Perché desiderare la castrazione?

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Celeste
jedwabna poszewka na poduszkę 40x40

Re: Perché desiderare la castrazione?

Messaggio da Celeste »

Roby ha scritto:Solo una piccola riflessione: secondo me CD e T non sono due categorie così separate come tu sembri definire .
Magari il CD "duro e puro", ludico e feticista e la transgender disforica sono i due estremi di un continuo fatto di infinite sfumature, particolarità e "distinguo".
Nei miei anni di frequentazione di questo Forum ho capito che i/le utenti che si pongono sotto questo ombrello chiamato CDressing sono tutte diverse e ciascuna in una posizione più o meno intermedia tra questi due estremi, qualcuna più vicina all'uno o all'altro polo.
Quindi non c'è niente di strano se una CD si interroga su tematiche proprie delle T e magari si trova a scoprire una sua piccola o grande dose di disforia.
Allo stesso modo credo (ma qui non parlo per esperienza) che persino una T che arriva alla transizione con un passato da CD non rinneghi del tutto quelle sensazioni che comunque fanno parte del suo passato e quindi di sé stessa.
Baci
Roberta
Nemmeno per me sono categorie così separate ti assicuro. Poi ognuno può avere il suo parere e le sue specificità, non siamo robot fatti in serie certamente. Ma parlando almeno per me stessa io non ritengo di avere alcun grado di disforia, né alcun "lato femminile". Semplicemente (ma non tanto...) ritengo che in alcuni momenti (per motivi psichici) resto incantata nella fantasia, desiderio, sogno, di essere qualcosa che non potrò mai essere, nonostante mi affascini tanto.
Le tue riflessioni comunque mi sono sempre utili a capire meglio anche me stessa, grazie : Love :
Ok, in nome del buon senso non termino la mia partecipazione in questa discussione, anche se ho brontolato.

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roby_rm
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Re: Perché desiderare la castrazione?

Messaggio da roby_rm »

Celeste ha scritto: Mi scuso se io sono una che mi pongo domande sul SENSO DEL TRAVESTIMENTO, credo che comunque la mia voglia di creare discussioni mi stia già passando velocemente e ciò gioverà alla tranquillità collettiva. Baci.
FERRRRMAAA!!! Spero di riuscire a spiegarmi, questa volta!
Il mio intervento non voleva essere una critica, ma soltanto offrirti una chiave di lettura dello "spostamento" della discussione. Mi sono poi sentita di osservare che "l' urlo", inteso in senso giornalistico, che hai dato alla discussione stessa si presta a "scatenare" commenti ed interpretazioni che possono essere dei "fuori tema", o interpretabili come tali, ma che sono anche essi giustificabili.
Provo con un esempio tratto dalle tue parole:
- perche' desiderare la castrazione?
- e voglio che davanti sia liscio, magari aggiustato come: perche' desidero che "davanti" sia lisco?
Credo che siano due modi di esprimere lo stesso concetto, ma uno e' d' "impatto", l' altro piu' pacato, almeno per me.
Cio' detto, mi spiace che tu dica:
Celeste ha scritto:Mi scuso se io sono una che mi pongo domande sul SENSO DEL TRAVESTIMENTO, credo che comunque la mia voglia di creare discussioni mi stia già passando velocemente e ciò gioverà alla tranquillità collettiva. Baci.
Non credo, e sicuramente non era mia intenzione, che nessuna voglia reprimerti, anzi, esaminare il nostro comportamento in profondita' puo' sicuramente servirci ad evitare errori verso noi stesse, e non e' poco. Ti prego pero' di tener conto che
Celeste ha scritto:Quando io mi travesto non lo faccio in modo superficiale, ci sono una miriade di sensazioni che mi coinvolgono...omissis... Quando io indosso una gonna, o dei bei pantaloni femminili, e voglio che davanti sia liscio per me significa qualcosa! Io vivo il travestimento anche nella sua portata simbolica, coinvolge tutta me stessa! Per questo non mi limito a parlare di vestiti solo da un punto di vista esteriore (che comunque mi piace perché adoro vestirmi femminile).
sei ad un "livello" molto alto, e probabilmete dai per scontata la soluzione di problemi che per altri sono giganteschi ed incombenti. Niente di strano, accade sempre, in tutte le attivita', basta che vai ad un qualsiasi convegno scientifico e senti i commenti delle "matricole" quando i "pezzi grossi" espongono i loro risultati. La domanda piu' frequente e': "e questo come gli e' venuto in mente?"
Pero' anche un "pezzo grosso" quando parla a tutti deve farsi capire da tutti, e talvolta rischia di farsi fraintendere, perche' succede spesso che di un discorso riteniamo quello che piu' ci piace o ci fa piu' comodo.
In ogni caso: meglio una domanda in piu' sul SENSO DEL TRAVESTIMENTO che una beata ignoranza, sapendo pero' che talvolta per fare la frittata bisogna rompere le uova! (non mi riferisco alla castrazione!) : Smile : ;-)
roby_rm

