Donna dentro

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roby_rm
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Re: Donna dentro

Messaggio da roby_rm »

Celeste ha scritto:
Certe sensazioni le ho avute da tutta la vita, mentre è cambiato il mio modo di definirle. Da piccola non mi definivo, poi da adulta ho cominciato a definirmi in termini di parte femminile/maschile, nel 2018 sono arrivata a definirmi interiormente donna e passato quel periodo ora semplicemente come da bambina non ho necessità di definirmi (ma cerco di non reprimermi se a volte ne sento ancora l'impulso), ma a differenza di quando ero bambina l'esperienza mi è comunque servita.
In ogni caso, aldilà di questo percorso inerente la definizione, come dicevo sopra ho sempre avuto certe sensazioni: come se l'incarnare una donna potesse esprimermi più pienamente. Faccio due esempi ma probabilmente potrei anche farne altri. A me piace essere accogliente con le persone a cui voglio bene, ora l'aspetto femminile in qualche modo mi dà l'impressione che io possa meglio permettermi di esprimere questa mia inclinazione. Un altro esempio: a volte mi arrabbio, però quasi vorrei essere donna per sembrare in qualche modo meno brutale. Però pensandoci bene la mia avversione verso l'essere uomo deriva dagli esempi significativi che ho visto (sono rimasta negativamente colpita da maschi aggressivi/controllanti che si facevano notare in modo più pesante rispetto ai maschi gentili, rispettosi, in armonia con se stessi) ma invece, se penso solo a me stessa, posso dire che nella mia vita ho avuto molti riscontri positivi quando al maschile sono stata gentile con qualcuno... per cui posso restare uomo. Sul fronte della rabbia posso dire che ancora ci devo lavorare sopra nel senso che voglio raggiungere una maggiore stabilità interiore, ma anche qui penso che in fin dei conti mi convenga restare uomo, perché così mi è più facile rendermi conto se divento un essere minaccioso. Se invece con una bacchetta magica mi trasformassi in una donna elegante e raffinata, credo che rischierei di sembrare carina anche nei momenti d'ira... e sarebbe per me meno evidente il lavoro di equilibrio che voglio fare. In definitiva anche spiritualmente penso che se mi sono incarnata come uomo sia perché devo fare un percorso con questo corpo.
Questo comunque è un lato di ciò che mi riguarda, poi c'è anche la questione dell'attrazione e della voglia di unione, quindi nel mio caso ho anche la tentazione di unirmi alla donna non solo come uomo, ma anche dentro me stessa. Non posso negare di provare attrazione allo specchio quando riesco a vestirmi bene, però mentre nel rapporto di coppia ci sono due persone, se sono io che rappresento la donna su di me diventa una specie di unione allucinatoria... tuttavia per quanto possa essere un'esperienza straordinaria non ho interesse a coltivarla troppo, perché preferisco attenermi alla realtà e perfezionare il mio amore e rispetto per essa più che per la fantasia affascinante (che ritengo una specie di droga non priva di rischio dipendenza, bisogno di aumentare la dose e possibilità di delirio/demenza).
Comunque ritengo sia una cosa delicata e se mi reprimessi potrei fare peggio, perché magari ricadrei malamente oppure nasconderei a me stessa delle aspirazioni sane, che forse posso integrare nella mia persona aldilà del genere. A tal fine cerco di seguire le mie sensazioni nella vita quotidiana, lasciandomi andare e cercando di non razionalizzare più del necessario, evitando anche di intossicarmi con esempi maschili e femminili che non siano per me fonte di ispirazione e ammirando invece esempi maschili e femminili più armoniosi (anche se spesso meno appariscenti).
Mi sembra ci sia una cosa che un po' manca nel tuo dire... : Smile : usi molto il termine "definire" e poco e solo tra le righe il termine "sentire".

Non voglio essere "ingiusta" nei tuoi confronti, ma sembra quasi che descrivi un esperimento: provo ad essere donna, mi piace l' armoniosità che provo, ma il mio io rimane lo stesso e mi piaccio come mi piacerebbe una donna.

Credo che il punto sia esattamente questo: sentirsi donna è diverso dall' apparire donna.
Per esemplificare in modo brutale: nulla vieta che una splendida drag Queen abbia una vita sentimentale completamente etero,
pur apparendo una bellissima donna nel suo lavoro, mentre una persona con un corpo "pesantemente" maschile possa negare parte, se non tutto del suo corpo, sentendosi donna.

