Passeggiata di questa sera

[Serena Crossdresser]

Ciao a tutti,

oggi dopo molti giorni di pioggia intensa e noiosa è stata una giornata serena, con un bel cielo anche se un po' freddina, ma è quello che ci si aspetta gli ultimi giorni di gennaio.

Ero indeciso se fare una passeggiata con collant e le zeppe nere, il problema adesso è il freddo.
Alle 5 e mezza di sera il sole è basso e i colori del cielo si tingono del tramonto, tutto mi invita ad una passeggiata.
Allora esco sul terrazzo per provare il freddo che fa ed è freddo, ma non troppo per fortuna e penso che posso resistere un pochino.

Questa passeggiata la dedico a tutte voi, a quelle che aspettano un momento per stare in casa da sole, a quelle che hanno fatto outing alla loro compagna/o, e a quelle che mi leggono e rispondendo ai miei messaggi mi danno coraggio.

Mi faccio alcune foto prima di uscire di casa. Eccole qui (perdonate se qualcuno non le riesce a vedere...)

- - -

Penso al percorso della mia passeggiata e avvio il Runkeeper (la app x le passeggiate, la corsa, le gite in montagna o in bici). Voglio sapere quanto durerà la passeggiata, quanti km farò e così via. Mi vesto bene così avrò freddo solo ai piedi, penso. E scendo dalle scale del mio condominio e pazienza se le zeppe fanno più casino di un tamburo di guerra indiano, adesso penso solo alla strada che farò.
Una volta sulla strada faccio mente locale per la situazione in cui mi trovo. A camminare sulle scarpe ci sono abituato, ma non per così tanta strada che ho in mente di fare e poi, mi viene in mente che è rarissimo che io veda una donna con i tacchi dalle mie parti ed ecco spiegato il perché: maledetti marciapiedi e a tutte le amministrazioni comunali attuali e precedenti che mai hanno accantonato fondi alla loro manutenzione non c'è stato un passo fatto su un pezzo di asfalto omogeneo e lineare.
Armato di pazienza e con passo lento ma regolare sono partito per la mia strada.
Un paio di volte mi sono permato e ho fatto la foto.

-

Ah, non ero in mezzo alla strada, è il solito risparmio sul marciapiede si tira una riga ai lati della strada: tu pedone stai di quà, tu auto stai di là se ci riesci.
Pian piano ho portato a termine la mia passeggiata con un po' di salita e un po' di discesa, non mi è mancato nulla, ho incontrato diversi gruppetti di persone, un numero imprecisato di auto e una gentile signora che stava passeggiando col suo cagnolino alla quale ho rivolto un buonasera ricambiato per togliermi un po' di tensione di dosso.

Sono molto contento per la passeggiata.
Purtroppo, pur usando le zeppe nere che trovo siano le più confortevoli, mi rendo conto che la figura di imbarazzo non è dovuta ad un uomo che cammina con i tacchi, ma una persona (al di là del sesso) che usa le scarpe non adatte su un terreno troppo accidentato.

Ecco qui la mappa redatta da Runkeeper.



Ho tolto i riferimenti al mio paese e ai nomi delle vie.
1 chilometro e mezzo per mezz'ora abbondante, una velocità tranquilla e 116 calorie consumate. Ma lo sa Runkeepr che camminando con i tacchi si consuma di più?

... brava così si fa !!!
Peccato che non veda le foto pur essendo abilitata: mah ... misteri

[Marinatravoi]

Forse non vediamo le foto perché hai messo l' opzione visibile solo agli amici...

[Exys20den]

Forse non vediamo le foto perché hai messo l' opzione visibile solo agli amici...

Ogni volta che mia avete risposto di non vedere le foto, io ho provato a fare delle modifiche sui permessi.
Quindi ho cambiato più volte i permessi dei "subalbums" nei quali ho messo le mie foto al solo scopo di trovare la soluzione:

1) Prima erano "Everyone"
2) Poi ho messo "Registered users"
3) Poi ho rimesso "Everyone"
4) E adesso è ancora "Registered users"

Ho fatto anche un'altra cosa:
Ho cancellato completamente la mia Gallery e l'ho ricostruita da nuovo: niente da fare.

[Exys20den]

Provo a mettere le foto con Tapatalk.
Le vedete?

Sent from my Aquaris X using Tapatalk

[Marinatravoi]

Ora si vedono! Belle, ma non esattamente invernali quelle scarpe...

[Exys20den]

Ora si vedono! Belle, ma non esattamente invernali quelle scarpe...

Beh.... Hai ragionissima!

Oltre al fatto di non essere invernali, non sono proprio comode per una passeggiata di 1km e mezzo.

