sentirsi donna senza vestirsi da donna
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sentirsi donna senza vestirsi da donna
Ho riscoperto con grande piacere ed emozione la mia (perduta negli anni) parte femminile. Il sentirsi intimamente "donna" e il tentativo nell' identificarmi tra i Cd non mi trova poi, nei fatti, l'essere come la maggior parte delle amiche di questo importante forum . Non mi vesto e non esco vestito da donna nonostante qualche timido tentativo mal riuscito di fronte allo specchio di casa. Mi sento donna se non in un'intimità molto clandestina e con molto piacere e, a volte, con qualche senso di colpa. Dal mondo Cd sono attratto, però. Domanda: chi sono veramente?
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Re: sentirsi donna senza vestirsi da donna
Potrei risponderti con una domanda:
Perché chiedi una cosa a cui tu sola puoi rispondere?
Quello che potremmo fare noi è supportarti in tutti i modi che conosciamo, ma le risposte alle domande se e quanto sei CD, femminile, etc chi altro può dartele se non te stessa?
E come per tutte le cose umane, la prima risposta che viene da darti è: scendi dal mondo delle idee e fai qualche prova decisa, e non timidi tentativi!
Nota: prova decisa vuol dire provaci sul serio e sapendo che le prime volte puoi sbagliare, un po' come un pittore raffina le sue prove senza demordere, NON fare azioni kamikaze! capisci a mme!
Kiss
Perché chiedi una cosa a cui tu sola puoi rispondere?
Quello che potremmo fare noi è supportarti in tutti i modi che conosciamo, ma le risposte alle domande se e quanto sei CD, femminile, etc chi altro può dartele se non te stessa?
E come per tutte le cose umane, la prima risposta che viene da darti è: scendi dal mondo delle idee e fai qualche prova decisa, e non timidi tentativi!
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Re: sentirsi donna senza vestirsi da donna
Ma cosa vuol dire esattamente e concretamente, per te, "sentirsi donna"?
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La Roby
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Utente incontrata
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Re: sentirsi donna senza vestirsi da donna
Questo ritengo sia un arricchimento dello spirito..una parte femminile e una parte donna.generico ha scritto:Ho riscoperto con grande piacere ed emozione la mia (perduta negli anni) parte femminile.
Siccome si ritiene che le cose da " uomo" e quelle da "donna siano perlopiu culturali, piu che sentirsi donna direi sentirsi, appunto, femminile.
Se ci fosse permesso di essere noi stessi, sarebbe piu onesto e bello, e saremmo piu arricchite.
Direi che non è obbligatorio (tra)vestirsi da donna per sentirsi piu femminile.
E il tutto senza tirare in ballo anche il proprio corpo ( eh si, c è anche il corpo) e il suo sentire, che ci porteremmo troppo fuori.
Laura Bianchi
Re: sentirsi donna senza vestirsi da donna
Scegli la risposta che preferisci:generico ha scritto: Domanda: chi sono veramente?
a) io non sono ciò che fino ad ora ho pensato di essere.
b) io sono ciò che penso di essere.
c) Io sono ciò che penso che tu pensi che io sia.
Bevi una tisana calda.
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Re: sentirsi donna senza vestirsi da donna
la terza.Frida ha scritto:Scegli la risposta che preferisci:generico ha scritto: Domanda: chi sono veramente?
a) io non sono ciò che fino ad ora ho pensato di essere.
b) io sono ciò che penso di essere.
c) Io sono ciò che penso che tu pensi che io sia.
Bevi una tisana calda.
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Re: sentirsi donna senza vestirsi da donna
Se si può sostituire la tisana con una cioccolata, la quarta!generico ha scritto:la terza.Frida ha scritto:Scegli la risposta che preferisci:generico ha scritto: Domanda: chi sono veramente?
a) io non sono ciò che fino ad ora ho pensato di essere.
b) io sono ciò che penso di essere.
c) Io sono ciò che penso che tu pensi che io sia.
Bevi una tisana calda.
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Utente bannato
Re: sentirsi donna senza vestirsi da donna
Sono un'inguaribile ottimista! Prima cosa.
Ed ogni cosa che mi è capitata (anche questa) sono elementi di crescita culturale ed etica se affrontate con giudizio.
In voi e nelle vostre risposte trovo ironia e grande saggezza e questo mi fa bene.
Bene così!!!
Ed ogni cosa che mi è capitata (anche questa) sono elementi di crescita culturale ed etica se affrontate con giudizio.
In voi e nelle vostre risposte trovo ironia e grande saggezza e questo mi fa bene.
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Re: sentirsi donna senza vestirsi da donna
Mi dispiace ma non sono in grado di risponderti, in quanto non sono una vulcaniana e non so praticare fusioni mentaligenerico ha scritto:Domanda: chi sono veramente?
