Solo desiderio di indossare abiti femminili o c'è altro?

[Violea]

Grazie Laura: purtroppo la scelta è stata infelice: me ne sono accorta dopo.
La lascerei in rosso: va benissimo.

Un bacione.

Violea

[penelope]

Ciao a tutte! Io ho avuto diversi (anche se non numerosi) rapporti sessuali con uomini. Ho probabilmente una componente bisex che ricordo anche da ragazzino, (guardavo con interesse uomini muscolosi ma non so dire e non ricordo quanto questo avesse a che fare con una sorta di ammirazione "da uomo a uomo" tipo supereroe, e quanto ci fosse di omosex, perché ero troppo piccolo, si parla di 7-8 anni.) Certo è che durante tutta la mia adolescenza e giovinezza non ho MAI avuto attrazione per uomini ma sempre e solo per donne. Da quando ho una mia seconda vita alternativa enfemme (circa 5 anni) ho cominciato ad essere sensibile al fascino maschile, ma attenzione, non alla BELLEZZA maschile. Mi spiego meglio: provo eccitazione a conoscere un uomo che mi tratti completamente da donna, mi corteggi con raffinatezza e non con volgarità, mi inviti a cena, cose così. Penso quindi, come alcune di voi hanno spiegato magistralmente, che i miei rapporti con gli uomini (che devono sempre giungere dopo un fine corteggiamento) siano un mezzo per vivere la mia femminilità e per sentirmi completamente donna. In panni maschili continuo a guardare e desiderare le donne e mai penserei ad un rapporto omosessuale tout court.

[angelaingrid]

Io ho avuto diversi (anche se non numerosi) rapporti sessuali con uomini. Ho probabilmente una componente bisex

Puoi pure cancellare l'avverbio 'probabilmente'.

[Katymakeup]

Faccio una piccola osservazione pur sapendo che probabilmente vado a disturbare un vespaio...
Leggo di molte persone che quando sono enfemme hanno o sognano rapporti omosex.
Ci battiamo per essere riconosciuti dalla società e poter vivere liberamente.
Ma se un estraneo si imbatte in questa discussione cosa può pensare?
Che siamo un branco di pervertiti a cui piace fare certe cose.
Il resto vien da se. Traetene voi le conclusioni.

[alexa70]

Credo che il ragionamento di Katy non faccia una piega. Quoto in toto.

[maxima]

condividi quanto detto da Katy! per me il desiderio di indossare abiti femminili e, ogni tanto, avere la libertà di provare ad apparire come una donna non ha nulla a che fare con passioni sessuali e, tantomeno, altera quello che è sempre stato il mio orientamento. Credo -come più volte ha scritto Claudio/Monica - che le sensazioni così forti che noi proviamo sono tali proprio perché donne non siamo. Ciò naturalmente non incide su quello che è il proprio orientamento e i propri gusti che, credo, appartengano comunque alla “persona” e non al genere che manifesta in quel momento.
Come più spesso ribadito da Angela, credo anch’io che non si possa Parlare di attrazione “Lesbo” quando -come cd - si prova atrazione per una donna bio, mentre sarebbe più appropriato parlare di attrazione “omo” quando i desideri spingono verso un uomo. con questo non voglio sottolineare il mio essere “etero”, ma semplicemente spiegare come per me la molla che mi fa desiderare di vestire (e , talvolta, apparire) come donna, non ha implicazioni di carattere sessuale e, soprattutto, non altera il mio orientamento.
nel mio mondo “perfetto” mi piacerebbe poter passare da un genere all’altro pur mantenendo il mio stato di uomo. Se fossi nata donna, probabilmente, non avrei questo desiderio che è tipicamente maschile. Tutt’al più potrei avere il sogno di indossare i panni di un uomo. Mi fermo perché mi sto addentrando in un campo complicatissimo!
maxima

[Katymakeup]

Io non sono contro nessuno intendiamoci.
Si può essere omo, etero o bisex e fin qua niente di strano.
Ma analizziamo la discussione in modo razionale senza essere di parte.

Un uomo, classico, etero al 110% che mai e poi mai passerebbe nell'anticamera del cervello qualcosa di strano e di diverso dalle sue vedute.
Che succede?
Basta che si imbatta in qualcuno di noi enfemme, oppure scopre che il suo amico o collega o vicino di casa si traveste in privato.
Incuriosito va a cercare sul web la spiegazione della cosa e si imbatte sul nostro forum.
Se va a leggere questa discussione cosa capisce?
Che ci sono uomini che si dichiarano etero ma che si travestono per diventare femminucce e per farsi inc.......e da un altro uomo.
Fare di tutta un erba un fascio non è poi così difficile.
Come possiamo poi pretendere di essere accettati senza scrupoli?
Attenzione poi.
Questo discorso può valere anche per le donne.
Immaginate le vostre mogli o fidanzate che scoprono che il compagno si traveste.
Stessa modalità... si imbatte ne forum, in questa discussione e secondo voi come dovrebbero prenderla a leggere ciò?
Poi ci credo che le mogli o compagne si fanno 2 domande su di noi.

[alexa70]

Direi che katy ha focalizzato alla perfezione il problema : in effetti se la mia compagna un bel giorno decidesse di iscriversi al forum, garantito al limone che si imbatte in questa discussione, e come minimo, trenta secondi dopo me la fa leggere esigendo spiegazioni e vanificando tutta la fatica che ho fatto per farle capire il nostro mondo. Poi magari non succede niente, magari lo legge piu' attentamente e capisce tutto il senso della discussione, ma se invece di lei lo legge qualcuno un po' piu' chiuso di mente non ci mette niente a bollarci tutti ...

[CristinaV]

Questo forum è un luogo decisamente aperto ai pensieri più disparati, se qualcuno ci dovesse "bollare tutte" leggendone un solo argomento, manifesterebbe una superficialità totale.
Bollare tutte, poi, di cosa?
Per quanto mi riguarda non mi sentirei offesa di essere indicata come (per esempio) gay, ma farei semplicemente notare che non è il mio modo di essere, pur mantenendo rispetto per il sentire di tutti.
Aver paura di poter essere etichettate, è una catena che ci impedisce di essere.
Trattare questi argomenti, comunque, deve essere fatto con la dovuta delicatezza e senza scendere in dettagli che nulla aggiungono alla discussione, se non un pò di torbido, che qui non trova seguito e non è gradito.

Cristina

[alexa70]

Purtroppo gente superficiale in giro ce ne e' a vagonate; ovviamente la mia (come credo anche quella di katy) voleva essere solo una
semplice considerazione, e non una censura per paura ...
Paura di cosa poi ? La vera paura l'ho provata nel momento in cui ho fatto coming out con la mia compagna, paura di infrangere la sua fiducia, paura di disintegrare il rapporto che ho con lei, paura di perdere tutto ... Quelle si che sono paure
Uno mi vuole bollare come gay solo perche' mi vede abbigliato enfemme ? E' un problema suo, lo guardo piena di commiserazione per una mente cosi' chiusa e mi giro dall'altra parte; in italia credo che abbiamo ancora la facolta' di scegliere, rispettando gli altri.