Esperienze Green Pass
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Esperienze Green Pass
Adesso che il Green Pass (GP) è ormai diffuso da qualche tempo, mi piacerebbe sentire se qualcuna ha esibito questo documento (in cui è riportato il nome anagrafico) presentando enfemme.
Come è andata ? Ci sono stati problemi?
Inizio io : mi è stato chiesto di esibire il GP ormai diverse volte soprattutto per consumare qualcosa seduta al bar.
In genere, in seguito al controllo con l'App (che mostra il mio nome anagrafico maschile) nessuno mi ha mai fatto obiezioni.
In un solo caso, una barista mi ha detto "scusi signora, forse c'è un errore perché vedo un nome maschile" .
Ed io "non ci sono errori, quel nome è mio, sono transgender".
E lei (imbarazzata) "scuuuusi signora, non mi ero resa conto, mi scusi tanto..."
Io "Non c'è problema, sono abituata..".
insomma lei non finiva più di scusarsi ma poi è finito tutto con un sorriso. Nessun problema.
Da una parte ho provato ovviamente fastidio per il fatto di dovermi dichiarare, ma alla fine sono stata contenta di aver messo le cose in chiaro ed essere comunque accolta con ancora maggiore cordialità. Sono tornata altre volte nello stesso bar.
Chi ha esperienze da condividere??
Attenzione, avviso da Mod: visto che questo è un argomento caldo e potenzialmente divisivo, lasciamo fuori le discussioni sulla giustezza o no di questo provvedimento, su vaccini e quant'altro.
Parliamo solo di esperienze personali legate al fatto di esibire il GP mentre enfemme.
Baci
Roberta
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Come è andata ? Ci sono stati problemi?
Inizio io : mi è stato chiesto di esibire il GP ormai diverse volte soprattutto per consumare qualcosa seduta al bar.
In genere, in seguito al controllo con l'App (che mostra il mio nome anagrafico maschile) nessuno mi ha mai fatto obiezioni.
In un solo caso, una barista mi ha detto "scusi signora, forse c'è un errore perché vedo un nome maschile" .
Ed io "non ci sono errori, quel nome è mio, sono transgender".
E lei (imbarazzata) "scuuuusi signora, non mi ero resa conto, mi scusi tanto..."
Io "Non c'è problema, sono abituata..".
insomma lei non finiva più di scusarsi ma poi è finito tutto con un sorriso. Nessun problema.
Da una parte ho provato ovviamente fastidio per il fatto di dovermi dichiarare, ma alla fine sono stata contenta di aver messo le cose in chiaro ed essere comunque accolta con ancora maggiore cordialità. Sono tornata altre volte nello stesso bar.
Chi ha esperienze da condividere??
Attenzione, avviso da Mod: visto che questo è un argomento caldo e potenzialmente divisivo, lasciamo fuori le discussioni sulla giustezza o no di questo provvedimento, su vaccini e quant'altro.
Parliamo solo di esperienze personali legate al fatto di esibire il GP mentre enfemme.
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La Roby
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Re: Esperienze Green Pass
Ma qui di solito vedono solo se compare la spunta verde e poi passano avanti dubito che se mi presentassi come Marina avrebbero molto da dire o commentare .
- Marinatravoi
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Re: Esperienze Green Pass
Si, anch'io ho questo riscontro, anche se finora non l'ho mai dovuto esporre come Marina, ingrandisco il QR code cosi che il nome non si legga, tanto importa solo che compaia la spunta verde
Marina
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Re: Esperienze Green Pass
Anche se ingrandisci il qr code, è il programma di verifica che ti dice nome, cognome e data di nascita. (Alla faccia che non bisogna chiedere l'età ad una signora... Ahahahahah )Marinatravoi ha scritto: ↑lunedì 25 ottobre 2021, 23:24 Si, anch'io ho questo riscontro, anche se finora non l'ho mai dovuto esporre come Marina, ingrandisco il QR code cosi che il nome non si legga, tanto importa solo che compaia la spunta verde
Ultima modifica di GiuliaGiu il martedì 26 ottobre 2021, 8:59, modificato 1 volta in totale.
