il coraggio alle prime uscite

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Sabrinasexy69
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Re: il coraggio alle prime uscite

Messaggio da Sabrinasexy69 »

Valeria ha scritto: Sono tentata, come ho scritto. Penso che sia per il fatto che "sto male" ora come mi sento dentro e non parlo di problemi di genere, sessuale o crossdressing varii, ma di depressione, ansia ecc e cose così, insomma un momento di mia crisi di uomo che sta rigenerandosi.
Quando ho questi momenti si accellera il mio vestirmi e truccarmi e le mie "follie" ... acquisti maggiori, ricerca di perfezione, parrucca ecc.
Normalissimo. Anzi quasi un cliche'. Se questa cosa ti far star bene e ti permette di alleggerire altri malesseri...lasciati andare, non facendo pazzie, ma rischi calcolati.
Valeria ha scritto: Per questo ho pensato... mi trovo una MUA, le chiedo di fare il minor danno possibile su questa "facciata" e se ne esce un lavoro di restauro carino, magari, dico, forse, forse, mi decido di vestirmi (non so come) e uscire da lì, come Valeria.
E' un ottima idea. Fai il primo passo. Per gli altri si vedra'. Magari quando sei li sei pronta, magari scopri che serve un altro poco di tempo.
Valeria ha scritto: poi non ultimo come mi porto dietro sta roba per vestirmi dalla mua ... mi ci vuole una valigia ... e poi? come ci vado a passeggio? e poi ... ultimo pensiero di oggi ... a cui mai avevo pensato ... ma con cosa esco? mi ci vorrà anche una borsa una giacca da mettermi addoso ... quanti casini insomma.
[/quote]

Tutte noi abbiamo una bella valigia...grande. Ecco sull'abbigliamento devi dedicare tempo, ecco perche' un dressing service e' meglio. Ti danno tutto. per uscire devi avere le scarpe giuste per la stagione, la giacca, la borsa, se non vedi bene gli occhiali da donna...insomma, ogni cosa...ci vuole un attimo di riflessione. Serve preparazione.

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Melissa_chan
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Re: il coraggio alle prime uscite

Messaggio da Melissa_chan »

dele ha scritto:Passare per donna bio è praticamente impossibile
Beh, in realtà non sono poi molto d'accordo con questa frase ed il motivo è semplice, quì sul forum ci sono parecchi casi che provano il contrario, anche perchè la passabilità non è solo una questione di look ma, come ha sottolineato Sabrina, è soprattutto una questione di movenze, di sguardo, di portamento, di un numero enorme di minuscoli dettagli che, una volta messi insieme, restituiscono un'immagine femminile.
E questi dettagli sono tutti sistemabili, è solo questione di allenamento, di mettersi lì e dire: "Ok, oggi mi alleno a fare un cateye fatto bene"
Anche se la cosa che più di tutte dà il "tocco magico" è la mentalità, la tranquillità di una persona con sè stessa.
In fin dei conti essere maschi e vestirsi da donne non è nulla di grave, c'è di peggio, ci sono i terrapiattisti. : Chessygrin :
Non giudicarmi dal corpo che vedi, piuttosto considera cosa abbiamo fatto insieme, come lo abbiamo fatto e cosa ti ha trasmesso; a quel punto ti accorgerai che nulla è cambiato

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Re: il coraggio alle prime uscite

Messaggio da angelaingrid »

