uscite
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Re: uscite
Ho letto tutto d'un fiato i vostri post. Sono stati molto ispiratori, cosa per cui vi ringrazio tantissimo. Non sono ancora perfettamente organizzata come vorrei, ma, se dovesse capitare, per me, l'occasione di uscire en femme, non me la farò sfuggire. Grazie mille ancora.
Giada
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Re: uscite
Il bello è che le motivazioni di ognuna di noi sono molto diverse. A me ad esempio trasgredire non piace, quando trovo il coraggio di uscire di casa en-femme lo faccio con la speranza di essere riconosciuta come tale. Non sento di trasgredire, sto dando seguito alla voglia del “lato Alice” di uscire.Marcela ha scritto:Come ho detto in altre occasioni Io non sono mai uscita completamente en femme. Le volte che indossato abiti accessori femminili l'ho sempre fatto per il tuo gusto di trasgressione e provocazione.
In una ipotetica società vestirsi da donna completamente accettato come una cosa normale non penso ne trarrei soddisfazioni
Comunque questo mi fa tornare in mente un sogno che feci quando ero piccolo: ero in piscina a nuotare con i compagni di scuola. Io avevo aperto la borsa della piscina scoprendo di avere solo un costume intero da donna (mi ricordo pure il colore: Giallo!!). Decido così di indossarlo senza farmi troppi problemi e poi cerco di convincere i compagni che non dovevano stupirsi perché era una cosa normale.
Forse sono grave se ricordo queste cose...
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Re: uscite
"essere tentati" ( mi allaccio al primissimo post) non significa avere voglia di uscire, cosi come avere voglia di uscire non sempre si traduce in uscire realmente. C è chi la porta non la supera mai, nonostante "senta" di volerlo. Poi ci ragiona su e capisce che non è nei suoi interessi.
Ripeterò fino alla nausea che ognuno di noi è unico, che ognuno ha un suo modo di fare cd, che come lo fa x non è detto che vada bene a y.
E non vedo nessuna gara a chi esce, a chi esce meglio.
Si danno consigli a chi vuole uscire come a chi fa cd in casa.
Se poi una è tentata, forse puo provare, ma anche no. Lo deve sentire lei.. non è un obbligo.
Anche per chi è uscita, per chi come me usciva di notte, in posti senza gente, con abbigliamento femminile minimo, le prime uscite erano molta adrenalina ma poco passabili. Si migliora uscendo, se si vuole uscire.
E se si esce, bisogna stare bene con se stessi, altrimenti non ha senso.
Che poi lo stare bene comporti il provare il senso del proibito, narcisismo o altro, ci sta. Non credo che quando si esce bisogni psicanalizzarsi.
Non rendiamo una cosa che ci dovrebbe far star bene in un compito obbligatorio
Ripeterò fino alla nausea che ognuno di noi è unico, che ognuno ha un suo modo di fare cd, che come lo fa x non è detto che vada bene a y.
E non vedo nessuna gara a chi esce, a chi esce meglio.
Si danno consigli a chi vuole uscire come a chi fa cd in casa.
Se poi una è tentata, forse puo provare, ma anche no. Lo deve sentire lei.. non è un obbligo.
Anche per chi è uscita, per chi come me usciva di notte, in posti senza gente, con abbigliamento femminile minimo, le prime uscite erano molta adrenalina ma poco passabili. Si migliora uscendo, se si vuole uscire.
E se si esce, bisogna stare bene con se stessi, altrimenti non ha senso.
Che poi lo stare bene comporti il provare il senso del proibito, narcisismo o altro, ci sta. Non credo che quando si esce bisogni psicanalizzarsi.
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Re: uscite
Secondo me sei molto motivata, forse più di quanto tu stessa sappia, però sicuramente non sei grave! Sei tu!Alice80 ha scritto:Il bello è che le motivazioni di ognuna di noi sono molto diverse. A me ad esempio trasgredire non piace, quando trovo il coraggio di uscire di casa en-femme lo faccio con la speranza di essere riconosciuta come tale. Non sento di trasgredire, sto dando seguito alla voglia del “lato Alice” di uscire.Marcela ha scritto:Come ho detto in altre occasioni Io non sono mai uscita completamente en femme. Le volte che indossato abiti accessori femminili l'ho sempre fatto per il tuo gusto di trasgressione e provocazione.
