Frida ha scritto:
Cara Sabrina, è tutto condivisibile; se deve essere putiferio ..che putiferio sia
Bisognerebbe ricordare che nella storia il Regno Unito è stato uno degli ultimi Paesi occidentali a smettere di condannare a morte centinaia di persone per il reato di sodomia. (L'Italia grazie alla Chiesa Cattolica ha smesso quasi un secolo prima)
Hai ragione. Per l'occasione eccovi una mia foto del 2014 al Transgender Memorial nei Sackville Gardens (
https://manchesterhistory.net/mancheste ... page9.html) che per l'appunto sono in ricordo di quella vergogna. Nello stesso parco c'e' seduta su una panchina, di modo che ti ci puoi sedere vicino, la statua di Turing (che chiunque sappia di informatica sa chi e', ma per gli altri
https://it.wikipedia.org/wiki/Alan_Turing, oltre ad essere un genio ed un eroe (grazie anche a lui gli Inglesi hanno potuto leggere i codici crittografici dei nazisti e vincere la "guerra delle spie") era gay e fu perseguitato fino a che decise di suicidarsi a 41 anni. Ho anche varie foto accanto alla sua statua, ma non sono venuta benissimo...quindi...nada.
[album]6071[/album]
Frida ha scritto:
Oggi il Regno Unito e il Canada sono tra i primi Paesi occidentali che aprono dei processi per il reato di discriminazione contro le persone transgenere. Siccome anche in Italia c'è chi guarda con benevolenza al GRA mi chiedo se processare una insegnante fino a farle perdere il posto di lavoro per aver twittato :"“men cannot change into women”, sia la direzione giusta per combattre la discriminazione, (basta leggere fino in fondo tutto l'articolo). In una lezione educativa sulla sessualità ai bambini britannici viene spiegato che tutti i generi possono avere le
mestruazioni.
Ops, mi ero persa il cambio di tema nell'articolo.
Si concordo che a volte certe reazioni sono troppo estreme, e c'e' il rischio che per "migliorare" certi comportamenti, si ecceda rovinando totalmente il risultato. Penso peraltro che proprio il fatto che cosi' recentemente fossero totalmente discriminanti stia accentuando la reazione ora.
Quell'ultimo caso dell'insegnante fa certamente pensare.
Frida ha scritto:
Gli effetti di cui parlo non sono cosmetici ma sostanziali. Se lo stato si occupa di definire con una legge chi è uomo e chi è donna il Tribunale indipendente di Londra dovrà fare gli straordinari. Processare un'insegnante gender critical per aver tuittato che le persone transgenere non possono cambiare il loro sesso biologico nonostante una legge che dica il contrario mi sembra un'esagerazione. In Italia se qualcuno si sente offeso su twetter va incontro a una causa persa (vedi Ferragnez). Qui non si tratta di "frills", i britannici non scherzano, le leggi le applicano e le fanno rispettare. Se in futuro basterà l'autocertificazione per cambiare genere bisognerà rivedere molti punti cardine del nostro sistema sociale. Nei 100mt Usain Bolt batte sempre Florence Griffith-Joyner, resta un fatto oltre ogni legge.
In definitiva, se è vero quanto si discute oggi, visto che la biologia per la legge britannica non conta, allora anche a me spetterebbe l'etichetta di "donna bio" e se qualcuno lo negasse finirebbe davanti a un giudice.
Cavolo era tutto cosi' nero o bianco nella mia testa, ora me la hai riempita di tonalita' intermedie!
Anche qui, scusami se apro una specie di tema laterale. Fermo restando che concordo con quanto dici tu sui rischi, penso che in generale molti facciano poca attenzione a quello che scrivono sulle loro piattaforme sociale pubbliche. E' bene iniziare a pensare che quanto scrivo sul mio social pubblico sara' usato contro di me. Lo useranno gli altri (che si sentono offesi) ma anche governi (gli USA ora ti chiedono di dirgli quale e' il tuo profilo social), le corporation, e chiunque voglia sapere se gli aggrada avere un rapporto di business o personale.
La reazione e' esagerata ma un insegnante non dovrebbe fare un po' di attenzione a quanto afferma su argomenti potenzialmente discriminatori sui propri social pubblici?
Sabri