Incubi e deliri

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Eva
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Re: Incubi e deliri

Messaggio da Eva »

Oh bello!! Credo però vi abbiano preceduto conte e billgates... : Chessygrin :

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sylvix
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Re: Incubi e deliri

Messaggio da sylvix »

Elisa Da Vinci ha scritto: Dire che sono incuriosita é poco... con una premessa media cosa ci puoi raccontare?
dio è morto, ma probabilmente non è mai esistito, artificio primordiale dell'inconscio collettivo per spiegare al peggio l'inspiegabile.
si potrebbe ri-cominciare supponendo che il sogno sia nient'altro che il trionfo del solipsismo, ma questo ci farebbe cadere in una voragine ancora più oscura e inospitale, appesi alle colpe e alle frustrazioni, in balia del rancore che altera i parametri fisiologici nel sonno.
il sogno è il ridimensionamento e la successiva espansione del mito, le cui trame stanno nella decostruzione della personalità che si scompone autosimilarmente fino a ergersi al ruolo che fu degli dei, nel cosmo dell'intimità; da qui prendono forma le danze, i voli, gli amori e le guerre, gioie e dolori, divertimento e dramma.
i mille compagni dei sogni, spesso senza volto, spesso così familiari, spesso indecifrabili e ostili, non sono nient'altro che i mille noi condivisi.
dio è morto, ingombrante nella sua ingerente e arbitraria misericordia monocromatica; la verità, quella verità, non occorre affatto.
spazi e tempi sono tangibilmente flessi all'origine del pensiero, svincolati dalla coerenza della fisica al fluire delle emozioni, come instantanee a colori dell'anima, nel tempo dell'anima.
è tutto in noi: è questione di sapersi cercare, ma prima ancora è questione di non perdersi.
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roby_rm
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Re: Incubi e deliri

Messaggio da roby_rm »

sylvix ha scritto:
Elisa Da Vinci ha scritto: Dire che sono incuriosita é poco... con una premessa media cosa ci puoi raccontare?
dio è morto, ma probabilmente non è mai esistito, artificio primordiale dell'inconscio collettivo per spiegare al peggio l'inspiegabile.
si potrebbe ri-cominciare supponendo che il sogno sia nient'altro che il trionfo del solipsismo, ma questo ci farebbe cadere in una voragine ancora più oscura e inospitale, appesi alle colpe e alle frustrazioni, in balia del rancore che altera i parametri fisiologici nel sonno.
il sogno è il ridimensionamento e la successiva espansione del mito, le cui trame stanno nella decostruzione della personalità che si scompone autosimilarmente fino a ergersi al ruolo che fu degli dei, nel cosmo dell'intimità; da qui prendono forma le danze, i voli, gli amori e le guerre, gioie e dolori, divertimento e dramma.
i mille compagni dei sogni, spesso senza volto, spesso così familiari, spesso indecifrabili e ostili, non sono nient'altro che i mille noi condivisi.
dio è morto, ingombrante nella sua ingerente e arbitraria misericordia monocromatica; la verità, quella verità, non occorre affatto.
spazi e tempi sono tangibilmente flessi all'origine del pensiero, svincolati dalla coerenza della fisica al fluire delle emozioni, come instantanee a colori dell'anima, nel tempo dell'anima.
è tutto in noi: è questione di sapersi cercare, ma prima ancora è questione di non perdersi.
Credo che tu viva a lungo nei paesi prossimi all' ultima thule, quei paesi sfortunati dove nemmeno gli elementi sono ordinati e l' acqua sta sospesa nell' aria invece di essere raccolta in un fiume che da la vita...

mentre ti leggevo ho pensato per reazione alle isole di Apollo e di Venere, all' Egitto ed alla Mesopotamia dove se anche manca un dio c'è luce e calore...