A mio giudizio, dopo questa esperienza, le scarpe col tacco sono più adatte a ristoranti, discoteche, centri commericali, ecc...

[Serena Crossdresser]

Ciao a tutti,

oggi dopo molti giorni di pioggia intensa e noiosa è stata una giornata serena, con un bel cielo anche se un po' freddina, ma è quello che ci si aspetta gli ultimi giorni di gennaio.

Ero indeciso se fare una passeggiata con collant e le zeppe nere, il problema adesso è il freddo.
Alle 5 e mezza di sera il sole è basso e i colori del cielo si tingono del tramonto, tutto mi invita ad una passeggiata.
Allora esco sul terrazzo per provare il freddo che fa ed è freddo, ma non troppo per fortuna e penso che posso resistere un pochino.

Questa passeggiata la dedico a tutte voi, a quelle che aspettano un momento per stare in casa da sole, a quelle che hanno fatto outing alla loro compagna/o, e a quelle che mi leggono e rispondendo ai miei messaggi mi danno coraggio.

Mi faccio alcune foto prima di uscire di casa. Eccole qui (perdonate se qualcuno non le riesce a vedere...)

- - -

Penso al percorso della mia passeggiata e avvio il Runkeeper (la app x le passeggiate, la corsa, le gite in montagna o in bici). Voglio sapere quanto durerà la passeggiata, quanti km farò e così via. Mi vesto bene così avrò freddo solo ai piedi, penso. E scendo dalle scale del mio condominio e pazienza se le zeppe fanno più casino di un tamburo di guerra indiano, adesso penso solo alla strada che farò.
Una volta sulla strada faccio mente locale per la situazione in cui mi trovo. A camminare sulle scarpe ci sono abituato, ma non per così tanta strada che ho in mente di fare e poi, mi viene in mente che è rarissimo che io veda una donna con i tacchi dalle mie parti ed ecco spiegato il perché: maledetti marciapiedi e a tutte le amministrazioni comunali attuali e precedenti che mai hanno accantonato fondi alla loro manutenzione non c'è stato un passo fatto su un pezzo di asfalto omogeneo e lineare.
Armato di pazienza e con passo lento ma regolare sono partito per la mia strada.
Un paio di volte mi sono permato e ho fatto la foto.

-

Ah, non ero in mezzo alla strada, è il solito risparmio sul marciapiede si tira una riga ai lati della strada: tu pedone stai di quà, tu auto stai di là se ci riesci.
Pian piano ho portato a termine la mia passeggiata con un po' di salita e un po' di discesa, non mi è mancato nulla, ho incontrato diversi gruppetti di persone, un numero imprecisato di auto e una gentile signora che stava passeggiando col suo cagnolino alla quale ho rivolto un buonasera ricambiato per togliermi un po' di tensione di dosso.

Sono molto contento per la passeggiata.
Purtroppo, pur usando le zeppe nere che trovo siano le più confortevoli, mi rendo conto che la figura di imbarazzo non è dovuta ad un uomo che cammina con i tacchi, ma una persona (al di là del sesso) che usa le scarpe non adatte su un terreno troppo accidentato.

Ecco qui la mappa redatta da Runkeeper.



Ho tolto i riferimenti al mio paese e ai nomi delle vie.
1 chilometro e mezzo per mezz'ora abbondante, una velocità tranquilla e 116 calorie consumate. Ma lo sa Runkeepr che camminando con i tacchi si consuma di più?

... peccato non vedo le foto !

[Serena Crossdresser]

Provo a mettere le foto con Tapatalk.
Le vedete?

Sent from my Aquaris X using Tapatalk

... adesso si.
Scarpe estive ?

[Exys20den]

Qui prendo spunto da un pezzetto di dream62 nella discussione Il futuro del forum .......

Per finire: il fetish. Ha tutti i diritti di esistere se ciò non si trasforma in esibizionismo pubblico. Sicuramente parlare di eccitazione nell'indossare collant, minigonne in latex o quant'altro che possa suscitare un certo tipo di emozioni, può diventare indigesto e di cattivo gusto alle puriste ed a coloro, più navigate, che hanno maturato una certa esperienza di uscite enfemme. Il consiglio è di riservare il feticismo entro le 4 mura domestiche e, se si vuole provare un uscita pubblica al femminile, seguire le indicazioni riguardanti una vestizione da 'donna di tutti i giorni'.
Ok. non mi dilungo oltre ed auguro al forum, ed alla sua comunità, buon proseguimento e buona evoluzione.
Dimissionariamente vostra.
Stefy

È cosa nota a tutti che dream62 ha espresso il desiderio di lasciare il forum e nello spiegare i motivi c'è una sua parte di messaggio che percepisco come indirizzata a me.
Di conseguenza sento la responsabilità di aver scritto e fatto qualcosa di sbagliato.