Melissa_chan ha scritto:
dele ha scritto:Passare per donna bio è praticamente impossibile
Beh, in realtà non sono poi molto d'accordo con questa frase
Credimi, è verissimo ed è bene che qualcuna di voi se ne faccia una ragione: è praticamente impossibile davvero.
Da lontano, dopo una occhiata distratta, senz'altro; e poi in foto ovviamente sì: ma dopo un incontro ravvicinato la verità viene sempre a galla comunque. Chi ci incontra non lo dà a vedere? Si chiama gentilezza, non è una cosa così strana. Magari sono anche abituati a vederci.
Non riescono a passare le trans operate piene zeppe di ormoni, anche le più belle, figuriamoci noi. C'è sempre qualcosa che ci tradisce, anche se il portamento dovesse essere perfetto (e non lo è mai): le mani grandi, il pomo d'Adamo, i piedi sproporzionati, i gomiti ossuti, l'osso frontale pronunciato, l'attaccatura dei capelli (nei maschi è completamente diversa), le spalle, i polsi... sono tutte cose che non si possono cambiare nemmeno con tutta la chirurgia di questo mondo.
Anche se fate limare il pomo d'Adamo rimangono le cicatrici sul collo, e un occhio allenato coglie tutti questi particolari. Il mio, per esempio.
Anche se rimuovete la barba col laser qualche traccia non sfugge ad un occhio attento. E vivendo in una regione dove farsi gli affari altrui è lo sport più diffuso (in Toscana siamo abituati fin da piccoli a scrutare letteralmente ogni centimetro delle persone che incontriamo) tanto che esiste l'espressione "fare le lastre", non si scappa.
Sono cose che possono apparire impossibili a chi non è toscano, ma le mie corregionali sapranno riconoscere la situazione.
E poi non solo: forse nelle grandi città al nord, dove tutti pensano agli affari propri per cultura, tutti hanno fretta eccetera... lì è possibile.
Ma basta andare nei piccoli centri o scendere al sud che tutto cambia, state tranquille: nessuna persona sfugge agli occhi indagatori.
Questa cosa non è minimamente in discussione; così è.
Melissa_chan ha scritto:In fin dei conti essere maschi e vestirsi da donne non è nulla di grave, c'è di peggio, ci sono i terrapiattisti. : Chessygrin :
E qui invece siamo perfettamente d'accordo. Ho scoperto che negano pure l'esistenza dell'Australia... : Evil :
L'eterno fascino risiede nell'anima, non nel tempo o nella moda. La vera bellezza risiede nella grazia dell'anima, nel portamento e nella gentilezza, indipendentemente dall'età o dalla moda.

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Re: il coraggio alle prime uscite

Messaggio da dream62 »

Quoto in pieno le precisazioni di Angelaingrid!
Molte di noi, anche le più navigate, sono consapevoli della loro conformazione genetica, ed infatti inseguono la <passabilità>, cioè la percezione di essere trattate al femminile.... fregandosene un po’ di quelli che, con senso autocritico, riconoscono come propri limiti morfologici.
Ci sono anche coloro che hanno la fortuna di essere dotate di un aspetto fisico molto neutro, quindi possono davvero venire confuse per donne.... da una prima analisi.
Poi, se si possono attuare miglioramenti estetici che portano ad una più vicina somiglianza dell’aspetto di donna, ben venga!
L’importante, secondo me, è determinazione e consapevolezza.

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Valeria
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Re: il coraggio alle prime uscite

Messaggio da Valeria »

Sabrinasexy69 ha scritto:
Valeria ha scritto: Sono tentata, come ho scritto. Penso che sia per il fatto che "sto male" ora come mi sento dentro e non parlo di problemi di genere, sessuale o crossdressing varii, ma di depressione, ansia ecc e cose così, insomma un momento di mia crisi di uomo che sta rigenerandosi.
Quando ho questi momenti si accellera il mio vestirmi e truccarmi e le mie "follie" ... acquisti maggiori, ricerca di perfezione, parrucca ecc.
Normalissimo. Anzi quasi un cliche'. Se questa cosa ti far star bene e ti permette di alleggerire altri malesseri...lasciati andare, non facendo pazzie, ma rischi calcolati.
Valeria ha scritto: Per questo ho pensato... mi trovo una MUA, le chiedo di fare il minor danno possibile su questa "facciata" e se ne esce un lavoro di restauro carino, magari, dico, forse, forse, mi decido di vestirmi (non so come) e uscire da lì, come Valeria.
E' un ottima idea. Fai il primo passo. Per gli altri si vedra'. Magari quando sei li sei pronta, magari scopri che serve un altro poco di tempo.
Valeria ha scritto: poi non ultimo come mi porto dietro sta roba per vestirmi dalla mua ... mi ci vuole una valigia ... e poi? come ci vado a passeggio? e poi ... ultimo pensiero di oggi ... a cui mai avevo pensato ... ma con cosa esco? mi ci vorrà anche una borsa una giacca da mettermi addoso ... quanti casini insomma.
Tutte noi abbiamo una bella valigia...grande. Ecco sull'abbigliamento devi dedicare tempo, ecco perche' un dressing service e' meglio. Ti danno tutto. per uscire devi avere le scarpe giuste per la stagione, la giacca, la borsa, se non vedi bene gli occhiali da donna...insomma, ogni cosa...ci vuole un attimo di riflessione. Serve preparazione.
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Dressing service ... non so, non li conosco, da quello che vedo, in italia ... ce ne sono due e mi pare che l'immagine "suggerita" sia sempre un po' quella ... "troieggiante" o quantomeno della "sciantosa"... mi pare che lo stesso sia, dalle immagini viste, anche in molti esteri.
Forse, forse ce ne sarebbe uno spagnolo, ma anche lì mi pare che sovente ci siano derive di cui su.
Forse perchè lo stesso cliente amoreggia con quell'immagine di donna ... che se pur può esserre feticisticamente erotizzante o da rimorchio per chi abbia in cuore tale finalità, non rispecchia certo il mio ideale, ne di donna in cui mi proietto, ne di me stesso uomo, che ama le donne, e che se pur, non nego di avere "erezioni" di fronte a certe fighe ... non è che poi ci vado ad inzuppare il biscotto. (Ho usato parole crude, perchè erano utilili a estrapolare l'immagine addolcificata e da carta patinata da casa delle bamboline che a volte leggo e che poi, mi fa incazzare come una iena, quando vedo che gli intenti sono quelli di un puttanaio colossale come per certi siti, letti, in passato).

