Perché desiderare la castrazione?
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Perché desiderare la castrazione?
Prendendo spunto da alcuni interventi recenti su un'altra discussione, mi sono posta una domandina delicata: che cosa ci troverei di bello nella castrazione?
La castrazione può anche essere solo immaginata, simulata occultando il pene, desiderata, senza necessariamente ricorrere all'utilizzo della chimica o della chirurgia...
Ma perché volerla? Voi la vorreste anche solo come un sogno o un ideale nel cassetto?
È una domanda difficile ma io me la sono posta, dato l'oggetto è lecito farsi qualche sega mentale finchè è ancora possibile...
Per quanto riguarda me potrei dir questo: ho visto molti uomini comportarsi in un modo che a me non piace, in particolare verso le donne; ho visto uomini quasi voler nascondere emozioni o stati d'animo delicati o sprofondare nella fragilità e nella depressione per non sentirsi abbastanza forti, solidi; ho visto uomini ostentare rabbia, aggressività, vanagloria, ragionare con il ca**o, fare a gara a chi ce lo ha più lungo o più duro... quasi che il pene fosse il simbolo supremo di una prepotenza ottusa. Io essendo uomo vorrei essere diversa, ma non posso fare a meno di sentire una forte somiglianza biologica con tutti gli altri uomini. La castrazione la potrei vedere come un sogno in cui divento quasi un angelo, capace di integrare armoniosamente dolcezza e potenza. Ma poi pensandoci bene il termine angelo è più adatto ad identificare qualcosa che riguarda l'anima, o l'energia, e non la struttura del corpo fisico, quindi anche cambiare corpo o immaginare di avere una struttura fisica diversa non cambierebbe la mia essenza. Allora se anch'io sono come gli uomini prepotenti, che non mi piacciono, lo sono e basta... ed è inutile che mi nasconda dietro un dito, o meglio un fallo o l'assenza di un fallo... viceversa se io riuscissi a piacermi interiormente non me ne importerebbe di prendere le distanze dagli altri uomini. Ecco alla fine nel mio caso la domanda diventa: ma perché mai dovrei castrarmi? Oltre alla bellezza estetica di indossare bene gonne e pantaloni femminili... che fascino può veramente avere?
La castrazione può anche essere solo immaginata, simulata occultando il pene, desiderata, senza necessariamente ricorrere all'utilizzo della chimica o della chirurgia...
Ma perché volerla? Voi la vorreste anche solo come un sogno o un ideale nel cassetto?
È una domanda difficile ma io me la sono posta, dato l'oggetto è lecito farsi qualche sega mentale finchè è ancora possibile...
Per quanto riguarda me potrei dir questo: ho visto molti uomini comportarsi in un modo che a me non piace, in particolare verso le donne; ho visto uomini quasi voler nascondere emozioni o stati d'animo delicati o sprofondare nella fragilità e nella depressione per non sentirsi abbastanza forti, solidi; ho visto uomini ostentare rabbia, aggressività, vanagloria, ragionare con il ca**o, fare a gara a chi ce lo ha più lungo o più duro... quasi che il pene fosse il simbolo supremo di una prepotenza ottusa. Io essendo uomo vorrei essere diversa, ma non posso fare a meno di sentire una forte somiglianza biologica con tutti gli altri uomini. La castrazione la potrei vedere come un sogno in cui divento quasi un angelo, capace di integrare armoniosamente dolcezza e potenza. Ma poi pensandoci bene il termine angelo è più adatto ad identificare qualcosa che riguarda l'anima, o l'energia, e non la struttura del corpo fisico, quindi anche cambiare corpo o immaginare di avere una struttura fisica diversa non cambierebbe la mia essenza. Allora se anch'io sono come gli uomini prepotenti, che non mi piacciono, lo sono e basta... ed è inutile che mi nasconda dietro un dito, o meglio un fallo o l'assenza di un fallo... viceversa se io riuscissi a piacermi interiormente non me ne importerebbe di prendere le distanze dagli altri uomini. Ecco alla fine nel mio caso la domanda diventa: ma perché mai dovrei castrarmi? Oltre alla bellezza estetica di indossare bene gonne e pantaloni femminili... che fascino può veramente avere?