Arte
Ognuno di noi ha un suo personale concetto di arte. L'arte è presente fin dalla storia più remonta dell'umanità, da quando, incidendo con dei colori nelle grotte, si è cercato di trasmettere un messaggio. L'arte poi si è evoluta e ha preso mille strade diverse: l'arte più antica come il disegno e le incisioni è stata affiancata dalla musica e dal ballo. Poi ci sono le arti minori, come quelle legate all'artigianato.

Riflettendoci, magari sbaglio, ma è una mia idea, l'arte è l'espressione dell'intelletto umano capace di creare emozioni in chi la produce e in chi la consuma.

Tuttavia, mi viene da dire che spesso l'arte va oltre gli schemi che noi ci costruiamo.
C'è della poesia perfino nella matematica e anche nel numero 1729, per chi la sa cogliere.

Nel film "L'attimo fuggente" il professor Keating, presentandosi ai ragazzi chiede a loro di strappare un pezzo di libro di poesia perché la racchiude in dogmi e regole rigide.

Nell'arte della scultura intorno a un blocco di marmo l'artista "toglie" quello che c'è di troppo e scopre l'oggetto della sua opera.
La scultura è l'arte più vicina al X-dressing.
Attraverso i vestiti e il trucco c'è un artistico noi femminile da far emergere. Il risultato dell'opera fa bene al X-dresser e, se vuole, può condividerla con altri, ma anche no.

X-dressing

Io penso però che le deviazioni dal X-dressing dei puristi non debba essere considerato in misura minore o insoddisfacente o di disgusto.
Per carità, ovviamente non tutta l'arte può piacere, ci sta. Quindi posso capire le opinioni diverse dalle mie.

Giudizio

A questo punto pensiamo a noi che ogni volta siamo in pubblico temiamo il giudizio della gente.
Eh, sì. Proprio il giudizio della gente fa parte del gioco dell'arte. Se l'arte è fonte di emozioni allora deve essere sottoposta al giudizio.
Avrà la stessa nostra paura, magari percepita in modo diverso, il regista che sottopone il suo film alla mostra di Venezia.
Avrà la stessa nostra paura, il cantante sul palcoscenico del festival di San Remo. Luigi Tenco si tolse la vita per le critiche e l'eliminazione!
Ho avuto la stessa paura di tutti, quando sono uscito l'altra domenica con le zeppe nere.

Solo per questo, mi piacerebbe avere un po' di supporto e condivisione.



- - -

Spiegazione del numero 1729 (ho visto il film: L'uomo che vide l'infinito; Ramanujan - fonte Wikipedia)

il numero di Hardy-Ramanujan in seguito a un aneddoto immediatamente precedente alla morte del famoso matematico indiano Srinivasa Ramanujan.[1]

«Una volta, in un taxi da Londra, Hardy notò il numero della vettura, 1729. Deve averci pensato un po' perché entrando nella stanza dove Ramanujan era disteso a letto, prima ancora di salutare borbottò il suo disappunto. Era, disse, un numero piuttosto insulso, aggiungendo che sperava non rendesse tale anche la giornata. "No, Hardy," rispose Ramanujan, "è un numero molto interessante. Si tratta del più piccolo numero che si possa scrivere come somma di due cubi in due modi diversi."»

1729 = 1 al cubo + 12 al cubo = 9 al cubo + 10 al cubo

[LellaB]

Ho visto le foto. Non mi sembra che ci sia niente di scandaloso ad andare a passeggio con le zeppe così alte, semmai potrei obiettare sulla comodità o sul fatto che essendo d'inverno potresti soffrire il freddo ai piedi. Invece vorrei spezzare una lancia a tuo favore per essere uscito in tacchi alti fregandotene del mondo. Mi piace quello che hai fatto e francamente non capisco perché ti sei sentito oggetto del commento di dream. Il feticismo è qualcosa che anima molte di noi, me compresa, soprattutto se chi si traveste non ha come motivazione un disallineamento di genere. Personalmente credo che, in giovane età, molti siamo stati attratti da indumenti femminili, come calze e collant, più per una forma di feticismo che non perché ci siamo sentiti donne.

Condivido la tua opinione sulla forma d'arte. Io recito in una compagnia di teatro amatoriale. Non essendo disforica, quando metto in scena Antonella in effetti cerco di dar forma ad un personaggio. Poi magari mi ci trovo bene in quei panni, mi sento a mio agio, mi rilasso, sono felice, ma sempre un personaggio resta, non vorrei svegliarmi una mattina e ritrovarmi completamente donna...

E comunque io non sono mai uscita enfemme se non sul terrazzo di casa e lontano da sguardi indiscreti, quindi brava...