I'm not so bad! They just draw me that way!

Frida

Re: Perché desiderare la castrazione?

Messaggio da Frida »

Roby ha scritto: PS: per finire vorrei fare un appello al buon senso: se abbiamo cose interessanti e costruttive da condividere, allora facciamolo!
Continuo a non capire perché lo spostamento in altra area della discussione debba influenzare i contributi che si vogliono condividere.
Personalmente continuerò a scrivere quello che mi sembrerà appropriato in base all'andamento della discussione. Sia che si trovi in area "sessualità", "generale" o "pincopallino".
Ri-baci
Accolgo con riserva il tuo invito al buon senso. Mi permetto, visto che lo hai anche chiesto pubblicamente, di farti partecipe del perchè preferisco sfilarmi via da questo dibatitto.

Mi auguro di poter definire meglio i contorni del mio disappunto attraverso un richiamo al regolamento. Ogni utente ha concordato e concorda che gli amministratori e i moderatori del forum hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere ogni argomento. Il regolamento non comprendeva e non comprende il diritto di spostare ogni argomento a propio piacimento. Riflettendoci bene, concordare un tale diritto non avrebbe alcuna utilità pratica.

Come affermi giustamente lo spostamento di un argomento infatti non ha molta influenza sui personali contributi tematici. Dunque ogni intervento, come, ad esempio, il richiamo al "senso stretto" di un argomento, potrebbe servire ad influenzare ogni utente nel proseguimento del dibattito in una direzione normativa. Concedimi che discutere per far piacere all'altrui pensiero non rientra tra le mie priorità.

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LauraB
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Re: Perché desiderare la castrazione?

Messaggio da LauraB »

Frida ha scritto:Mi auguro di poter definire meglio i contorni del mio disappunto attraverso un richiamo al regolamento. Ogni utente ha concordato e concorda che gli amministratori e i moderatori del forum hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere ogni argomento. Il regolamento non comprendeva e non comprende il diritto di spostare ogni argomento a propio piacimento. Riflettendoci bene, concordare un tale diritto non avrebbe alcuna utilità pratica.
Approfitto di questo passaggio perché mi permette di spiegare alle nuove utenti un paio di passaggi:l regolamento , discendente dalla piattaforma che ci ospita, ha tre linee: il rispetto delle leggi nazionali, una parte riguardante il comportamento espresso in articoli, e sempre in articoli, una linea guida sull'etica e i rapporti tra utenti. Sul primo non ci piove, sul terzo, il senso è chiaro.. cito alcuni passaggi:

Se ti senti offeso/a da altri utenti del servizio ti preghiamo di contattarci immediatamente tramite il forum di supporto oppure attraverso l'email info@xdress.it chiedendoci la cancellazione dei messaggi incriminati.

1.4 L'utente concorda che l'amministratore e i moderatori dei forum hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere ogni argomento ogni volta che lo ritengano necessario.