Torno quindi alla mia immagine di signora "carina".
Non so se lo farò. Temo davvero di essere ridicolo.
Me ne potrei fregare, forse lo faro', come l'ho fatto per la prova parrucca una volta, anche se poi per poco non mi viene un coccolone.
Ci sono tanti se. Uno la persona giusta e corretta, la MUA, due che io abbia le palle, di mettere "in piazza" questa mania, come fatto per la parrucca e per un acquisto di cosmetici una volta nel passato, ma che vorrei cancellare comunque dalla memoria di chi mi ha visto e percepito, in allora come "quello strano" anche se mai ci rivedremo più forse, nella nostra vita. Nel caso della parrucca, però, non esito a dire che se costassero meno, ci tornerei, forse perchè ormai già, dichiarato l'hobby e quindi con meno impaccio. Nel caso dei cosmetici, no, mi sono sentito, malgrado l'amorevolezza della persona, strano, in pubblico e a disagio: ci sarebbe voluto uno spazio ad hoc e una persona ad hoc.

Torno a me, oggi. Non so quindi se farò, almeno il passo del trucco. Ho trovato una Mua su milano, a cui ho chiesto delucidazioni circa modalità e costi.
Non so.
Stanotte ho avuto un sonno e sogni agitati, stamene mi sono svegliato e pensando a cose tristi della vita, mi sareri sputato in faccia, per i pensieri fatui che ho su queste cose a volte.
So peraltro che sarò ridicolo, visto la mia corporatura grassoccia, e non certo movenze da donna, idem mani grandine, collo ecc.
Sono cosciente amche di questo, il che non mi rende per nulla leggero nel mio pensarci e mi domando sinceramente se il pensarci, non sia davvero una mia fuga dalla realtà.
Penso di riempirmi la vita di altre cose, che razionalmente reputo più positive e altruiste per tutti, e che sia come uomo che come donna penso che ognuno-a deve avere in se come sentimento umano e sociale. Il resto, al di là della vanita (molto onanista in fondo) è poca cosa, anche se a volte, non nego che mi è di aiuto per proprio ritrovare l'equilibrio che al 97% ho sempre in ogni istante della mia vita.
Quel 3% di incertezza in cui libero la mia fragilità, è assurdo per il mio io razionale, è giustificato invece per il mio io creativo e fantasioso che ho sempre, nel mio essere uomo, e che uso in altre cose, ma che a volte abbisogna di questo piccolo momento di "annullamento totale" dell'uomo nell'apparenza, per poi poter rinascere.

Cosa farò? Al di là delle seghe mentali, dei costi e di cosa mi sento dentro che è un tormento, non lo so.
A volte non ho più pensato a sta cosa, perchè, peggiorati altri problemi, non potevo certo permettermi lo sfizio ne' il lusso di farlo e nemmeno potevo pensando ad altri che magari per altri, se fossero stati al corrente, sarebbe stata cosa non certo di conforto per le loro di esitenze.
Valeria

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Re: il coraggio alle prime uscite

Messaggio da dream62 »

Valeria, hai calcolato più o meno la tua aspettativa di vita?...ovvero quanti anni ti rimangono per realizzare tutte le tue intenzioni?
Invece di scrivere romanzi sui tuoi dubbi mentali, prova a concretizzare (se davvero è un tuo desiderio e non un modo per attirare la compassione e la solidarietà del forum) per step.
La Mua? io, all'inizio, cercai su internet nei dintorni di casa mia, ne trovai una che accettò la mia richiesta : era disposta a truccarmi, ad insegnarmi e se volevo potevo cambiarmi nel suo studio poi.... poi imparai a truccarmi per altre vie.
Le Mua si trovano cercandole, le occasioni anche..... soprattutto negli eventi organizzati sul forum; da Piacenza è un attimo arrivare a Milano!
Volere è potere!!!! .... volare è potare.... no, non c'entra : Chessygrin :
Stefy sbuffante : Eeek :

Frida

Re: il coraggio alle prime uscite

Messaggio da Frida »

Sabrinasexy69 ha scritto:Come trovare il coraggio di uscire?

