uscite

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Helen
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Re: uscite

Messaggio da Helen »

Come dice Abby,difficile dare consigli, essendo un interrogativo che racchiude fin troppe possibili risposte e pochissime certezze. D'altronde ognuno di noi esprime il sè in mille modi diversi, anche solo attraverso piccoli gesti e difficilmente catalogabili in categorie ben definite..sicuramente il CD è un mezzo per far venir fuori, che sia solo in parte o del tutto, ciò che sentiamo dentro e chi più del nostro io può suggerirci cosa potrebbe rendere un momento davvero indimenticabile? Hai timore che uscire possa destabilizzare il tuo lato maschile,che possa irritarlo e innervosirlo, ma questo perchè? Perchè la società pone tutto questo come "sbagliato"? anche inaccettabile magari, ma se tu fossi sola con te stessa, come appunto lo sei dentro le mura di casa,il tuo io cosa vorrebbe davvero?? Personalmente non sono mai stata fuori essendo in questo mondo da poco(anche se con la mente magari ci navigo già da tanto)ma sto valutando davvero l'idea di uscire e non mi importa preoccuparmi del dopo perchè se anche solo ci penso, vengo spinta da un grande desiderio di rendere realtà il vulcano emotivo che ho dentro e che nasce dal mio lato femminile, e penso anche che per rendere davvero vivo e plasmare questo mio essere, io abbia bisogno di portarlo nel mondo, relazionarmi con l'ambiente che mi circonda anche attraverso l'altra mia faccia..in fin dei conti è come far nascere una versione nuova di noi e quando nasciamo ci piace esplorare, per quell'innato bisogno di rapportarci con tutto ciò che ci sta intorno.
Credo che se dovesse balenarti l'idea di farlo, reprimere queste voglie equivarrebbe a chiudere nel cassetto qualcosa che invece potrebbe farti evolvere come persona e chissà,magari darti più consapevolezza..viviamo una sola volta e credo che NESSUNO debba precluderci di vivere esperienze importanti(finchè non sono dannifiche per gli altri o per noi stessi ovviamente)anche se tante volte siamo proprio noi stesse a farlo..è vero che in questo caso il lato maschile potrebbe provare frustazione, dovuta sia al fatto che si vede meno forte del generico maschio "alpha", sia perchè vedere quel bellissimo lato femminile lo rende vulnerabile, fin troppo magari, costretto in una dimensione interiore tra chi potrebbe essere ma non è, e chi vorrebbe essere ma non può(almeno non geneticamente)..basterebbe trovare quel giusto equilibrio tra le due parti(che poi sono una) e magari sentirsi anche fortunati di avere il coraggio di esprimere quando possiamo questo nostro essere, poichè nel nostro piccolo può renderci davvero speciali, ma soprattutto dovremmo imparare ad amarci, noi stesse prima di pensare agli sguardi degli altri, poichè essere umani e in quanto tali oceani pieni di sentimenti con mille svariate voglie e passioni(e nessuna più o meno rispettabile di quelle di altre persone). Nonostante tutto questo possa alle volte sembrare molto difficile da fare. : Thumbup :

Baci.
Helen

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Valeria
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Re: uscite

Messaggio da Valeria »

grazie cose su cui rifletto e alcune condivido
Valeria

Celeste

Re: uscite

Messaggio da Celeste »

Valeria ha scritto:Quindi non ho chiesto di invitarmi a motivarmi a uscire, ma solo che chi di voi lo vuole o lo fa, si interroghi sul perchè e cosa risolva con tale uscita e cosa gli serve.
Interessante osservazione, in effetti può sembrare che dare dei consigli ponendosi in una posizione genitoriale controllante/contenente sia utile. In realtà può essere utile trattare l'altra persona come un adulto (eccetto casi gravi di psicosi) che vuole essere così, a meno che non dica di voler cambiare.

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sandrina
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Re: uscite

Messaggio da sandrina »

personalòmente ,sono troppo umorale. mi capita di fare delle uscite dove sono completamente "en femme" ed altre dove indosso jean e maglioncino prettamente di taglio unisex, ma con indosso
le scarpe con il tacco e sotto , i seni in silicone con relativo reggiseno e null'altro, niente parrucca , niente trucco. insomma, un chiaro viso maschile ben visibile.
insomma, quando entro in qualche store, oppure sono in giro in mezzo alla gente,valuto immediatamente le persone che mi sono attorno, quindi a mia discrezione , spiego la mia condizione di crossdresser felicemente sposato, oppure lascio che credano che io gay. sinceramente di quello che pensa o dice la società, all'alba dei miei 59 anni, non me ne frega proprio nulla.
non faccio del male a nessuno, mi sento appagato, quindi tiro dritto per la mia strada.
Alessandro....la "vecchia gallogallo", ora rinnovata !! e la nuova Sandrina,ha un altro spirito...