Kiss
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Re: Incubi e deliri

Messaggio da Kleoo »

sylvix ha scritto:
Elisa Da Vinci ha scritto: Dire che sono incuriosita é poco... con una premessa media cosa ci puoi raccontare?
dio è morto, ma probabilmente non è mai esistito, artificio primordiale dell'inconscio collettivo per spiegare al peggio l'inspiegabile.
si potrebbe ri-cominciare supponendo che il sogno sia nient'altro che il trionfo del solipsismo, ma questo ci farebbe cadere in una voragine ancora più oscura e inospitale, appesi alle colpe e alle frustrazioni, in balia del rancore che altera i parametri fisiologici nel sonno.
il sogno è il ridimensionamento e la successiva espansione del mito, le cui trame stanno nella decostruzione della personalità che si scompone autosimilarmente fino a ergersi al ruolo che fu degli dei, nel cosmo dell'intimità; da qui prendono forma le danze, i voli, gli amori e le guerre, gioie e dolori, divertimento e dramma.
i mille compagni dei sogni, spesso senza volto, spesso così familiari, spesso indecifrabili e ostili, non sono nient'altro che i mille noi condivisi.
dio è morto, ingombrante nella sua ingerente e arbitraria misericordia monocromatica; la verità, quella verità, non occorre affatto.
spazi e tempi sono tangibilmente flessi all'origine del pensiero, svincolati dalla coerenza della fisica al fluire delle emozioni, come instantanee a colori dell'anima, nel tempo dell'anima.
è tutto in noi: è questione di sapersi cercare, ma prima ancora è questione di non perdersi.
Quando ti leggo mi sembra di rivivere i tempi del liceo quando ci davano da studiare le super cazzole di Kant o qualche filosofo di turno e io modestamente facevo una fatica cane a capire di che diavolo stessero farneticando ! : Lol :
Ora dopo tutto ti invidio perché hai il dono della retorica eloquente che pochi hanno e io di certo non ho .
Prendilo come un complimento sia bene inteso ,ma a volte parole più semplici x far si che anche noi ignoranti possiamo godere la tua lettura senza mettere in moto tutti i neuroni che ormai la vecchiaia ha decimato ...
Baci Kleoo
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LA PIÙ GRANDE PRIGIONE DEL MONDO È LA PAURA DEL GIUDIZIO DEGLI ALTRI .

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Re: Incubi e deliri

Messaggio da Sabrinasexy69 »

Frida ha scritto:Ci siamo io, Eva e Sabrina in macchina, parcheggiamo. Mentre mi attardo un attimo, Eva e Sabrina spariscono tra la folla. Cerco di affrettare il passo e nel frattempo c'è tanta gente che m'incontra e mi saluta poi ad un tratto spuntano vecchi amici, amiche che non vedevo da una vita, si fermano per chiedermi come sto, mi hanno riconosciuta, mi riempiono di parole di stima e affetto che mi commuovono.

Sto sognando enfemme il che potrebbe far pensare a una “fantasia di demascolinizzazione” per supplire agli innati “impulsi omosessuali”. C'è qualcosa che mi trattiene, che m'impedisce di andare avanti, l'amore di qualcuno che riconosce la mia omosessualità.

Nessuno mi perseguita, come negli incubi di Elisa, il che mi farebbe pensare che non ci sono dei sentimenti fortemente repressi, niente di preoccupante, con l'età si diventa tutti paranoici.
Che bello essere nei tuoi sogni.... : Love :

Io sogno parecchio. Alcuni molto personali, ottimo tema per la prossima volta che ci incontriamo con Frida.

Tra quelli in tema e' piuttosto ricorrente un sogno in cui all'inizio sono donna e mi sto vestendo indossando abiti femminili, non con quella sensazione classica che ho da CD...dato che sono donna quelli sono gli abiti che indosso di solito. Poi pero' inizio ad andare in giro, qui il sogno varia, magari sono in casa con figli, magari sono al lavoro oppure dai miei o semplicemente per la strada e all'improvviso divento consapevole di essere vestita con abiti da donna..e a quel punto non sono piu' donna ma sono io...vestita da donna appunto. Sto bene ma all'improvviso sono "strana", fuori luogo, un uomo che indossa abiti da donna...pero' poi mi guardo in giro e nessuno ci fa piu' caso di tanto...io pero' alla lunga non sono proprio a mio agio e quindi in alcuni casi (non sempre) finisce che mi cambio...e qui mi sveglio.