3.1 L'operato dei moderatori è insindacabile e può essere giudicato solo dall'Amministratore del forum.

3.2 E' comunque permesso chiedere spiegazioni, non utilizzando però gli spazi pubblici e del forum. Eventuali contestazioni dovranno essere effettuate via e-mail oppure tramite i messaggi privati interni (PM) sempre e comunque in forma privata. Verrà immediatamente chiuso ogni thread avente come oggetto argomenti di contestazione in chiave polemica. Chi dovesse insistere in simile atteggiamento, verrà immediatamente allontanato da tutte le aree di xdress.it secondo l'insindacabile giudizio dei moderatori.

3.3 Per quale motivo si chiede di esporre le proprie contestazioni in forma privata? In primo luogo per ordine pubblico: aprire topic dichiaratamente polemici di certo non aiuta a mantenere costruttivo il clima del forum. D'altro canto, nella comunicazione privata tra utente e moderatore-amministratore, diviene più semplice poterne chiarire le posizioni divergenti e, se possibile, cercare punti d'incontro costruttivi.



Il terzo punto, di per se è esauriente ma non puo coprire tutto.. Cito ad esempio
Frida ha scritto:amministratori e i moderatori del forum hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere ogni argomento.
il senso è chiarissimo, la gestione del forum è demandata tramite mezzi che la piattaforma mette a disposizione. tra questi anche lo spostamento di un treadh. Non avrebbe infatti senso avere un tale bottone e non poterlo utilizzare. Quindi anche se manca uno "spostare" "dividi" "unisci" nel regolamento, esso è ben presente tra le opzioni di gestione.

In conclusione, se ci sono contestazioni o dubbi, la linea è sempre quella della mail privata, questo per evitare polemiche ( parola presente nel regolamento : Wink : ).

benvenga il farsi capire sul perché non si è d'accordo su una scelta, ma nei limiti. Per il resto, come ho gia detto sopra, sempre a disposizione per chiarimenti. Ovviamente in privato
Laura Bianchi

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Monica Poli
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Re: Perché desiderare la castrazione?

Messaggio da Monica Poli »

Forse anche qui potrebbe venire in soccorso il buon senso.
Nel caso in cui un moderatore ravvisi che un argomento non sia nella sezione giusta potrebbe chiedere all’autore del thread se vuole spostarlo in una sezione più consona. Se poi l’autore dice “no, volevo proprio metterlo lì” allora lo si lascia dove sta...
Dopodiché, direi di tornare all”argomento, altrimenti costringiamo Valentina a rimuovere anche tutti questi OT come ha eliminato quello di Cristina e i miei conseguenti... : Wink :
La femminilizzazione è la mia vacanza dall'essere uomo.

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Re: Perché desiderare la castrazione?

Messaggio da Roby »

Frida ha scritto:Accolgo con riserva il tuo invito al buon senso. Mi permetto, visto che lo hai anche chiesto pubblicamente, di farti partecipe del perchè preferisco sfilarmi via da questo dibatitto.

Mi auguro di poter definire meglio i contorni del mio disappunto attraverso un richiamo al regolamento. Ogni utente ha concordato e concorda che gli amministratori e i moderatori del forum hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere ogni argomento. Il regolamento non comprendeva e non comprende il diritto di spostare ogni argomento a propio piacimento. Riflettendoci bene, concordare un tale diritto non avrebbe alcuna utilità pratica.

