Il fatto è che io ho un forte bisogno di sapere come stanno le cose e non parlo a livello intellettuale perché non sono più una grande lettrice, né pensatrice, lo ero una volta (però mi interessa sempre molto quello che conosci tu). Io seguo un metodo semplice di chiarirmi che cosa voglio adesso... e preferisco uscire dai loop guardando in faccia la realtà, detesto raccontare bugie a me stessa. Però rispetto ogni percorso, ho imparato a farlo per motivi di famiglia e ne sono contenta.Frida ha scritto:Cara Celeste, questo, a mio avviso, è un tema cardine che potrebbe non avere mai una risposta. Francamente ho capito ben poco di me stessa che tutte le volte che mi avvicino a una qualche verità scopro di esserne molto distante. Come hai già intuito, sul piano analitico, il pene è il significante del desiderio sia di maschi che di femmine; senza il pene infatti nessuno.a gode ( a parte i sapiosessuali). Il godimento fallico è l'ostacolo per cui l'uomo non arriva a godere del corpo di una donna (perchè prima gode del suo organo); quindi per alcune persone l'unica condizione per accedere al desiderio resta la castrazione. Il desiderio di essere una donna potrebbe diventare puro autogodimento intellettuale, in altre parole senza più un rapporto sessuale, ci potrei essere dentro anch'io, ( a volte viene citata la disforia per descrivere, attraverso l'astinenza, una condizione di autocontrollo sessuale). I travestiti normativi non desiderano la castrazione; si limitano a nascondere il loro pene perchè nella loro fantasia anche le donne lo fanno, infatti sono profondamente convinti, inconsciamente, che non esistano individui senza un pene. Detto questo non mi concentrerei sull'aspetto mortifero del tema; molte persone hanno bisogno di entrare in un "loop" inconscio per "normalizzare" certi desideri.
In un certo senso anche per me non avere un pene è una questione di godimento (anche se propendo per il rapporto sessuale completo), e non è un caso che io sia entrata nel forum proprio in un periodo di lunghissima astinenza (10 anni) dovuta al fatto che ero veramente stufa di relazioni che non duravano. Comunque negli ultimi mesi mi è pure successo di provare un certo godimento presentandomi in abiti femminili e parlando con donne bio; non lo ho fatto di persona ma solo in modo virtuale. La sensazione che ho provato è stata come di poter avere una vicinanza eccitante quasi magica, che mi è preclusa se metto in gioco la mia sessualità maschile. Quindi trovo molto interessanti le tue parole sul godimento fallico come un ostacolo... questo lo trovo un aspetto attraente del non avere un pene, anche se non mi può soddisfare veramente... ma per capire che non mi può soddisfare veramente ho dovuto guardare in faccia la realtà pur senza reprimere le fantasie, infatti tuttora continuo a fantasticare e a cercare dialoghi al femminile, ma cerco di non perdermi nell'irrealtà.