Sociali e solitari

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bluejack
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Sociali e solitari

Messaggio da bluejack »

Da qualche mia vecchia esperienza e leggendo un po’ i vari post presenti sul forum mi sono fatto una teoria secondo la quale ci sono crossdresser che amano/desiderano uscire e farsi vedere en femme e altri che si vestono e si truccano, ma non sentono tutto questo gran bisogno di un riconoscimento da parte degli altri. Forse preferiscono evitare lo stress o forse semplicemente bastano a loro stessi per soddisfare le loro fantasie/bisogni e non sentono l’esigenza di qualsivoglia tipo di riconoscimento pubblico diciamo così.
Probabilmente entrano in gioco i diversi tipi di carattere e personalità a indirizzare la scelta di ciascuna.
Che ne pensate?

claudiapc
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Re: Sociali e solitari

Messaggio da claudiapc »

Penso che non sia del tutto vero quello che dici perché esiste anche in altra variabile nel nostro mondo :
IL CORAGGIO!
Non sempre si ha il coraggio una volta diventati “donna” di essere visti dal mondo, e questo indipendentemente dal voglia o no che si può avere. Mi ricordo che le prime volte che mi vestivo da donna, in età adulta, tutta pronta, truccata profumata e pronta per uscire e gridare al mondo che Claudia esiste passavo davanti al classico specchio posto prima della porta per uscire per un ultima controllatina e li il mondo crollava non mi vedevo più bella e donna ma bensì una caricatura ! E non uscivo più
Questo solo per dirti come non sempre riusciamo a decidere noi a seconda delle nostre voglie
Claudia
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Re: Sociali e solitari

Messaggio da Monica71 »

Nessun desiderio di essere vista ma il solo piacere di vivere en famme la vita di tutti i giorni , non cerco ammiratori ma persone che mi rispettino per quello che sono e voglio essere e per fortuna ci sono ho avuto la conferma Sabato : Wink :
Ultima modifica di Monica71 il martedì 29 gennaio 2019, 19:07, modificato 1 volta in totale.
Monica : Love :
Sei qui con la soluzione o fai parte del problema? : Chessygrin :

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Re: Sociali e solitari

Messaggio da Roby »

In parte sono daccordo con bluejack.
In effetti qui in Forum ho letto di persone che si travestono per soddisfare un loro bisogno estetico, feticistico e qualche volta erotico che si esaurisce tra le mura di casa.
Molte invece sentono il bisogno di mostrarsi ed affermare la propria esistenza tramite uscite in pubblico.
Ma questa distinzione non esaurisce tutte le casisticbe visto che come minimo ci sono le "vorrei ma non posso / non me la sento", come sottolinea Claudia.

Per me s sarebbe più interessante evidenziare le motivazioni... ed in Forum si è già discusso a iosa del perché ci (tra)vestiamo. Se andassimo ad indagare, scopriremmo che non esiste una o due categorie di CrossDresser ma praticamente infinite varianti visto che siamo ognuna diversa dalle altre in quanto a motivazione, auto percezione, identità di genere.... insomma siamo un arcipelago vastissimo di isolette simili tra loro ma mai perfettamente uguali.
Baci
Roby

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Re: Sociali e solitari

Messaggio da CristinaV »

Condivido il pensiero di Robi, e porto il mio esempio.
Quando esco, non cerco altro che vivermi per come mi sento maggiormente a mio agio, non mi interessa farmi notare od avere apprezzamenti, mentre gradisco molto interagire con le altre persone in modo sereno e rispettoso.
Fuori dall'orario di lavoro sono quasi sempre al femminile, visto che per me rimane la mia condizione più spontanea.
L'unico apprezzamento che mi scalda il cuore, è quando Cucciola mi regala il suo sorriso commentando il trucco o la mise del giorno.
Un'altra isoletta dell'arciplago.

Baci.

Cristina
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Frida

Re: Sociali e solitari

Messaggio da Frida »

..tra "sociali e solitari" avrei scelto l'america.

La personalità è il risultato dell'interazione tra temperamento e carattere. Il carattere sente dell'influenza culturale e sociale mentre il temperamento è immutevole quindi ci sta che ci siano persone con personalità diverse.

Tutti però riceviamo dalla natura la stessa dotazione psichica e fisica per cui faccio fatica a trovare delle motivazioni così personalizzate quando ci sono persone in tutto il mondo che fanno quello che faccio io. Le cause sono comuni per tutti mentre gli effetti possono essere diversi in base all'interazione tra coscienza e spinte emotive.