In una ipotetica società vestirsi da donna completamente accettato come una cosa normale non penso ne trarrei soddisfazioni
Comunque questo mi fa tornare in mente un sogno che feci quando ero piccolo: ero in piscina a nuotare con i compagni di scuola. Io avevo aperto la borsa della piscina scoprendo di avere solo un costume intero da donna (mi ricordo pure il colore: Giallo!!). Decido così di indossarlo senza farmi troppi problemi e poi cerco di convincere i compagni che non dovevano stupirsi perché era una cosa normale.
Forse sono grave se ricordo queste cose...
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Bellissimo!
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Re: uscite
Avrei scritto le stesse cose :)Sabrinasexy69 ha scritto:Io ho iniziato ad uscire perché volevo sapere come mi sarei sentita.
Mi sono sentita fantasticamente bene. È stato Eccitante, emozionante, liberatorio, trasgressivo e ora è bello, divertente, diverso.
Adoro andare a ballare. Io! Che mai neanche da ragazzo entravo in pista! L’altra sera ho pure improvvisato un ballo su ritmi pseudo-brasiliani.
Ah! Si c’e’ anche dell’esibizionismo, ma con stile!
Se solo mettessero musiche decenti mannaggia ! Io che amo il blues e il rock n roll mi tocca ballare ste cose orende ...
Vivere al ritmo del rock n' roll
LA PIÙ GRANDE PRIGIONE DEL MONDO È LA PAURA DEL GIUDIZIO DEGLI ALTRI .
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Re: uscite
La tentazione da parte mia è solo quella per una maggiore comodità per esempio per acquistare qualcosa e provarselo in santa pace.
Certo che per farlo dovrei avere una immagine consona e non risultare, uso un termine che farà sorridere, normale, cioè non dico passabile, ma proprio normale, del tutto.
Altra piccola tentazione è quella di essere giudicata normale magari da qualche mua che mi truccasse.
Sarebbe un piacere interiore e personale.
Non lo sarebbe invece nel caso di un servizio per TRAVESTITI ... e spiego ... non ci tengo ad andare in un posto dove ti consiglino una immagine da uomo travestito, magari anche sexy e provocante, ma sembre in quell'ambito lì, da progolone feticista e un po' troieggiante. Come se una donna dovesse per forza essere la bambolina scemetta ecc.
Diversa una immagine invece di donna normale, all'occorenza anche sensuale o sexy sia chiaro, ma per quello non ci vogliono certo gli orpelli che ci mettiamo addosso noi uomini per sembrare donne ... ma basta avere una elenganza di proprio che sta nel giusto mix di abito trucco e atteggiamento.
Tornando alle mie tentazioni, ora molto in sordina, non le ho al momento, son queste, una sorta di uscita liberatoria insomma, ma senza nulla a che vedere con esibizionismo, forse un po' di vanità si, ma poco poco, giusto quella di sentirsi gradevolmente normale e non sembrare un eccesso e nemmeno un cesso.
Poi mi guardo allo specchio e vedo il mio chassis da casalinga disperata obesa ... e mi dico .. ma ti sei vista? ... ma che vuoi fare ridere? altre volte invece benevolo dico ... ma si sei carina in fondo, se perdi qualche kg (parecchi), cambi faccia, ti fai crescere le tette, levighi i glutei, cambi rivestimento di pelle al divano .. forse forse ....ma si dai ... sei carina .... poi mi giro a vedere una bella donna che mi passa davanti e mi dico ...beh si ... LEI E' MEGLIO DECISAMENTE DI ME ... e non sono per nulla invidiosa, anzi, mi rendo conto che la sua apparizione non compete con la mia, in quanto la mia è interiorizzata in un ambito di dinamica di ponderazione psicologica e emotiva emozionale.
Certo che per farlo dovrei avere una immagine consona e non risultare, uso un termine che farà sorridere, normale, cioè non dico passabile, ma proprio normale, del tutto.
Altra piccola tentazione è quella di essere giudicata normale magari da qualche mua che mi truccasse.
Sarebbe un piacere interiore e personale.
Non lo sarebbe invece nel caso di un servizio per TRAVESTITI ... e spiego ... non ci tengo ad andare in un posto dove ti consiglino una immagine da uomo travestito, magari anche sexy e provocante, ma sembre in quell'ambito lì, da progolone feticista e un po' troieggiante. Come se una donna dovesse per forza essere la bambolina scemetta ecc.
