Dopo il primo passo

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Marinatravoi
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Dopo il primo passo

Messaggio da Marinatravoi »

E finalmente, dopo il primo passo é arrivato...il secondo! Ieri sera ho voluto trasmettervi le mie prime emozioni di questa nuova uscita, la prima veramente in pubblico, senza la protezione dell'abitacolo di un auto come l' altra volta, volutamente attraverso la discussione di allora, essendo questa esperienza la naturale continuazione di quella...sono uscita di casa alle 20:00, orario di cena, in cui é meno probabile incontrare qualche vicino di casa scendendo con l' ascensore in garage...infatti, é andata bene...il centro commerciale dove ero diretta è a circa 15 minuti da casa e chiude alle 21:00...avevo quindi a disposizione mezz'ora abbondante. Naturalmente, c'erano ancora poche persone, ma per la prima uscita davvero allo scoperto mi sembrava giusto. Le persone che incrociavo non facevano apparentemente caso a me, mi sono sentita tranquilla...sul tailleur con gonna indossavo un cappotto grigio, ai piedi stivaletti bassi neri, tacco 6 ( molto meno problematici del tacco 10 della prima volta, soprattutto alla guida, ma anche nella camminata)...bello sentire il ritmico ticchettio dei miei passi ed il dolce strofinio della fodera della gonna sulle calze autoreggenti. Camminavo cercando di tenere una postura col petto in fuori, ricordando il consiglio della Roby se non sbaglio a Saretta alcuni giorni fa, guardando verso l' interno dei negozi, osservando le commesse che non vedevano l' ora di chiudere. Sono decisa a voler interagire con una facendo un acquisto e arrivo davanti all' erbolario...mi fermo davanti all' ingresso, dentro non c'è nessun cliente, solo la commessa intenta a sistemare alcune cose vicino alla cassa. Faccio un bel respiro e...si, entro! Lei sente i miei passi, alza lo sguardo e mi saluta con un buonasera, io ovviamente faccio altrettanto...la voce un po' arrochita, forse meglio così...do un occhiata sugli scaffali, finché vedo quelli che cercavo: le dico ecco vorrei provare questo bouquet d'Oro, é il vostro nuovo prodotto, giusto? Lei conferma e si avvicina a me e me lo fa testare su una di quelle loro strisce...è delicato, non così dolce come lo descrivevano nelle recensioni, dico che si, va bene. Prendo il flacone da 100m, vista la differenza minima di prezzo rispetto al 50 ml...Mi chiede se ho la registrazione da loro, dico di no, allora mi chiede se mi interessa ( mi sembra siano state le sue precise parole, forse per stare sul neutro, ma non sono sicura se si sia rivolta a me al femminile, in quel momento ero emozionatissima, mentre lei sembrava assolutamente a suo agio, non mostrando alcun segno di imbarazzo), io rispondo di non per il momento. Poi mi chiede se il profumo era per me e quindi non doveva fare un pacchetto regalo ed ii confermo. Mi chiede anche se può mettermi dentro qualche campione, rispondo si, certo, se vanno bene misti, le dico va bene.Pago, sono un pochino impacciata in quel momento, ma lei continua a non mostrare alcun segno di disagio, saluto prendendo il sacchetto e mentre mi giro per uscire lei mi dice di tornare a visitare presto il loro negozio! Dopo ho passeggiato ancora un po' tra i negozi, mi sono anche seduta su una panchina e vi ho scritto un messaggio in diretta! Ero al settimo cielo, felicissima per essere riuscita a fare un acquisto en femme! Uscendo dal centro ho incrociato una guardia, che mi ha guardato per un attimo, ma é rimasta impassibile. Devo dire che i capelli lunghi a coprire la fronte ed anche le sopracciglia e la mascherina a coprire quasi tutto il viso mi hanno permesso di avere il coraggio per superare questa prova...ora da ieri mi sto chiedendo: ma sarò passata con la commessa? Voi che ne pensate in base al mio racconto? Io credo che le sia venuto il dubbio verso la fine, quando mi sono impacciata un po' per l' emozione...ma non ne sono sicura. Sono comunque felicissima, spero di essere più tranquilla la prossima volta...perché ci sarà una prossima volta!
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indecisa
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Re: Dopo il primo passo

Messaggio da indecisa »

Grande Marina!!!
Si percepisce nel tuo racconto la grande emozione ma anche gioia per aver superato lo scoglio della prima uscita enfemme in pubblico.
Se la Commessa ha capito o meno non importa, invece importa la soddisfazione che stai provando per essere riuscita a realizzare qualcosa che evidentemente tu desideravi fare da tanto tempo.
Complimenti sinceri e spero che presto si possa organizzare tutte insieme per una bella uscita enfemme.
Continua così Marina e grazie per aver condiviso con noi questa tua grande gioia.