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Re: Perché desiderare la castrazione?
Scusa Celeste, la castrazione non è un metodo un po' violento per indossare le gonne? Semmai la domanda potrebbe essere quanto desideri diventare donna anche chirurgicamente? La castrazione elimina, non cambia, ma questo non mi sembra l'obbiettivo finale di chi anela al cambio di sesso... a meno che io non abbia capito la domanda...
Ovviamente sono pensieri esclusivamente miei...
Con affetto
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E' facile essere una femmina, bastano un paio di tacchi a spillo e abiti succinti. Ma per essere DONNA ti devi vestire il cervello di carattere, personalità e coraggio (Anna Magnani)
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Re: Perché desiderare la castrazione?
Io mi riferivo all'immaginario associato al proprio organo maschile, anche solo travestendosi ci si trova a fare i conti con madre natura... non lo so se un crossdresser in modo totalmente neutrale e freddo occulta il proprio pene... io non faccio così, nel mio caso è una cosa psicologicamente significativa e il fallo è un simbolo forte...LellaB ha scritto:Scusa Celeste, la castrazione non è un metodo un po' violento per indossare le gonne? Semmai la domanda potrebbe essere quanto desideri diventare donna anche chirurgicamente? La castrazione elimina, non cambia, ma questo non mi sembra l'obbiettivo finale di chi anela al cambio di sesso... a meno che io non abbia capito la domanda...
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Re: Perché desiderare la castrazione?
Ok capisco. Per me il tucking è solo la necessità di appiattire il pube per ragioni estetiche, quindi non mi farei asportare i gioielli di famiglia. Personalmente non provo disagio nei loro confronti, né mi dispiace essere nato maschio, né trovare piacere e serenità nell'indossare abiti e intimo femminili, ma non provo il desiderio di diventare donna chirurgicamente...
In un altro post (vedi "un piccolo gioco") ho letto un intervento molto interessante che mi ha fatto riflettere sull'importanza/accettazione del proprio vissuto. Io sono di quelle.i che, se rinascessero, vorrebbero rifare le stesse cose che hanno fatto in questa vita, né di più né di meno. E considerando ciò che ho fatto, essere donna non mi aiuterebbe per niente...
In un altro post (vedi "un piccolo gioco") ho letto un intervento molto interessante che mi ha fatto riflettere sull'importanza/accettazione del proprio vissuto. Io sono di quelle.i che, se rinascessero, vorrebbero rifare le stesse cose che hanno fatto in questa vita, né di più né di meno. E considerando ciò che ho fatto, essere donna non mi aiuterebbe per niente...
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Re: Perché desiderare la castrazione?
Mi pare che si sitia facendo un pò di confusione.Celeste ha scritto:Prendendo spunto da alcuni interventi recenti su un'altra discussione, mi sono posta una domandina delicata: che cosa ci troverei di bello nella castrazione?
La castrazione può anche essere solo immaginata, simulata occultando il pene, desiderata, senza necessariamente ricorrere all'utilizzo della chimica o della chirurgia...
Ma perché volerla? Voi la vorreste anche solo come un sogno o un ideale nel cassetto?
È una domanda difficile ma io me la sono posta, dato l'oggetto è lecito farsi qualche sega mentale finchè è ancora possibile...
Per quanto riguarda me potrei dir questo: ho visto molti uomini comportarsi in un modo che a me non piace, in particolare verso le donne; ho visto uomini quasi voler nascondere emozioni o stati d'animo delicati o sprofondare nella fragilità e nella depressione per non sentirsi abbastanza forti, solidi; ho visto uomini ostentare rabbia, aggressività, vanagloria, ragionare con il ca**o, fare a gara a chi ce lo ha più lungo o più duro... quasi che il pene fosse il simbolo supremo di una prepotenza ottusa. Io essendo uomo vorrei essere diversa, ma non posso fare a meno di sentire una forte somiglianza biologica con tutti gli altri uomini. La castrazione la potrei vedere come un sogno in cui divento quasi un angelo, capace di integrare armoniosamente dolcezza e potenza. Ma poi pensandoci bene il termine angelo è più adatto ad identificare qualcosa che riguarda l'anima, o l'energia, e non la struttura del corpo fisico, quindi anche cambiare corpo o immaginare di avere una struttura fisica diversa non cambierebbe la mia essenza. Allora se anch'io sono come gli uomini prepotenti, che non mi piacciono, lo sono e basta... ed è inutile che mi nasconda dietro un dito, o meglio un fallo o l'assenza di un fallo... viceversa se io riuscissi a piacermi interiormente non me ne importerebbe di prendere le distanze dagli altri uomini. Ecco alla fine nel mio caso la domanda diventa: ma perché mai dovrei castrarmi? Oltre alla bellezza estetica di indossare bene gonne e pantaloni femminili... che fascino può veramente avere?
