Grazie Linda, ti ammiro molto per la tua naturalezza e come intuisco anche dalle parole di Cinzia, immagino che ti basta poco per avere un'immagine sofisticata che (ogni tanto non guasta).LindaB ha scritto:The London Experience ... da vedere assolutamente. ... dove la daranno si sa già?
Frida , sei fRighissima.
Con o senza trench ...
Però, però ... solo io ho avuto l'impressione che gli occhi "troppo" scuri , almeno in foto così a-me-mi pare, "induriscano" l'immagine?
Sulla qualità, nulla da eccepire, perfetto o quasi: del resto tu come Maxima o Veronica vi state affidando a professionisti dell'immagine ... beate voi !!!
Linda
Poco trucco o troppo trucco, dipende dalle occasioni. Per me è stata la prima volta che mi sono vista con un makeup "tecnico" che da sola non saprei fare. Ci sono stati due passaggi fondamentali che ho evitato finora perchè li ho sempre reputati troppo artificiosi: il primo consiste nell'alzare con l'aiuto di nastro adesivo medicale l'arcata sopraccigliare mentre il secondo attraverso "lo scuro" ingrandisce gli occhi e nel mio caso esalta la tonalità verde dell'iride. Condivido che l'immagine finale indurisca lo sguardo e complessivamente anche l'immagine.
Con questo makeup "più drammatico" mi sono trovata di fronte a un paio di episodi "succosi" che mi sono capitati.
Il primo si è presentato mentre insieme al gruppetto con cui sono uscita aspettavamo un taxi fuori dal ristorante; con una scusa banale mi avvicina una ragazza che senza esitazione mi fa un complimento. Abbiamo dibattuto più volte su cosa si prova nel ricevere complimenti dai maschi a cui sono preparata ma essere "abbordata" da una ragazza mi crea qualche incertezza. Eppure in gruppo con me c'erano due bio bellissime e una cd da trofeo neanche degnate di uno sguardo con mio moderato imbarazzo.
Il secondo invece mentre rientravo in albergo; il portiere mi ha notata e con una scusa banale mi ha accompagnata verso l'ascensore; in quel momento desideravo una doccia calda e un letto; in un altra situazione probabilmente avrei avuto il rossetto sbavato, occhi lacrimanti, eyeliner latitante e una faccia che ricordava "il crollo di una diga"; invece al tipo non era sfuggito qualcosa del mio aspetto. Mi ha chiesto se avessi intenzione di uscire da lì a poco o se fossi stata anche lì all'indomani notte, insomma mi sembrava di aver pestato un cewing gum, non mi mollava più.
Credo che questo tipo di makeup aiuti a farsi notare più facilmente da lontano e durante la serata ne ho avuto la conferma; da vicino potrebbe apparire troppo scuro ma di certo non mi ha aiutata ad isolarmi, anzi credo che abbia facilitato la chiacchera degli sconosciuti compresi i tassisti afgani che notoriamente non sono molto espansivi