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Re: Dopo il primo passo

Messaggio da giuly271 »

Così si fa..... Vedrai che acquistando sicurezza di volta in volta sarà sempre più bello. Stai andando alla grande! Una fotina?

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Serena Crossdresser
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Re: Dopo il primo passo

Messaggio da Serena Crossdresser »

Marinatravoi ha scritto: venerdì 19 febbraio 2021, 23:51 E finalmente, dopo il primo passo é arrivato...il secondo! Ieri sera ho voluto trasmettervi le mie prime emozioni di questa nuova uscita, la prima veramente in pubblico, senza la protezione dell'abitacolo di un auto come l' altra volta, volutamente attraverso la discussione di allora, essendo questa esperienza la naturale continuazione di quella...sono uscita di casa alle 20:00, orario di cena, in cui é meno probabile incontrare qualche vicino di casa scendendo con l' ascensore in garage...infatti, é andata bene...il centro commerciale dove ero diretta è a circa 15 minuti da casa e chiude alle 21:00...avevo quindi a disposizione mezz'ora abbondante. Naturalmente, c'erano ancora poche persone, ma per la prima uscita davvero allo scoperto mi sembrava giusto. Le persone che incrociavo non facevano apparentemente caso a me, mi sono sentita tranquilla...sul tailleur con gonna indossavo un cappotto grigio, ai piedi stivaletti bassi neri, tacco 6 ( molto meno problematici del tacco 10 della prima volta, soprattutto alla guida, ma anche nella camminata)...bello sentire il ritmico ticchettio dei miei passi ed il dolce strofinio della fodera della gonna sulle calze autoreggenti. Camminavo cercando di tenere una postura col petto in fuori, ricordando il consiglio della Roby se non sbaglio a Saretta alcuni giorni fa, guardando verso l' interno dei negozi, osservando le commesse che non vedevano l' ora di chiudere. Sono decisa a voler interagire con una facendo un acquisto e arrivo davanti all' erbolario...mi fermo davanti all' ingresso, dentro non c'è nessun cliente, solo la commessa intenta a sistemare alcune cose vicino alla cassa. Faccio un bel respiro e...si, entro! Lei sente i miei passi, alza lo sguardo e mi saluta con un buonasera, io ovviamente faccio altrettanto...la voce un po' arrochita, forse meglio così...do un occhiata sugli scaffali, finché vedo quelli che cercavo: le dico ecco vorrei provare questo bouquet d'Oro, é il vostro nuovo prodotto, giusto? Lei conferma e si avvicina a me e me lo fa testare su una di quelle loro strisce...è delicato, non così dolce come lo descrivevano nelle recensioni, dico che si, va bene. Prendo il flacone da 100m, vista la differenza minima di prezzo rispetto al 50 ml...Mi chiede se ho la registrazione da loro, dico di no, allora mi chiede se mi interessa ( mi sembra siano state le sue precise parole, forse per stare sul neutro, ma non sono sicura se si sia rivolta a me al femminile, in quel momento ero emozionatissima, mentre lei sembrava assolutamente a suo agio, non mostrando alcun segno di imbarazzo), io rispondo di non per il momento. Poi mi chiede se il profumo era per me e quindi non doveva fare un pacchetto regalo ed ii confermo. Mi chiede anche se può mettermi dentro qualche campione, rispondo si, certo, se vanno bene misti, le dico va bene.Pago, sono un pochino impacciata in quel momento, ma lei continua a non mostrare alcun segno di disagio, saluto prendendo il sacchetto e mentre mi giro per uscire lei mi dice di tornare a visitare presto il loro negozio! Dopo ho passeggiato ancora un po' tra i negozi, mi sono anche seduta su una panchina e vi ho scritto un messaggio in diretta! Ero al settimo cielo, felicissima per essere riuscita a fare un acquisto en femme! Uscendo dal centro ho incrociato una guardia, che mi ha guardato per un attimo, ma é rimasta impassibile. Devo dire che i capelli lunghi a coprire la fronte ed anche le sopracciglia e la mascherina a coprire quasi tutto il viso mi hanno permesso di avere il coraggio per superare questa prova...ora da ieri mi sto chiedendo: ma sarò passata con la commessa? Voi che ne pensate in base al mio racconto? Io credo che le sia venuto il dubbio verso la fine, quando mi sono impacciata un po' per l' emozione...ma non ne sono sicura. Sono comunque felicissima, spero di essere più tranquilla la prossima volta...perché ci sarà una prossima volta!
... fortunatamente la gente è così presa nelle sue cose ... che non si accorge di nulla !
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"Poichè non sappiamo quando moriremo, si è portati a credere che la vita sia un pozzo inesauribile; però tutto accade solo un certo numero di volte, un numero minimo di volte. Quante volte vi ricorderete di un certo pomeriggio della vostra infanzia, un pomeriggio che è così profondamente parte di voi che senza neanche riuscireste a concepire la vostra vita - forse altre quattro o cinque volte, forse nemmeno. Quante altre volte guarderete levarsi la luna - forse venti - eppure tutto sembra senza limite."