Se non lo hai mai fatto uscire en femme e' un bel passettino. In pochi casi rari ti svegli un giorno e decidi che vuoi uscire, studi 2 minuti, ti organizzi e voila' esci in strada vai in un bel localino, pubblichi 2 foto e poi diventi amica di Sabrina. Ok in questo caso sei Frida e hai culo (non perche' hai conosciuto Sabrina, c'hai proprio culo e basta! : Chessygrin : )
: Chessygrin : dunque sono: "tettona", "ho culo" e "ho le palle", poteva andare peggio : Chessygrin :

Sono felice della nostra amicizia, di averti conosciuta, di aver condiviso emozioni che rimarranno nel mio cuore per sempre, : Love :
un bacio, Frida

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Re: il coraggio alle prime uscite

Messaggio da dream62 »

Frida ha scritto: : Chessygrin : dunque sono: "tettona", "ho culo" e "ho le palle", poteva andare peggio : Chessygrin :
Hai tutto! non ti manca nulla! : Chessygrin :
Frida ha scritto: Sono felice della nostra amicizia, di averti conosciuta, di aver condiviso emozioni che rimarranno nel mio cuore per sempre, : Love :
un bacio, Frida
....e uscirono per sempre felici e contente : Love 2 : (....sospiro)

Eva

Re: il coraggio alle prime uscite

Messaggio da Eva »

Frida ha scritto:
: Chessygrin : dunque sono: "tettona", "ho culo" e "ho le palle", poteva andare peggio : Chessygrin :
Potevi nascere maschio... : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin : : Wink : : Love :

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Re: il coraggio alle prime uscite

Messaggio da Valeria »

dream62 ha scritto:Valeria, hai calcolato più o meno la tua aspettativa di vita?...ovvero quanti anni ti rimangono per realizzare tutte le tue intenzioni?
Invece di scrivere romanzi sui tuoi dubbi mentali, prova a concretizzare (se davvero è un tuo desiderio e non un modo per attirare la compassione e la solidarietà del forum) per step.
La Mua? io, all'inizio, cercai su internet nei dintorni di casa mia, ne trovai una che accettò la mia richiesta : era disposta a truccarmi, ad insegnarmi e se volevo potevo cambiarmi nel suo studio poi.... poi imparai a truccarmi per altre vie.
Le Mua si trovano cercandole, le occasioni anche..... soprattutto negli eventi organizzati sul forum; da Piacenza è un attimo arrivare a Milano!
Volere è potere!!!! .... volare è potare.... no, non c'entra : Chessygrin :
Stefy sbuffante : Eeek :
In effetti è una delle ragioni per cui mi dico ... quanto è lungo il mio ... punto vita ... e li, pancia a parte, mi accorgo che è largo, ma non so quanto ne rimanga, penso relativamente poca, facendo due conti sulle dita delle mani o usando il pc, per esempio andando sui siti che ci dicono la data della nostra morte.... con questa botta di vita, mi faccio due conti in tasca, sto comperando robe varie, parrucca, scarpe vestiti accessori, tette, trucchi e "barba- trucchi" ... e quando mai li "ammortizzerò" --- questa mia dipendenza in fondo e' come il fumo, come il gioco, come l'alcool, spendacciona e poco educativa e lo so.
Quindi ci convivo con pacata e alcune punte di pazzia cronica pseudo liberatoria ma che poi mi lasciano sempre solo con me stessa e me stesso a riflettere e meditare sul senso della mia esistenza nella profondità dell'essenza dell'anima e del senso dell'esistere in relazione ai veri sentimenti dell'esistere in armonia con il naturale (l'ambiente che mi circonda) e l'artefatto irreale (la sovrastruttura del pensiero consumista) che trucca il vero e la realtà e l'importanza dell'essere.

DATEMI UNA MUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA CHE MI FACCIO FARE I BAFFIIIIIIIIIIIIIII!!!
Valeria

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