La mia parte femminile, relegata dalla prima ondata pandemica in soffitta la mia ormai tenue parte maschile, dal Covid ha imparato che del "doman non c'è certezza".
Ed è diventata la Genserica che, a differenza della moderazione e timidezza del suo alter ego maschile, sfrontata, curiosa, provocatoria, aperta a tutte le esperienze.
Alcune che nemmeno conosceva.
Liberata dal fardello di sudditanza che per una trentina di anni l'avevano resa succube del maschilismo imperante.
Purtroppo la "nuova" Genserica ha sbagliato tempo e luogo.
Quei sacrifici a cui tutti quanti ci avevano imposto, a quanto pare, hanno solo per qualche mese estivo fatto credere che il socializzare poteva essere di nuovo la normalità.
Ora ci aspetta nuovamente il pericolo di ritornare a rinchiudersi in se stesse in ogni sfumatura di vita.
Con tutte le precauzioni dovute per le Cd (nemmeno darsi la mano nuovamente!) il "Canto di Bacco e Arianna" ritorna ad essere attuale nostalgia.
COVID COSA AVETE IMPARATO?
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Re: COVID COSA AVETE IMPARATO?
"Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni!"
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Re: COVID COSA AVETE IMPARATO?
diciamo di si, per semplificazione e comodità d'uso. In realtà è sempre me stesso. Certo quando mi trucco e vesto sparisce l'uomo nella sua esteriorità (se pure è evidente) e si congela anche un certo suo essere burbero, per momentanemente ingentilirsi nella forma esteriore. L'interiorità sinceramente non vedo che vi siano differenze nel mio essere e penso che quello che a volte vedo declinato "femminile" (non effeeminato sia chiaro) faccia parte e sia sostanza del mio essere uomo e lo completi. Mi tocca operare questo distinguo che poi alla fine non c'è. Solo che metto in soffitta l'uomo esteriore nell'attimo in cui vesto un me stesso che diventa me stessa. Ma nulla più. La cosa mi da solo un maggiore equilibrio, di solito.CristinaV ha scritto:Chiaramente l'uomo e la donna a cui alludi sono le due parti del tuo io, vero Valeria?
Cristina
Con il covid invece, quando mi sono vestito e truccato, due o tre volte nel corso di questi mesi, ho sentito una stanchezza nel farlo e nessun quasi sollievo, anzi forse per la prima volta mi sono sentito svutato di me stesso e ho provato una certa sofferenza, tant'e' che sono sono state giusto 3 4 volte in tutti questi mesi.
Valeria