cit. da " Il tè nel deserto "

... L'ora miracolosa che almeno una volta tocca a ciascuno. Per questa eventualità vaga, che pareva farsi sempre più incerta col tempo, uomini fatti consumavano lassù la migliore parte della vita.

cit. da " Il deserto dei Tartari " ( Dino Buzzati )

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Re: Dopo il primo passo

Messaggio da Monica Poli »

Marinatravoi ha scritto: venerdì 19 febbraio 2021, 23:51 Voi che ne pensate in base al mio racconto? Io credo che le sia venuto il dubbio verso la fine, quando mi sono impacciata un po' per l' emozione...ma non ne sono sicura. Sono comunque felicissima, spero di essere più tranquilla la prossima volta...perché ci sarà una prossima volta!
Si può solo avere la sensazione di essere passati o non essere passati. È una cosa individuale e soggettiva, per cui le tue impressioni sono le uniche che contano.
In genere, se la commessa o chi per essa ti si rivolge al femminile è perché sei stata percepita come una donna. Tenderei ad escludere che ci si possa rivolgere al femminile solo "per un gesto di cortesia", perché gli interlocutori non sanno nemmeno se la cosa ci faccia piacere oppure no.
Solitamente, quando hanno dei dubbi stanno sul neutro, che è la soluzione più efficace.
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Re: Dopo il primo passo

Messaggio da Marinatravoi »

Innanzitutto, grazie a tutte per i complimenti!
@ Monica Poli: devo dire che il tuo ragionamento fila. A me sembra proprio di ricordare che la commessa è rimasta sul neutro, dunque verosimilmente se in un primo momento potrei anche essere passata, quasi subito mi deve aver percepito come donna T e comunque, nel dubbio, si é tenuta sul neutro per essere sicura di non fare cosa sgradita. Quello che é sicuro é che lei non si é scomposta minimamente e soprattutto mi ha rispettato, comportandosi con me come una qualunque cliente: in fondo é questo che conta, essere accettata come una donna, anche se non bio, non passare per forza come una bio, dico bene ?
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Re: Dopo il primo passo

Messaggio da Monica Poli »

Marinatravoi ha scritto: sabato 20 febbraio 2021, 13:16 in fondo é questo che conta, essere accettata come una donna, anche se non bio, non passare per forza come una bio, dico bene ?
Vero... In questo caso però non vorrei t'illudessi, alla commessa l'unica cosa che interessa è venderti un prodotto, chiunque tu sia.
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Re: Dopo il primo passo

Messaggio da Marinatravoi »

Ne sono consapevole, nonostante ciò é comunque stato gratificante per me essere considerata come una qualunque cliente, senza tradire il minimo segno di disagio.
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Re: Dopo il primo passo

Messaggio da Roby »

Nessuno/a di noi saprà mai cosa è passato per la testa della commessa che ci ha appena servite, se siamo passate... e poi cosa vuol dire passare?

Ok la commessa ha usato il femminile, magari ci ha chiamato "signora", ma perché? Ci ha scambiate per una donna bio? Ha ritenuto che fossimo abbastanza femminili per cui era adeguato parlarci così? Cortesia? Correttezza politica?
Credo che sia inutile porsi domande alle quali non avremo mai risposta.

Però dobbiamo saperci accontentare: la commessa ci ha trattato come una qualunque cliente donna? Perfetto, non è quello che volevamo?

Personalmente mi faccio l'idea che chiunque noti la mia biologia maschile e quindi il "signora" derivi dal fatto che sono abbastanza credibile come donna T*. Ma è la mia idea, vale come quella di chiunque altra e purtroppo il riscontro certo non ci sarà mai.

Va bene cosi, anche per te, cara Marina.

Baci
Roberta

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Re: Dopo il primo passo

Messaggio da Marinatravoi »

Cara Roby, hai sempre una visione molto saggia e razionale delle nostre esperienze. Viene naturale porsi quelle domande, specie le primissime volte che si interagisce con una persona, ma alla fine sono giunta anch'io alla considerazione che ciò che conta è che si venga trattate come una qualunque donna bio, anche se viene percepita la nostra vera natura. Il fatto che la commessa si sia comportata in modo naturale mi ha fatto molto piacere, lo so che era anche motivata dal fatto di dover vendere, ma non credo che sia da tutte controllarsi così bene, non di rado si incontrano negozianti scorbutici con i propri clienti, contro il loro stesso interesse. Lei invece mi ha trasmesso anche un senso di rispetto che mi ha tranquillizzato e gratificato allo stesso tempo. Per questo sono molto contenta.
Marina

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