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Re: uscite

Messaggio da Katymakeup »

Personalmente non ho ancora potuto provare l'ebbrezza di uscire enfemme.
Mi manca il tempo e ammetto anche il coraggio.
Il mio pensiero di uscire enfemme è sicuramente legato all'ebbrezza di trasgredire dalla quotidianità ed essere qualcun altro per un tot di tempo.
Se fosse accettato dalla società il poter uscire liberamente enfemme in base a come mi gira potrei uscire oggi enhomme e domani enfemme.

Lau

Re: uscite

Messaggio da Lau »

Frida ha scritto:
Valeria ha scritto: A me sta stretto tutto ciò, forse proprio perchè diventa PRIGIONE e in fondo quando mi trucco e vesto evado verso un me stesso uomo che sente la bellezza e la pacatezza delle emozioni in quella bellezza che deve essere una pace interiore e non esteriore
mah, io tutta sta pace interiore non la sento mai.

A me sta stretto tutto!!! e ora ti dico cosa sento io:
-male ai piedi
-il corsetto che mi lacera la milza
-la faccia gommosa di kryolan
-non ci vedo un ...
-le chiappe grattuggiate
-le vampate alle tempie
-l'elastico del regiseno
-le clip degli orecchini che farsi due buchi con una sparachiodi sarebbe la fine di ogni sofferenza.

Quando incontro una donna altro che elogio della sua bellezza olimpica, partono i complimenti per la sua resistenza fisica al dolore : Chef :
: Lol : : Chessygrin : : Chessygrin :
più o meno quello che sento io...
le clip degli orecchini per me è la morte

Lau

Re: uscite

Messaggio da Lau »

ciò che ha spinto me ad uscire un giorno è stata la curiosità, mi è piaciuto e l'ho fatto...
poi per molto tempo non l'ho fatto più semplicemente perchè mi sono trasferita prima all'estero e poi di nuovo qui , ma stavolta a 300 km da dove stavo prima.

In passato ho cercato delle risposte che non ho trovato e nemmeno il percorso fatto con una psicologa ha chiarito la mia situazione , se non ribadire percorsi di vita ed esperienze familiari che già sapevo e che sapevo che non saremmo andati più in là di li, avrei almeno risparmiato qualche centinaio di eurini.

e semplicemente sono diventata un buffer 1 a 1,..ovvero un "involucro" che risponde alle sollecitazioni interne ed esterne allo stesso modo, ovvero 1 a 1....
in altre parole
mi piace ? lo faccio
mi fa caà ? non lo faccio
ho voglia? esco
non ho voglia ? vado a letto

so che non ti sono stata di aiuto ma ricordati che a volte le cose " alla prima " senza tanti se e tanti ma, son quelle che vengono meglio.

io in questa maniera vivo molto bene,
mi sono appena separata per la seconda volta dopo ben 10 anni con una "lei" che sapeva tutto ed ora,..me la godo

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Marcela
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Re: uscite

Messaggio da Marcela »

Come ho detto in altre occasioni Io non sono mai uscita completamente en femme. Le volte che indossato abiti accessori femminili l'ho sempre fatto per il tuo gusto di trasgressione e provocazione.
In una ipotetica società vestirsi da donna completamente accettato come una cosa normale non penso ne trarrei soddisfazioni

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fatabarbara
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Re: uscite

Messaggio da fatabarbara »

cerco nei cassetti della memoria: una sera a montecatini, inverno, un freddo becco che i pinguini chiedevano di entrare in auto per stare al caldo, in compagnia della mia fantastica compagna esco in gonna e faccio non più di 3-400 metri; emozione indescrivibile, cuore in tachicardia parossistica, ma fantastico, un'altra volta aproffitando della nebbia e della volontà di fare qualche fotografia (uno dei miei hobbies), esco truccata, in leggins e scarpe con la zeppa chiaramente femminili e mi avventuro per una strada collinare di campagna accuratamente scelta per il poco traffico; meno freddo, ma essendo giorno anche qui con la frequenza oltre i limiti di guardia. Le mie uscite en-femme si fermano qui ma tutto sommato la voglia di riprovare ci sarebbe anche, manca sempre l'occasione... poi ci sono i giorni normali, dal 01/01 al 31/12 durante i quali se mi dovesse mai succedere qualcosa dovrei spiegare l'uso di reggiseno, perizoma e calze di nylon.... so di non fare niente di male, di non uccidere nessuno (se non muore dalle risate), fondamentalmente "I don't care"
woman is beautiful
bisogna nascere uomini, per apprezzare il piacere di essere donna

Frida

Re: uscite

Messaggio da Frida »

Marcela ha scritto: In una ipotetica società vestirsi da donna completamente accettato come una cosa normale non penso ne trarrei soddisfazioni
Credo anch'io che le cose non sarebbero molto diverse in una società a misura di CD. Il crossdressing fa parte della vita privata di molte persone.

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