoli di genere) sia molto più alta rispetto a quella di una donna, dove questi imprevisti li ritengo meno probabili. Credo che la società faccia molta meno pressione sulle donne.
Questo non significa che io neghi i problemi delle donne, come la violenza ecc... Spero di non aver toccato un argomento tabù. Certo questi miei pensieri hanno influito molto sul fatto di desiderare di essere una donna (nata donna), cosa di cui mi posso illudere un pò con il cross dressing. Spero che nessuna sia arrabbiata con me.
E' un argomento di cui parlo perché ha influito molto sulla mia vita e sempre di più con gli anni
Ciao Katrona, benvenuta nel forum.
Mi permetto un'osservazione: la vita di ciascuno, indipendentemente dal genere, è condizionata dagli eventi. Alla maggior parte di essi occorrerebbe cercare di reagire per farli andare in senso a noi positivo, altri sono ingestibili e spesso non si sa che fare, ma si sa come andrà a finire. Volevo farti riflettere sulla frase "la società fa molta meno pressione sulle donne". Non credere, non è vero, il semplice proporre lo stereotipo della donna bella, affascinante e irraggiungibile mette la "casalinga di Voghera" in agitazione interiore che cercare di avvicinarsi a quel modello. Pensa ai tantissimi casi di bulimia indotti dal voler imitare modelle magrissime... la pressione non è solo dover decidere e o risolvere, è anche trovarsi un posto nella società in cui si sia accettate per ciò che si è. E non pensare solo alla violenza, ci sono mille altri passi prima di arrivarci, tipo dover decidere ogni giorno il menù di pranzo e cena per far felice la famiglia, stirare il cambio di biancheria per far felice il marito pelandrone, lavare piatti, panni, ecc. come una serva per non essere criticata da chi passa la sera a rintronarsi davanti al tv. E tutto ciò crea pressione, a volte così forte da provocare de-pressione e disturbi psicologici.

Per certe attività non esiste il ruolo dell'uomo o della donna, esiste il cervello che ci fa dire che non sono meno maschio se lavo i piatti, faccio il bucato o cambio un pannolino. Poi molte di noi si mettono enfemme e lo fanno anche molto volentieri... : Chessygrin :
Non volevo fare una predica, solo farti bonariamente riflettere... del resto il forum serve anche a questo, non solo a scegliere la taglia di un abito o il colore dello smalto...
Buona permanenza tra noi
Antonella : Nar :

E' facile essere una femmina, bastano un paio di tacchi a spillo e abiti succinti. Ma per essere DONNA ti devi vestire il cervello di carattere, personalità e coraggio (Anna Magnani)

Katrona

Re: Ciao a tutte da Katrona

Messaggio da Katrona »

Certo Antonella. Hai ragione anche tu. Come ho detto la mia è una opinione che chiaramente è influenzata dalle mie esperienze di vita.
Con la mia identità biologica mi sento come uno che debba camminare con catene e pesi attaccati su tutto il corpo. Come Katrona mi sento libera
Forse questa mia sensazione influenza le mie opinioni oppure è il contrario... Chi lo sa? Non voglio però tediarvi con disquisizioni di psicologia, sociologia e filosofia

Celeste

Re: Ciao a tutte da Katrona

Messaggio da Celeste »

Katrona ha scritto:la mia è una opinione che chiaramente è influenzata dalle mie esperienze di vita.
Con la mia identità biologica mi sento come uno che debba camminare con catene e pesi attaccati su tutto il corpo. Come Katrona mi sento libera
Forse questa mia sensazione influenza le mie opinioni oppure è il contrario... Chi lo sa?
Ciao, si è comprensibile che ognun* abbia una propria opinione e che questa sia influenzata dalle proprie esperienze di vita solo che non capisco come questa consapevolezza si coniughi con l'esigenza di fare affermazioni generalizzate. Come se una persona affermasse che il futuro è delle persone di razza X (ma non di quelle X sempliciotte...), che le persone di razza Y hanno più responsabilità, che le persone di razza Y hanno una vita grigia, e via dicendo... Perchè è così tanto difficile parlare completamente in prima persona (tipo: io come uomo mi vedo grigio e oberato di responsabilità, come donna mi vedo spensierata, colorata e sofisticata, ecc...) e avere il bisogno di catalogare l'esperienza degli altri in base ai propri criteri?

Katrona

Re: Ciao a tutte da Katrona

Messaggio da Katrona »

Ciao, Celeste.
Ho usato il plurale (forse a sproposito) perché non sono l'unica a pensarla così e perché conosco altre persone come me. Non volevo sollevare un vespaio. Volevo solo spiegarmi per farmi conoscere visto che sono nuova. Tutto qui.

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Re: Ciao a tutte da Katrona

Messaggio da Roby »

Tranquilla, nessun vespaio.
L'importante è chiarirsi e non generalizzare le sensazioni personali.

Sai, anche io una volta pensavo che la vita femminile fosse tutta a colori (felice) e quella maschile grigia (triste).

Ovviamente non c'è nessun riscontro oggettivo che le donne siano più felici degli uomini: parliamo di concetti molto astratti, applicati a categorie enormi ed eterogenee (non tutte le donne sono uguali): un doppio salto mortale!

Poi io ho capito che la mia visione di mondo femminile colorato e felice e mondo maschile grigio, era dovuta alla mia personale insoddisfazione nel ruolo maschile; ed al desiderio di entrare a far parte di quello femminile, che ovviamente nella mia prospettiva era del tutto idealizzato.

Baci

Roberta
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Re: Ciao a tutte da Katrona

Messaggio da Ale_lei »

Rinnovandoti il benvenuto, mi piace scriverti questo: questo salotto è bello perché si può parlare di tutto ma soprattutto incontriamo persone vere che hanno modi di sentire e agire diversi. Io mi sono iscritta per uscire dal mio isolamento che al tempo era soprattutto mentale. "non sono sola".
Nel confronto con le persone ho imparato molto e ho la consapevolezza di aver allargato il mio orizzonte. Se oggi sono meno portata al giudizio, e al pregiudizio, lo devo anche ai tanti dibattiti portati avanti su queste pagine.
Oltre a migliorare la mia immagine femminile qui ho imparato a migliorare la mia sensibilità di uomo.
Leggi, partecipa e porta avanti le tue opinioni. Con il tempo ne avrai altre o le stesse arricchite di tante sfumature.
ciao
Luisa