Diversa una immagine invece di donna normale, all'occorenza anche sensuale o sexy sia chiaro, ma per quello non ci vogliono certo gli orpelli che ci mettiamo addosso noi uomini per sembrare donne ... ma basta avere una elenganza di proprio che sta nel giusto mix di abito trucco e atteggiamento.
Tornando alle mie tentazioni, ora molto in sordina, non le ho al momento, son queste, una sorta di uscita liberatoria insomma, ma senza nulla a che vedere con esibizionismo, forse un po' di vanità si, ma poco poco, giusto quella di sentirsi gradevolmente normale e non sembrare un eccesso e nemmeno un cesso.
Poi mi guardo allo specchio e vedo il mio chassis da casalinga disperata obesa ... e mi dico .. ma ti sei vista? ... ma che vuoi fare ridere? altre volte invece benevolo dico ... ma si sei carina in fondo, se perdi qualche kg (parecchi), cambi faccia, ti fai crescere le tette, levighi i glutei, cambi rivestimento di pelle al divano .. forse forse ....ma si dai ... sei carina .... poi mi giro a vedere una bella donna che mi passa davanti e mi dico ...beh si ... LEI E' MEGLIO DECISAMENTE DI ME ... e non sono per nulla invidiosa, anzi, mi rendo conto che la sua apparizione non compete con la mia, in quanto la mia è interiorizzata in un ambito di dinamica di ponderazione psicologica e emotiva emozionale.
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Re: uscite
Pensa tu che a me fanno venire una irresistibile voglia di prendere gli autori di queste cose (mi rifiuto di usare la parola musica) a bastonate sui denti...Kleoo ha scritto:mi tocca ballare ste cose orende ...
L'eterno fascino risiede nell'anima, non nel tempo o nella moda. La vera bellezza risiede nella grazia dell'anima, nel portamento e nella gentilezza, indipendentemente dall'età o dalla moda.
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Re: uscite
Ti riferisci ad una tua esperienza diretta? Xche’ io sono stata in 5 dressing service differenti negli ultimi 10 anni e ti posso assicurare che quando entri ti chiedono:”cosa vuoi fare?”, un po’ come dal parrucchiere e se tu gli dici che vuoi un look ‘normale’ loro ti fanno un look normalissimo... solo che dato che sono professionisti abituati a lavorare con travestiti te lo fanno molto meglio di una MUA qualunque che non è detto abbia quella esperienza e sappia come trasformare un uomo in una donna, normale o sexy che voglia essere.Valeria ha scritto:La tentazione da parte mia è solo quella per una maggiore comodità per esempio per acquistare qualcosa e provarselo in santa pace.
Certo che per farlo dovrei avere una immagine consona e non risultare, uso un termine che farà sorridere, normale, cioè non dico passabile, ma proprio normale, del tutto.
Altra piccola tentazione è quella di essere giudicata normale magari da qualche mua che mi truccasse.
Sarebbe un piacere interiore e personale.
Non lo sarebbe invece nel caso di un servizio per TRAVESTITI ... e spiego ... non ci tengo ad andare in un posto dove ti consiglino una immagine da uomo travestito, magari anche sexy e provocante, ma sembre in quell'ambito lì, da progolone feticista e un po' troieggiante. Come se una donna dovesse per forza essere la bambolina scemetta ecc.
Diversa una immagine invece di donna normale, all'occorenza anche sensuale o sexy sia chiaro, ma per quello non ci vogliono certo gli orpelli che ci mettiamo addosso noi uomini per sembrare donne ... ma basta avere una elenganza di proprio che sta nel giusto mix di abito trucco e atteggiamento.
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Re: uscite
No, nessuna esperienza, mi baso su quello che vedo in rete, sia come modo di vendita dei servizii, di come sono pubbliccizzati e di quale sia in fondo il targhet di marketing a cui si rivolgono e idem vedendo i pacchetti proposti e i relativi risultati reclamizzati.Sabrinasexy69 ha scritto:Ti riferisci ad una tua esperienza diretta? Xche’ io sono stata in 5 dressing service differenti negli ultimi 10 anni e ti posso assicurare che quando entri ti chiedono:”cosa vuoi fare?”, un po’ come dal parrucchiere e se tu gli dici che vuoi un look ‘normale’ loro ti fanno un look normalissimo... solo che dato che sono professionisti abituati a lavorare con travestiti te lo fanno molto meglio di una MUA qualunque che non è detto abbia quella esperienza e sappia come trasformare un uomo in una donna, normale o sexy che voglia essere.Valeria ha scritto:La tentazione da parte mia è solo quella per una maggiore comodità per esempio per acquistare qualcosa e provarselo in santa pace.