: Love :

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Giulia_M
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Re: Incubi e deliri

Messaggio da Giulia_M »

È dall'età di 10 anni che tengo un diario sul quale scrivo, tra le altre cose, i sogni che mi sono rimasti più impressi.
Due di quelli che ricorrono più frequentemente sono i seguenti:

1) Mi trovo in un luogo pubblico in mezzo alla gente e mi accorgo improvvisamente di essere nudo dalla cintola in giù;

2) A causa dei troppi giorni di scuola persi per le autogestioni, il diploma di maturità di tutti i miei compagni di classe viene congelato. Perché venga convalidato, è necessario tornare a scuola per tre settimane recuperando le parti del programma non fatte. (Si tratta di una situazione simile a quella del film Immaturi, con la differenza che in questo caso non dobbiamo sostenere di nuovo l'esame di maturità).

Tra i sogni a tematica di crossdressing, ne ricordo due in particolare.

Feci il primo quando avevo tredici anni e stavo orientandomi per la scelta della scuola superiore. In questo sogno, vado con i miei genitori ad assistere ad una manifestazione sportiva della scuola dove intendo iscrivermi e sono abbigliato così: giacca blu, camicia bianca, papillon blu, un paio di pantaloni di jeans e, sotto questi, collant e scarpe décolleté col tacco. Gli altri ragazzini si mettono a guardare meravigliati i miei piedi e le mie caviglie.

Il secondo invece risale all'anno scorso. In questo, sognai che il capo del dipartimento dell'azienda in cui lavoro crea, nella sua casa di campagna appena ristrutturata, un locale per travestiti e scambisti e assume come maîtresse la mia ex responsabile del lavoro, una donna quasi cinquantenne che pesa oltre un quintale. La sera dell'inaugurazione, mi reco là en femme e la trovo seduta al banco dell'accettazione. È quasi completamente nuda: indossa solo delle mutande "a V" e dei copricapezzoli "a pon-pon", come quelli delle "ragazze cin cin" di Colpo Grosso. Quando giunge il mio turno al bancone, mi dice "Ti ho segnato per un incontro PASSIVO" ma io re rispondo: "Che storia è mai questa? Io non ho chiesto niente del genere!" e me ne vado, anche se lei mi grida dietro che non posso fare di testa mia e devo seguire le direttive dell'azienda.
Due giorni dopo torno alla casa en homme in pieno giorno, per vedere come vanno gli affari, e vi trovo i carabinieri che hanno messo i sigilli e arrestato il proprietario e la tenutaria per sfruttamento della prostituzione.
"Come puoi essere così maschilista quando hai delle tette così grosse?"
- da Tutto su mia madre di Pedro Almodóvar

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Re: Incubi e deliri

Messaggio da Melissa_chan »

Aggiungo una cosa che mi è successa stanotte =)
Potrei metterlo anche su "se fossi un'atleta di alto livello vorrei essere..." in effetti : Smile :

A riprova del fatto di quanto mi manchino le arti marziali proprio stanotte ho sognato di tornare a praticare.
Mi ero iscritta ad un torneo di arti marziali miste e facevo parte di una squadra con altri ragazzi e ragazze e, mentre viaggiamo per raggiungere il luogo della competizione, stringo velocemente amicizia con una ragazza.
Arriviamo al palazzo/palestra/dojo in cui si svolgerà la gara e, dopo i saluti rituali, ci spiegano come si svilupperò la competizione.
Alla fine dell'apertura ci dicono di andarci a cambiare.
Io e la mia squadra ci avviamo agli spogliatoi ma io mi rendo conto di non avere il dogi, cosa mooooooolto male : Eeek :
Per fortuna la mia nuova amica, che chiamerò Martina, mi si avvicina e mi presta la sua tuta da combattimento, sostanzialmente sono dei morbidi pantaloni larghi neri ed un top bianco, probabilmente avevo sotto il top un paraseno, mi ricordo la sensazione.
Comincia la gara, al mio turno riesco a passare grazie ad un mix equilibrato di Aikido e Shito Ryu, brava me : Chessygrin :
Il sogno poi si svilupperà in maniera abbastanza strana grazie alla comparsa di strane creature che verranno prontamente affrontate dagli atleti e dai sensei dunque mi fermo quì.
Ah sì, ero già in transizione durante il sogno, più o meno allo stesso punto di adesso.

: Love :
Non giudicarmi dal corpo che vedi, piuttosto considera cosa abbiamo fatto insieme, come lo abbiamo fatto e cosa ti ha trasmesso; a quel punto ti accorgerai che nulla è cambiato

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