Non è chiaro cosa intendi per "castrazione" e comunque una cd non ha le esigenze che tu citi.
Se stiamo parlando di persone in transizione il discorso cambia ancora, e si dovrebbe parlare di riassegnazione.
Desiderarla per dissociarsi dagli altri uomini?
Credo che il pensiero dovrebbe nascere da qualche altra parte.
Mi aiuti a capire il senso di quanto hai scritto?
Re: Perché desiderare la castrazione?
Castrazione come immaginazione per me è la fantasia di non avere un pene, visto che di partenza un CD di sesso maschile lo possiede. Indossando abiti femminili ci trova a vivere la contraddizione tra l'avere un pene e il voler nasconderlo, ma a mio parere è una cosa carica di significato sia mentre ci si traveste sia se si sogna di avere un aspetto femminile. Di fatto visto che il pene c'è, fare finta che non ci sia per me è una castrazione immaginata, almeno in quel momento. Che poi faccia impressione lo posso capire.CristinaV ha scritto:Mi pare che si sitia facendo un pò di confusione.
Non è chiaro cosa intendi per "castrazione" e comunque una cd non ha le esigenze che tu citi.
Se stiamo parlando di persone in transizione il discorso cambia ancora, e si dovrebbe parlare di riassegnazione.
Desiderarla per dissociarsi dagli altri uomini?
Credo che il pensiero dovrebbe nascere da qualche altra parte.
Mi aiuti a capire il senso di quanto hai scritto?
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Re: Perché desiderare la castrazione?
Non conosco CD che abbiano problemi con il proprio sesso, chi li ha, di solito fa parte della sfera T.
Cristina
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Re: Perché desiderare la castrazione?
La semplice idea della castrazione per me sarebbe qualcosa di improponibile e mi fa orrore solo immaginarla .
Come giustamente ha osservato la Lella il tucking potrebbe venire incontro a certe esigenze estetiche per celare la propria mascolinità ( è un’opzione a mio avviso che può aiutare a sentirsi a più agio nei panni femminili a patto poi di non esagerare con i tempi per non incorrere in possibili effetti nocivi dovuti al ricorso esasperato e ripetuto di detta pratica).
Più che un vissuto di disagio per i genitali a volte nel mio caso non nascondo di desiderare un seno che rappresenti il più possibile nelle sue proporzioni un modello di femminilità a cui nel mio più profondo aspiro.
Ciao baci a tutte
Come giustamente ha osservato la Lella il tucking potrebbe venire incontro a certe esigenze estetiche per celare la propria mascolinità ( è un’opzione a mio avviso che può aiutare a sentirsi a più agio nei panni femminili a patto poi di non esagerare con i tempi per non incorrere in possibili effetti nocivi dovuti al ricorso esasperato e ripetuto di detta pratica).
Più che un vissuto di disagio per i genitali a volte nel mio caso non nascondo di desiderare un seno che rappresenti il più possibile nelle sue proporzioni un modello di femminilità a cui nel mio più profondo aspiro.
Ciao baci a tutte
Re: Perché desiderare la castrazione?
Ti credo, comunque io ne conosco almeno una e cioè me stessa. Però il mio può anche essere un caso isolato, infatti ho passato momenti in cui mi immaginavo donna, cosa che magari non succede a nessun altra all'infuori del mondo T.CristinaV ha scritto:Non conosco CD che abbiano problemi con il proprio sesso, chi li ha, di solito fa parte della sfera T.
Cristina
Re: Perché desiderare la castrazione?
[...]
Ultima modifica di Frida il giovedì 4 luglio 2019, 18:51, modificato 1 volta in totale.