Certo che per farlo dovrei avere una immagine consona e non risultare, uso un termine che farà sorridere, normale, cioè non dico passabile, ma proprio normale, del tutto.
Altra piccola tentazione è quella di essere giudicata normale magari da qualche mua che mi truccasse.
Sarebbe un piacere interiore e personale.
Non lo sarebbe invece nel caso di un servizio per TRAVESTITI ... e spiego ... non ci tengo ad andare in un posto dove ti consiglino una immagine da uomo travestito, magari anche sexy e provocante, ma sembre in quell'ambito lì, da progolone feticista e un po' troieggiante. Come se una donna dovesse per forza essere la bambolina scemetta ecc.
Diversa una immagine invece di donna normale, all'occorenza anche sensuale o sexy sia chiaro, ma per quello non ci vogliono certo gli orpelli che ci mettiamo addosso noi uomini per sembrare donne ... ma basta avere una elenganza di proprio che sta nel giusto mix di abito trucco e atteggiamento.
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Re: uscite
Dunque la domanda è, perché abbiamo voglia di uscire.
Io non so il perché, so quello che voglio ottenere, anche se ciò non significa affatto esserne capaci.
Voglio che chi mi incontra mi consideri una bella donna, non eccessivamente appariscente, ma sexy di suo.
Voglio avere le amiche che non sono mai riuscito ad avere da uomo, ed essere ammessa nel loro "circolo".
Voglio fare la spesa nei mercatini o nei negozi al femminile (tipo piccole mercerie) venendo considerata una signora da un'altra signora.
Anche alle bancarelle degli alimentari o al panificio vorrei essere "quella signora del quartiere che vedo ogni tanto", nella testa sia di uomini, sia di donne.
Vorrei essere desiderata dagli uomini senza che si sentano autorizzati a chissà che, proprio come quelle donne più eleganti che magari incontriamo per caso e non ci escono dalla testa per un po'.
Vorrei essere finemente seducente in una fila di sedie al cinema o al teatro o in una presentazione pubblica di un saggio o un romanzo in libreria.
Vorrei che il mio vicino di sedia fosse sempre distratto dall'unica discreta e fintamente casuale sbirciata che è riuscito a dare al mio ginocchio fasciato da collant mentre ho le gambe accavallate.
Vorrei avere la capacità di ammaliare le persone che incontro con i miei gesti e la mia voce.
Ecco, tutto questo vorrei da quotidiane uscite, anche se so che è dura raggiungere il risultato. Però sognare non costa nulla.
Darsi da fare per realizzare i sogni costa molto di più, ma quando se ne fa anche solo un pezzettino, è una gioia immensa.
Io non so il perché, so quello che voglio ottenere, anche se ciò non significa affatto esserne capaci.
Voglio che chi mi incontra mi consideri una bella donna, non eccessivamente appariscente, ma sexy di suo.
Voglio avere le amiche che non sono mai riuscito ad avere da uomo, ed essere ammessa nel loro "circolo".
Voglio fare la spesa nei mercatini o nei negozi al femminile (tipo piccole mercerie) venendo considerata una signora da un'altra signora.
Anche alle bancarelle degli alimentari o al panificio vorrei essere "quella signora del quartiere che vedo ogni tanto", nella testa sia di uomini, sia di donne.
Vorrei essere desiderata dagli uomini senza che si sentano autorizzati a chissà che, proprio come quelle donne più eleganti che magari incontriamo per caso e non ci escono dalla testa per un po'.
Vorrei essere finemente seducente in una fila di sedie al cinema o al teatro o in una presentazione pubblica di un saggio o un romanzo in libreria.
Vorrei che il mio vicino di sedia fosse sempre distratto dall'unica discreta e fintamente casuale sbirciata che è riuscito a dare al mio ginocchio fasciato da collant mentre ho le gambe accavallate.
Vorrei avere la capacità di ammaliare le persone che incontro con i miei gesti e la mia voce.
Ecco, tutto questo vorrei da quotidiane uscite, anche se so che è dura raggiungere il risultato. Però sognare non costa nulla.
Darsi da fare per realizzare i sogni costa molto di più, ma quando se ne fa anche solo un pezzettino, è una gioia immensa.
~ N o v e l l a ~