Posso solo dirti che quando mi è successo le prime volte, mi ha sconvolta ed ho lottato molto con me stess* per negarlo.
Altrettanto difficile è stato trovare un equilibrio tra i due, ed ancora più difficile è talvolta comportarsi en homme in modo da non negare quanto senti e provi en femme.
: Smile : buon Tiresia! Che casino deve essere stata la sua vita! : Smile :

Con questo, non voglio minimamente sminuire la tua esperienza: solo che quello che descrivi mi sembra sia un rispettabilissimo CD duro e puro. Ti vesti, ti piaci, ma scopri che non sei tu, ma appari quella che vorresti avere da uomo : Smile : dopo di che la tua razionalità ed intelligenza ti porta a descrivere questo come "onanico" o fantastico o allucinatorio. E ti credo! Stai solo guardando dentro te stessa!

Mi piace moltissimo invece la tua ricerca di un modello di uomo diverso dal cavernicolo in giacca e cravatta quadratico medio. Tutti sanno che è un modello in via di estinzione, ma nessuno sembra sapere come sarà quello che lo sostituirà. Quindi procediamo a tentoni, guardando più indietro che avanti, e se cerchiamo esempi effettivamente sono di persone incapaci di essere accoglienti ed aggressive, specie nei momenti d' ira (solo per usare gli esempi che hai usato tu : Smile : ) Una specie di "buon selvaggio" XXI secolo ( detto per il buon selvaggio: XX non significa porno! : Smile : ).

In questo credo che sei nella direzione giusta, e molto più progredito della media, il che però ti pone fuori di quanto comunemente accettato!
: Smile : : Smile : : Smile : Cerchio chiuso! : Smile : : Smile : : Smile :
Forse dobbiamo prendere atto che talvolta i nostri geni funzionano in modo strano, o siamo stati progettati con un fortissimo istinto gregario, superare il quale è molto difficile!

Kiss
roby_rm

I'm not so bad! They just draw me that way!

Celeste

Re: Donna dentro

Messaggio da Celeste »

roby_rm ha scritto:Mi sembra ci sia una cosa che un po' manca nel tuo dire... : Smile : usi molto il termine "definire" e poco e solo tra le righe il termine "sentire".
Ci tengo a precisare che quello che sento non avrei parole per descriverlo, quindi semplicemente sarebbe per me riduttivo usare qualsiasi tipo di categoria per parlarne... che sia uomo, donna, italiano/a, bianco/a, ignorante, saggio/a, introvers*, estrovers*, egoista, altruista, cosciente, incosciente... tutte le categorie mi vanno strette, e sono anche troppo grassa per infilarmi dentro un genere, mi sento stretta anche solo ad infilarmi una parte maschile e femminile. Quindi preferisco non definirmi in alcun modo e lasciare che la mia interiorità sia quella che sia. Per quanto riguarda il mio corpo a parte depilarmi e cercare di tenerlo in forma non ho modifiche da fare, perché comunque lo considero qualcosa che mi è stato donato per vivere e dato che qualche apprezzamento nella mia vita l'ho ricevuto mi basta. Il mio corpo può darmi sensazioni, può piacere o non piacere, può facilitare la comunicazione non verbale ma non ha il compito di rappresentare la mia interiorità, non potrebbe mai riuscirci essendo l'interiorità intangibile. A volte mi sono sentita dire che in alcuni momenti mi comporto come una donna o addirittura che ho un sorriso da donna... ma per me non significa niente, sono parole che non posso e non voglio comprendere perché io vivo in un altra maniera rispetto alle categorie... faccio a modo mio! : Chessygrin :

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angelaingrid
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Re: Donna dentro

Messaggio da angelaingrid »

A questo punto devo ritenermi una mosca bianca, un'autentica rarità e pressoché l'unica, anche se so per certo che altre qui nel forum la pensano come me.
OK allora, il mio stato d'animo, del tutto eretico, è che dentro di me non c'è nessuna donna. Ma proprio nessuna, non saprei nemmeno dove guardare per trovarla... forse nella cistifellea, non saprei.
Come mi sento quindi? Maschio, né più né meno e, anzi, la cosa divertente sta proprio qui, nel cortocircuito mentale dell'essere uomo e vedere allo specchio una signora il più plausibile possibile (bella o no, non sta a me dirlo).
Leggo di rabbia, rassegnazione, depressione ed altre cose strane che mi sono del tutto estranee. Quindi a questo punto io sarei una rarità in un ambiente che è già esso stesso una rarità... interessante.
L'eterno fascino risiede nell'anima, non nel tempo o nella moda. La vera bellezza risiede nella grazia dell'anima, nel portamento e nella gentilezza, indipendentemente dall'età o dalla moda.