- Roby
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Re: Esperienze Green Pass
Allora, ho scaricato l'app ufficiale VerificaC19 e posso dire con certezza che quando viene scansionato un Green Pass, sullo schermo del cellulare appare abbastanza evidente il nome, cognome e data di nascita del titolare. Oltre ovviamente ad una cornice colorata che certifica la validità del GP.
Quindi chi ci fa il controllo non può non notare il nome. Se ci va un uomo ed appare un nome di uomo sicuramente l'addetto non ci fa neppure caso.
Il motivo di questo post è sentire le esperienze di chi si presenta al femminile ed il GP riporta un nome maschile (o vice versa).
Era già stata discussa la cosa qui in Forum, ma al tempo eravamo agli inizi e più che altro c'erano timori su come sarebbero stati gestiti questi controlli.
Ora credo che dovremmo avere più informazioni da esperienze dirette.
Baci
Roberta
Giusto per vostro riferimento, allego una foto della schermata che viene visualizzata durante un controllo GP.
Quindi chi ci fa il controllo non può non notare il nome. Se ci va un uomo ed appare un nome di uomo sicuramente l'addetto non ci fa neppure caso.
Il motivo di questo post è sentire le esperienze di chi si presenta al femminile ed il GP riporta un nome maschile (o vice versa).
Era già stata discussa la cosa qui in Forum, ma al tempo eravamo agli inizi e più che altro c'erano timori su come sarebbero stati gestiti questi controlli.
Ora credo che dovremmo avere più informazioni da esperienze dirette.
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Re: Esperienze Green Pass
Non l'ho ancora usato in veste completamente femminile.
Però vado sovente in biblioteca dove è obbbligatorio.
Dato che, vestita da tutti i giorni, normalmente mi chiamano signora, posso dire di non avere avuto nessun problema sulla presunta discordanza dei generi.
Però vado sovente in biblioteca dove è obbbligatorio.
Dato che, vestita da tutti i giorni, normalmente mi chiamano signora, posso dire di non avere avuto nessun problema sulla presunta discordanza dei generi.
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Re: Esperienze Green Pass
Anche io non ho riscontrato problemi con il mio abbigliamento regolare con cui vengo spesso appellata "Signora"...
Solo al cinema qualche settimana fà, l'addetto, dopo aver testato il QRCode dal mio cell, ha notato il nome e
senza troppo clamore ha rivolto il suo cell verso di me dicendo "Ha sbagliato il certificato..."
Io ho semplicemente risposto... "No... sono proprio io..." e lui: "Ah! Oh... mi scusi..." con un filo di imbarazzo ma senza ulteriori commenti è passato al prossimo della fila (che non ha sentito nulla)...
Non ero en-femme, quindi non ho capito se si è reso conto di avermi preso erroneamente per una donna o se mi ha considerato una trans... ma il comportamento è stato discreto e privo di imbarazzi da parte mia.
Questo prossimo fine settimana ho in programma la visita ad alcune mostre... e intendo portarci Veronica in modo più evidente... Vedremo cosa succederà...
Veronica
Solo al cinema qualche settimana fà, l'addetto, dopo aver testato il QRCode dal mio cell, ha notato il nome e
senza troppo clamore ha rivolto il suo cell verso di me dicendo "Ha sbagliato il certificato..."
Io ho semplicemente risposto... "No... sono proprio io..." e lui: "Ah! Oh... mi scusi..." con un filo di imbarazzo ma senza ulteriori commenti è passato al prossimo della fila (che non ha sentito nulla)...
Non ero en-femme, quindi non ho capito se si è reso conto di avermi preso erroneamente per una donna o se mi ha considerato una trans... ma il comportamento è stato discreto e privo di imbarazzi da parte mia.
Questo prossimo fine settimana ho in programma la visita ad alcune mostre... e intendo portarci Veronica in modo più evidente... Vedremo cosa succederà...
