Se dopo piu' di dieci anni...

[maxima]

Mi ha fatto un immenso piacere leggere le vostre relative presentazioni. Ho finalmente scoperto come fu l'incontro fra Anna e Vero che, in quegli anni - non avendo il coraggio di partecipare ad un forum per travestiti - vedevo come dei modelli di riferimento quasi irreali, per quanto fossero eleganti, credibili e raffinati. Conoscevo Anna (anzi, i suoi scritti) perché quotidianamente leggevo con infinito interesse il suo blog, nel quale di tanto in tanto faceva capolino qualche foto della sua splendida amica Veronica (che mi sembra venisse taggata con un "Vero08" o qualcosa di simile).
Davide lo ho conosciuto su queste pagine soltanto dopo il 2014 (anno della mia iscrizione, già sul nuovo format) e da qual momento anche lui ha rappresentato per me un modello da seguire per idee, coerenza e determinazione ...e anche per eleganza: riesce a indossare mini mozzafiato e tacchi estremi senza mai apparire minimamente volgare.
Grazie a tutt* voi!
Maxima

[Cristina Visconti]

Guardiamo insieme le foto di tanti anni fa: come eravamo diverse!

Tu eri agli inizi e si vedeva, era difficile immaginare che saresti sbocciata come poi hai fatto, che avresti preso il volo per andare verso la vita che avevi sempre desiderato, che saresti stata ispirazione ed esempio per cosi' tante persone che la nostra condizione condividono e che sognano di poter un giorno diventare come te.

Io allora ero un po' piu' avanti, forse, ma negli occhi sempre quel velo, quel broncio, quell'incapacita' di rilassarmi, di ammorbidirmi, di sorridere.

Ti ascolto mentre rievochi il nostro primo incontro, i successivi, l'ultimo, ed io penso ma come potevo essere davvero cosi' distante, distaccata, a tratti fredda persino.

La risposta forse la so: avevo paura. Paura di farmi coinvolgere, di aprirmi, di ammettere di voler bene, di tenerci. Che stupida, e quanto tempo ci ho messo a capire, se mai ho davvero capito.

Eppure era tutto li' e bastava aprire gli occhi, per vedere.

Anna20200111_03.JPG

Quando le cose belle fanno commuovere.

La CRI