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Re: Donna dentro

Messaggio da LauraB »

Forse una rarità, sicuramente una sfumatura nella grande varianza di colori del mondo cd.
Bisogna accettare e rispettare ogni colore : Wink :
Laura Bianchi

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dream62
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Re: Donna dentro

Messaggio da dream62 »

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Ultima modifica di dream62 il lunedì 3 febbraio 2020, 19:27, modificato 1 volta in totale.

Celeste

Re: Donna dentro

Messaggio da Celeste »

roby_rm ha scritto:Con questo, non voglio minimamente sminuire la tua esperienza: solo che quello che descrivi mi sembra sia un rispettabilissimo CD duro e puro. Ti vesti, ti piaci, ma scopri che non sei tu, ma appari quella che vorresti avere da uomo : Smile : dopo di che la tua razionalità ed intelligenza ti porta a descrivere questo come "onanico" o fantastico o allucinatorio.
Il termine "onanico" che tu hai usato non è quello che avevo in mente io... comunque andando sul dizionario Treccani alla voce "onanismo" si trova:

..."2. Nel linguaggio medico e nell’uso corrente, sinon. improprio di masturbazione. 3. fig., letter. Compiacimento narcisistico di sé stesso, della propria attività, anche se improduttiva, priva cioè di risultati pratici; e l’attività stessa, soprattutto di natura letteraria, in quanto sia priva di finalità pratiche, e quindi sterile"

per quanto riguarda il significato 2 (cioè la masturbazione) secondo me stona fortemente con la fantasia di unione di cui parlavo, il significato 3 invece fa riferimento al narcisismo ed in effetti ho pure aperto una discussione su quello.
A mio avviso se da un lato la masturbazione permette una scarica temporanea essa, rendendo evidente la sessualità maschile, è totalmente l'opposto dell'unirsi alla donna incarnandola. Anche su questo forum ho riscontrato che perfino quelli che si considerano feticisti in qualche modo sembrano volersi staccare dall'autoerotismo o vedono la cessazione del bisogno di masturbarsi come un "progresso". Per me l'unione fantastica con la donna è proprio un modo di bypassare la sessualità maschile, non potendo usare in modo soddisfacente la masturbazione (perché stonerebbe) resta un unico modo per trarre piacere: coinvolgere gli altri (o le altre) nell'immaginazione. A quel punto può interessare riuscire ad attirare desiderio etero maschile o lesbico femminile, oppure bypassando anche il desiderio può interessare l'essere riconosciute come femminili in modo "pulito" in modo da avere un sostegno in questa fantasia... anzi ti dirò che a me fa proprio piacere quando una donna etero (e disinteressata perché magari anche felicemente impegnata con un uomo) mi considera femminile, perché eliminando la componente sessuale questo tipo di riconoscimento nutre tale unione interiore (che io considero allucinatoria). Se non fosse che su Istagram trovo riscontri positivi da donne etero disinteressate mi sarei già tolta da lì, e invece nutrono la mia immaginazione, ma se qualcuna di loro provasse attrazione per me come uomo ovviamente stonerebbe con questo sogno, a meno che non fossero realmente lesbiche (cosa difficilissima tanto è vero che una lesbica con un aspetto mascolino che mi ha contattato si è pure infastidita, e per prendere le distanze mi ha detto "frocio!" dopo che le ho detto che ero CD, nonostante poco prima mi avesse fatto i complimenti per le mie foto... ed è stata come una doccia fredda di realtà, ma non tutto il male viene per nuocere).
Ultima modifica di Celeste il martedì 21 gennaio 2020, 18:45, modificato 3 volte in totale.

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Re: Donna dentro

Messaggio da genserica »

Il mio essere o sentirsi donna si esplicita molte volte nel vedere in canali tv particolari una donna che spogliandosi eccita gli uomini e li invita a telefonare.
"Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni!"

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Re: Donna dentro

Messaggio da CristinaV »

Quindi, se ho capito bene, per te essere o sentirsi donna si riduce a mero oggetto sessuale?!
La mia esistenza, si rifà a quei buoni vecchi jeans: Chi mi ama mi segua.

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Re: Donna dentro

Messaggio da genserica »

CristinaV ha scritto:Quindi, se ho capito bene, per te essere o sentirsi donna si riduce a mero oggetto sessuale?!
Ho questo dubbio, Cristina. Penso proprio di si e me ne scuso!
"Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni!"

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Re: Donna dentro

Messaggio da CristinaV »

Resta una tua personale opinione da cui mi dissocio totalmente.
Mi domando invece cosa ci faccia su queste pagine un soggetto con una visione delle donne così squallida.
La mia esistenza, si rifà a quei buoni vecchi jeans: Chi mi ama mi segua.

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