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Re: Esperienze Green Pass
Proviamo a razionalizzare la situazione vedendola dal punto di vista di chi deve controllare il GreenPass intestato ad un nome maschile ma presentato da una persona di aspetto femminile: quali sono le opzioni?
1) chi controlla vede solo il verde e non fa caso al nome. Nessun problema.
2) chi controlla fa caso al nome e:
2a) chi controlla aveva già capito di avere di fronte un uomo travestito, quindi non trova niente di anomalo e non chiede altre spiegazioni.
2b) chi controlla pensava di aver di fronte una donna bio, ma rivede velocemente la situazione e capisce di aver di fronte una T* e quindi ritiene tutto chiarito e non chiede altre spiegazioni
3b) chi controlla continua a pensare di avere di fronte una donna bio e quindi pensa che il green pass possa essere di un'altra persona. A questo punto è molto probabile che chieda spiegazioni.
In tutti i casi c'è l'opzione "menfrego": chi controlla un GP è abilitato dalla legge a chiedere spiegazioni e persino un documento di identità, però decide di non avere problemi o lavoro in più; quindi avendo visto la luce verde decide che va bene cosi anche se ha percepito qualcosa di anomalo.
Per quelle che ci sono passate, quale pensate sia stato il caso?
Roberta
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1) chi controlla vede solo il verde e non fa caso al nome. Nessun problema.
2) chi controlla fa caso al nome e:
2a) chi controlla aveva già capito di avere di fronte un uomo travestito, quindi non trova niente di anomalo e non chiede altre spiegazioni.
2b) chi controlla pensava di aver di fronte una donna bio, ma rivede velocemente la situazione e capisce di aver di fronte una T* e quindi ritiene tutto chiarito e non chiede altre spiegazioni
3b) chi controlla continua a pensare di avere di fronte una donna bio e quindi pensa che il green pass possa essere di un'altra persona. A questo punto è molto probabile che chieda spiegazioni.
In tutti i casi c'è l'opzione "menfrego": chi controlla un GP è abilitato dalla legge a chiedere spiegazioni e persino un documento di identità, però decide di non avere problemi o lavoro in più; quindi avendo visto la luce verde decide che va bene cosi anche se ha percepito qualcosa di anomalo.
Per quelle che ci sono passate, quale pensate sia stato il caso?
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Re: Esperienze Green Pass
A me mai l'ultimo... La spiegazione è stata chiesta in modo discreto e accettata senza riserve...
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Re: Esperienze Green Pass
Aggiungo piccolo resoconto relativo alle mie uscite nell'ultimo week-end...
1) Pranzo in piadineria. GP richiesto al momento dell'ordinazione dopo aver palesato la volontà di consumare nel locale. Veloce verifica del documento (che ho presentato cartaceo, quindi con generalità bene in vista) con telefono cellulare... La commessa non può non avere visto ma comportamento assolutamente neutro e senza ulteriore richiesta di spiegazioni.
2) Ingresso al museo. identificate come "ragazze" prima di presentare il GP, nonostante il controllo sia stato fatto con tutti i crismi, non c'è stata la minima reazione da parte del tizio al controllo ne da parte della cassiera... Nessuna richiesta di ulteriori spiegazioni.
3)Pizzeria Egiziana. Richiesta di GP ma controllo estremamente superficiale. Al 90% non ha notato il nome...
Veronica
1) Pranzo in piadineria. GP richiesto al momento dell'ordinazione dopo aver palesato la volontà di consumare nel locale. Veloce verifica del documento (che ho presentato cartaceo, quindi con generalità bene in vista) con telefono cellulare... La commessa non può non avere visto ma comportamento assolutamente neutro e senza ulteriore richiesta di spiegazioni.
2) Ingresso al museo. identificate come "ragazze" prima di presentare il GP, nonostante il controllo sia stato fatto con tutti i crismi, non c'è stata la minima reazione da parte del tizio al controllo ne da parte della cassiera... Nessuna richiesta di ulteriori spiegazioni.
3)Pizzeria Egiziana. Richiesta di GP ma controllo estremamente superficiale. Al 90% non ha notato il nome...
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