Quindi per me dipende; certe volte mi ritiro e altre socializzo. Al momento mi sono ritirata in mezzo alla natura, prossimamente mi unirò volentieri con le amiche.

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Re: Sociali e solitari

Messaggio da LellaB »

Non dimentichiamo il contesto, che unito al coraggio/timore di essere riconosciute, spesso condiziona la persona nella decisione di esporsi o meno... io al momento non uscirei en femme, preferisco starmene al sicuro in casa, pur con tutti i limiti del caso.
Antonella : Nar :

E' facile essere una femmina, bastano un paio di tacchi a spillo e abiti succinti. Ma per essere DONNA ti devi vestire il cervello di carattere, personalità e coraggio (Anna Magnani)

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Re: Sociali e solitari

Messaggio da AnimaSalva »

Molte delle crossdresser che escono, lo fanno vestite in modo da mimetizzarsi tra le donne, quindi abbigliate in maniera semplice, non con mini e tacco 12 alle 2 del pomeriggio, per intenderci, quindi in realtà non credo che in loro ci sia tutto questo desiderio di mostrarsi perché da mostrare -appunto- non c'è nulla. Mesi fa ho passato mezza giornata con una di queste cd e nessuno la guardava stranito. A mio parere la gente vedeva due donne, una vestita "da donna" e una vestita... va beh, coi soliti jeans (io, ovviamente). : Chessygrin :
Al contrario, c'è gente che non esce enfemme, ma ama mostrarsi attraverso le fotografie o la cam, quindi il mondo del crossdressing è molto variegato e decisamente difficile da catalogare.

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Re: Sociali e solitari

Messaggio da Roby »

AnimaSalva ha scritto:Molte delle crossdresser che escono, lo fanno vestite in modo da mimetizzarsi tra le donne, quindi abbigliate in maniera semplice, non con mini e tacco 12 alle 2 del pomeriggio, per intenderci, quindi in realtà non credo che in loro ci sia tutto questo desiderio di mostrarsi perché da mostrare -appunto- non c'è nulla. .
Probabilmente in quel caso (che è anche il mio caso) il desiderio è quello di essere vista e considerata come una normalissima donna, e non come una falsa soubrette fuori dal palcoscenico o come una caricatura di donna.

A me per esempio piace essere mimetizzata tra le altre donne, ma non è che ambisco al ruolo di Donna Invisibile... perdinci ci sono anche io, qualcuno se ne deve pur accorgere! Quindi parliamo pur sempre di un mostrarsi, ma in un certo modo.

Baci

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Re: Sociali e solitari

Messaggio da ROSSYCROSS »

bluejack ha scritto: ci sono crossdresser che amano/desiderano uscire e farsi vedere en femme e altri che si vestono e si truccano, ma non sentono tutto questo gran bisogno di un riconoscimento da parte degli altri.
Hai sintetizzato al massimo citando 2 estremi opposti, ma concordo con Roby nel dire che esistono moltissime sfumature intermedie, ed aggiungo... forse... di mutazione nel tempo. Nel mio caso credo di appartenere solidamente alla prima categoria che hai citato. Ma devo dire che anni fa, per me, l'indossare indumenti (sopratutto lingerie) femminili era motivo di feticismo associato al desiderio sessuale. Quindi rilegato alle mura domestiche e di nascosto da tutti e che nulla aveva a che fare col crossdressing. Poi qualche anno fa tutto è improvvisamente cambiato. Scoppia il desiderio di sentirsi femmina. Femmina in tutto, dentro e fuori. Inizia un percorso di trasformazione. Frenetica formazione del guardaroba, accessori, trucchi, ricerca di amiche con cui condividere e imparare ( vedi X-Dress) e quando ho raggiunto un aspetto estetico sufficientemente appagante ho sentito la frenetica voglia di mostrarmi in pubblico ,non tanto per essere osservata (nemmeno dai maschietti che non mi interessano) ma per potermi mischiare tra le donne per appagare quella voglia di poter essere confusa tra loro. Pur sapendo che non potrò mai essere scambiata per tale, mi appaga e mi fa stare bene quella forma di curiosità e gentilezza che le signore ripongono in me. Alcune di loro sono diventate vere amiche e si confidano con me. Ecco....nel mio caso specifico e proprio questo quello che mi appaga totalmente e che che desideravo trovare.

Rossella
Essere Femmina... è un fatto anagrafico.
Essere Donna... è un modo di essere.

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