Viaggiare enfemme

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jessicaP
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Re: Viaggiare enfemme

Messaggio da jessicaP »

Roby ha scritto:Non ricordavo, Very, scusa.
Credo che valga la pena di diffondere questo tipo di esperienze: forse poche tra le CD arriveranno mai a farlo, ma almeno si dà l'idea del punto fino a cui ci si possa spingere.
Io ho viaggiato in aereo e noleggiato un'auto enfemme.
Ora che ho rotto il ghiaccio e sto avvicinando le mie immagini maschile e femminile, tanto che il cambio genere può essere una questione di pochi tocchi mirati, credo che farò altre esperienze simili durante spostamenti per lavoro (se sono sola) o per motivi personali.
Brava Roby, complimenti per il coraggio.
Vorrei davvero essere quella del mio avatar.

Lau

Re: Viaggiare enfemme

Messaggio da Lau »

Roby ha scritto:
Ora vorrei valutare l'entrata in un paese altamente controllato come USA o UK cui c'è un controllo documentale molto accurato addirittura invasivo. Resto convinta che la mia versione enfemme "light" (no parrucca no protesi) dovrebbe essere a prova di doganiere.

Certo poter partire direttamente enfemme estende la possibilità della vacanza enfemme accennata da Frida. Spero di poterlo fare al più presto.
Ciao Roby
vado per lavoro almeno una volta all'anno negli USA , quello che posso dirti è che nelle "piazze" turistiche non fanno storie se l'aspetto fisico della persona non è proprio coincidente con quello della foto, ma nelle città meno turistiche e soprattutto in periodi dell'anno lontani dalle "consuete" vacanze natalizie o estive , al check fisico rompono e non poco.
Per i viaggiatori provvisti di ESTA èche regolarmente si recano negli States è possibile fare un primo check in in automatico dove una telecamera verifica la corrispondenza di alcuni tratti somatici rispetto alla foto elettronica.
Se sei truccata passi lo stesso , il problema è il check fisico , poichè dopo che la macchina automatica ti rilascia lo scontrino "come lo chiamo io" la guardia spesso ti ferma.
Io vado ad ATL ( atlanta ) e lì nonostante sia noto il mio passaggio annuale , mi fermano ogni volta e l'anno socrso ho dovuto rifare il passaporto perchè rispetto alla foto avevo un tatuaggio e il poliziotto ha voluto fare il rompipalle e mi ha segnalato il documento pur essendo palese che ero io.

quindi fate molta attenzione in ingresso USA perchè rompono e non poco...

Per quello che riguarda NYC invece dove ci vado spessissimo , li invece niente,..fai la coda riservata agli ESTA e passi via liscia : Thumbup :

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Roby
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Re: Viaggiare enfemme

Messaggio da Roby »

Ciao Lau, io sono stata a Houston con ESTA e confermo la stessa trafila macchinetta-scontrino e passaggio dalle guardie (la macchinetta aveva dato responso X che voleva dire che era richiesto ulteriore controllo) : eppure ero enhomme, solo con capelli lunghi, ma alla fine non ho avuto nessun problema a parte la lunga attesa.

Invece in uscita sono passata enfemme: per la parte documentale a mala pena hanno dato uno sguardo al passaporto, mentre è stata ovviamente molto più accurata la security, con tanyo di body scanner. Li mi ha perquisito una poliziotta e tutto è andato in maniera molto professionale.

Quindi c'è molta differenza tra le procedure in ingresso negli States e in uscita.

Ora vorrei chiederti una cosa: ma tu quando sei entrata eri enfemme?enhomme solo leggermente truccata? Giusto per capire perché se mi capiterà di nuovo la .tentazione di viaggiare enfemme è forte....

Roby
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Lau

Re: Viaggiare enfemme

Messaggio da Lau »

Ciao Roby

io sono sempre passata con vestiario enhomme, ma un paio di volte truccata non pesantemente.
Avevo un leggero fondotinta e il mascara che grazie alle mie ciglia lunghe di natura si notava abbastanza.
L'abbigliamento essendo stata fine estate era sportivo con scarpe nike bianche e rosa , dei jeans con riga centrale chiari un po' scoloriti e una felpa londsdale che riprendeva un po' i colori delle nike...
Sommariamente la foto era simile a quella del passaporto, conta che quella volta , ormai si parla di 9 anni fa avevo un fisico abbastanza anoressico ( 56kg ) e i capelli lisci lunghi fin oltre le spalle che tenevo presi ai lati e fissati con una mollettina dietro la testa .
l'immagine globale era di una persona androgina somigliante alla foto ma non troppo

insomma non mi hanno mai fatto storie più di tanto se non fermarmi per farmi qualche domanda , dove vado, perchè sono li , dove vado a soggiornare, per quanto tempo ecc ecc... ma mai per il mio aspetto..

il problema ce l'ho avuto alla comparsa di un grosso tatuaggio che a detta della guardia modificava l'immagine di insieme, e siccome non volevo storie anche perchè li ho su mani e braccia e già una foglia d'acero canadese un pò troppo scura è stata interpretata come foglia di marihuana ( !!!!) ho tagliato corto scocciata e ho detto che avrei rifatto il documento....

e sai che terrorista... : Chessygrin : : Chessygrin :

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Roby
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Re: Viaggiare enfemme

Messaggio da Roby »

Grazie Lau, chiarissimo.
Lau ha scritto: [...]
il problema ce l'ho avuto alla comparsa di un grosso tatuaggio che a detta della guardia modificava l'immagine di insieme, e siccome non volevo storie anche perchè li ho su mani e braccia e già una foglia d'acero canadese un pò troppo scura è stata interpretata come foglia di marihuana ( !!!!) ho tagliato corto scocciata e ho detto che avrei rifatto il documento....
Ma poi com'è andata, l'hai cambiato davvero il passaporto?
Te lo chiedo perché alla fine il doganiere americano può decidere di non farti entrare nel paese. Ma se ti fa passare, poi mica può controllare se il passaporto lo cambi davvero una volta tornata in Italia....
Baci
Roby
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