Per quanto riguarda la mia esperienza posso dire che verso l'estate del 2018 ero convinta al 100% di essere interiormente una donna. In quel periodo non avevo nemmeno bisogno di vestirmi da donna, lo sentivo e mi piaceva. I miei interventi in quel periodo derivavano da quello, in particolare mi ricordo una discussione sull'autoginefilia che mi aveva infastidito, poiché credevo di essere una donna interiormente e non una parafiliaca.
Poi in qualche modo non ho più avuto bisogno di mettere il nome "donna" a quello che provavo, di conseguenza mi sono trovata a "sentirmi" senza più bisogno di etichette di genere... di preciso non ricordo come sono arrivata a questo, credo di essermi accorta che non succedeva nulla se toglievo la parola "donna" alla mia interiorità... essa continuava ad esistere e a sentire come sempre. Comunque dato che sono nata in un corpo da uomo mi sembra plausibile aver ricevuto una quantità enorme di impressioni derivanti dall'interazione con questo corpo maschile, di conseguenza perlomeno io mi ritrovo con tre possibilità:
1 - posso dire: "interiormente sono ciò che sono senza etichette"
oppure
2 - posso dire: "interiormente sono ciò che sono, all'interno di un corpo da uomo con cui ho interagito significativamente fin dalla nascita"
(la seconda possibilità mi sembra molto realistica, la prima non la escludo totalmente ma non tiene conto dell'esperienza fatta in un corpo maschile)
oppure ancora
3 - posso dire: "interiormente sono una donna"
Della terza possibilità non voglio privarmi finchè ne sento l'impulso, così come non mi privo della desinenza femminile in questo forum e in altri contatti virtuali... ma nemmeno mi metto a darle più importanza di quella che ha, non ho percorsi da fare riguardo a questo, né "ricostruzioni" del mio passato, la mia fantasia è già abbastanza visionaria. Ciò non toglie che effettivamente ho una strada da percorrere, ma riguarda le mie qualità interiori umane e lo sviluppo della consapevolezza di questo corpo, che di fatto è maschile e se ignorassi questo che consapevolezza sarebbe?
Ecco questa è la mia esperienza se può interessare, ma se non interessa va bene lo stesso
- genserica
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Re: sentirsi donna senza vestirsi da donna
Grazie mille!!!Celeste ha scritto:Mi dispiace ma non sono in grado di risponderti, in quanto non sono una vulcaniana e non so praticare fusioni mentaligenerico ha scritto:Domanda: chi sono veramente?
Per quanto riguarda la mia esperienza posso dire che verso l'estate del 2018 ero convinta al 100% di essere interiormente una donna. In quel periodo non avevo nemmeno bisogno di vestirmi da donna, lo sentivo e mi piaceva. I miei interventi in quel periodo derivavano da quello, in particolare mi ricordo una discussione sull'autoginefilia che mi aveva infastidito, poiché credevo di essere una donna interiormente e non una parafiliaca.
Poi in qualche modo non ho più avuto bisogno di mettere il nome "donna" a quello che provavo, di conseguenza mi sono trovata a "sentirmi" senza più bisogno di etichette di genere... di preciso non ricordo come sono arrivata a questo, credo di essermi accorta che non succedeva nulla se toglievo la parola "donna" alla mia interiorità... essa continuava ad esistere e a sentire come sempre. Comunque dato che sono nata in un corpo da uomo mi sembra plausibile aver ricevuto una quantità enorme di impressioni derivanti dall'interazione con questo corpo maschile, di conseguenza perlomeno io mi ritrovo con tre possibilità:
1 - posso dire: "interiormente sono ciò che sono senza etichette"
oppure
2 - posso dire: "interiormente sono ciò che sono, all'interno di un corpo da uomo con cui ho interagito significativamente fin dalla nascita"
(la seconda possibilità mi sembra molto realistica, la prima non la escludo totalmente ma non tiene conto dell'esperienza fatta in un corpo maschile)
oppure ancora
3 - posso dire: "interiormente sono una donna"
Della terza possibilità non voglio privarmi finchè ne sento l'impulso, così come non mi privo della desinenza femminile in questo forum e in altri contatti virtuali... ma nemmeno mi metto a darle più importanza di quella che ha, non ho percorsi da fare riguardo a questo, né "ricostruzioni" del mio passato, la mia fantasia è già abbastanza visionaria. Ciò non toglie che effettivamente ho una strada da percorrere, ma riguarda le mie qualità interiori umane e lo sviluppo della consapevolezza di questo corpo, che di fatto è maschile e se ignorassi questo che consapevolezza sarebbe?
Ecco questa è la mia esperienza se può interessare, ma se non interessa va bene lo stesso
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