Frida ha scritto:LauraB ha scritto:Frida ha scritto:Perchè i vari "circoli" non fanno informazione?
boh.. forse perché si tratta di un "argomento" molto minore e pertanto non viene affrontato. Dopotutto stavano solo andando in vacanza e non fanno del male a nessuno. Che la società egiziana sia ancora chiusa ai diritti, ci sta, ma andavano a sharm, non al cairo.
[quote="Frida"
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LauraB ha scritto:
Il discorso va spostato, sempre considerando la veridicità della cronaca, su altri punti: che fine ha fatto il consolato, e se vi è un reato. Presumere che i documenti non siano i loro lo ritengo un reato grave, ma pare che vengano "semplicemente" rimandate indietro. Non mi quadra. Come dire, volevate scherzare, su dai, non siamo fessi, adesso sparite..
Sul fatto che le foto non coincidano, ci sta, il documento dura 10 anni, e in dieci anni si cambia. immagino poi le tante donne che si fanno la tinta e cambiano il taglio.
Mi auguro che il tutto rienti e possano poter proseguire la vacanza.
.. non è che se viaggi all'estero valgono le leggi italiane sul territorio egiziano e viceversa; cosa avrebbe dovuto fare il consolato italiano se un cittadino viola una legge in territorio egiziano? A parte che quando la faccia sul documento non corrisponde a quella che hai, i problemi ci sono anche in Italia.
Prima di viaggiare all'estero è obbligatorio informarsi sui propri diritti; ci sono circa 23 paesi che supportano i diritti delle persone trans nella realtà dei fatti. Sapere che in alcuni paesi non ci sono protezioni contro le discriminazioni non è un argomento minoritario.
Comunque se si pensa di poter viaggiare liberamente ovunque nel mondo, senza la rettifica dei documenti, allora buon viaggio!
Amiche,
anche ammesso che le trans italiane fermate in Egitto e maltrattate dalla polizia abbiano commesso un reato (ci sono due episodi a distanza di una settimana, e bisognerebbe capire esattamente cosa sia successo) sono convinta che un intervento delle autorità consolari a supporto di connazionali senza difesa che chiedono aiuto sia assolutamente doveroso da parte di autorità consolari. E negarlo è gravissimo.
Non so se viaggiare con foto non corrispondente al nostro aspetto fisico sia veramente un reato, dipenderà dal paese: per esempio in Italia non lo è , non essendo proprio previsto di rifare il documento solo perchè sei in transizione e gli ormoni ti stanno cambiando, almeno finchè non c'è la sentenza del giudice. Ma sappiamo che il processo dura diversi anni, nei quali si è in un "limbo legale".
E' sicuro però che di tutto questo al poliziotto di frontiera di turno non importa nulla: se siamo in uno stato di diritto occidentale possiamo provare a spiegarlo, sapendo di assumerci un certo rischio, come ho fatto io viaggiando enfemme con documento al maschile (e mi è andata bene).
Però dobbiamo anche essere consapevoli che in alcuni stati al di fori dell' Occidente la legge è meno garantista, la polizia può essere particolarmente arrogante e allora si rischia veramente grosso.
Inoltre, anche ammesso che la foto corrisponda all'aspetto fisico del nuovo genere, resta il caso in cui sul passaporto ci sia scritto Maschio e tu appari Femmina (o viceversa) : anche questo può essere considerato un elemento discriminante per negare l'ingresso in un paese o scatenare delle sanzioni (per quanto ingiuste siano).
Tornando al discorso deile associazioni di supporto, credo che sia veramente importante fare informazione per evitare che qualche persona sprovveduta si cacci nei guai.
E' vero, come dice Laura, che dobbiamo lottare per cambiare la società. Ma finchè la società e la legge è indietro anni luce, soprattutto in alcune zone del mondo, è prioritario proteggere noi stess* , evitando situazioni e comportamenti che possano metterci veramente in pericolo.
baci
Roberta
PS: anche se non sono ufficialmente in transizione, di fatto ho effeminato molto il mio aspetto (anche quando sono al maschile e senza trucco), senza contare che spesso viaggio truccata e vestita in maniera decisamente femminile. Quindi come prossima azione, credo che farò in modo di avere un documento che rispecchi il mio aspetto attuale. Se non aspettando la scadenza naturale (lontana, nel mio caso) probabilmente dovrò appellarmi al deterioramento del documento attualmente in mio possesso, CHe io sappia è l'unico modo.