Come affermi giustamente lo spostamento di un argomento infatti non ha molta influenza sui personali contributi tematici. Dunque ogni intervento, come, ad esempio, il richiamo al "senso stretto" di un argomento, potrebbe servire ad influenzare ogni utente nel proseguimento del dibattito in una direzione normativa. Concedimi che discutere per far piacere all'altrui pensiero non rientra tra le mie priorità.
Cara Frida,
senz'altro concordo con te che non si partecipa a discussioni per far piacere ad altri.
Ciascun* di noi utenti, inclusa la sottoscritta, partecipa alle discussioni sulla spinta di un personale interesse nell'argomento e laddove ritiene di poter portare un contributo positivo, almeno dovrebbe essere così.
Ciascun utente ha anche la possibilità di modificare a posteriori o cancellare i propri scritti condivisi: decidiamo noi cosa lasciare disponibile agli utenti che leggeranno queste pagine in futuro.
Tu l'hai fatto, hai esercitato un tuo diritto e nessuno ti può biasimare, ma personalmente mi dispiace, perchè i tuoi contributi sono sempre molto profondi e credo che il Forum abbia perso qualcosa di prezioso.
Sul regolamento preferisco non commentare, l'ha già fatto Laura che è molto più titolata di me.
un abbraccio
Roberta
La Roby

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Celeste

Re: Perché desiderare la castrazione?

Messaggio da Celeste »

roby_rm ha scritto:In ogni caso: meglio una domanda in piu' sul SENSO DEL TRAVESTIMENTO che una beata ignoranza
Io cerco di guardarmi dentro e quello che dico lo tiro su a secchiate dal pozzo della mia consapevolezza, non so proprio a che livello stia, per me ognuno può guardarsi dentro se lo vuole. Potrei pure tirare su acqua melmosa, fango o me*da, però la mia linea è attenermi alla mia consapevolezza nuda e cruda perché la ritengo in ogni caso bella, ma comunque diversa dal sogno e dall'immaginazione.

Certo il termine castrazione attira l'attenzione, può fare paura, può stimolare vari pensieri. Il motivo più semplice ed innocente per cui lo ho usato è che il termine castrazione implica che si parta con il possesso fisico e psicofisico del pene, cosa che probabilmente ha un significato psicologico più forte di altre parti del corpo. Già il fatto di volere tanto occultare il pene e volerlo fare in modo bello, con un bel tessuto creato per le donne, a me fa tanto sognare di essere femminile; da lì mi immagino che tutto il mio ventre e il mio bacino siano femminili e via via tutto il resto del corpo. Il pene poi sessualmente può penetrare, fingere di non averlo per me significa predispormi ad una ricettività delicata, anche questo mi fa sognare di essere profondamente femminile (per farmi sentire femminile posso anche sognare di accogliere un uomo, o una donna fallica, mentre io non sono per nulla in possesso di una natura che possa penetrare), ma sono consapevole che sto sognando la mia "femminilità".

Sono una sognatrice e dopo essermi psicologicamente castrata mi immagino di possedere anche vagina e utero. Varie bio mi hanno detto di avere sensazioni importanti dal proprio utero (può anche essere che dipenda dal fatto che seguono un percorso di consapevolezza psico-corporea), io non avendo il dono dell'onniscienza non ne posso sapere nulla, ma sogno ugualmente di poter sentire come loro, le loro parole mi hanno fatto fantasticare. A volte immagino pure di avere un istinto come madre, e ciò si abbina stupendamente al mio sogno di non essere per niente maschile davanti.

Ma detto ciò io non sento di avere realmente un lato o una parte femminile... a volte mi sento feroce e di certo non dico di avere un "lato tigre"... a volte mi sento angelica ma non ho un "lato angelo"... a volte mi sento una furia ma non ho un "lato demone"... sono semplicemente un uomo con tutta la ricchezza delle sfaccettature maschili donatemi dal mio corredo genetico, dall'esperienza, dalla cultura... al massimo posso dire di avere un lato scimmia... : Chessygrin :

Mi concedo di fantasticare ma al tempo stesso mi ancoro alla consapevolezza nuda e cruda, in sostanza mi sento più me stessa ad essere consapevole piuttosto che sognatrice. Poiché non ritengo utile la repressione, che comunque è una forma di castrazione, lascio che le mie fantasie (anche desiderio intenso) si creino e si cessino da sole; insomma che facciano il loro corso naturale (che probabilmente avrà un suo perché) senza ossessionarmi dietro a loro, senza forzarle troppo, senza dar loro più sostanza di quella che hanno. Se mi castrassi veramente poi dovrei fare i conti con un'azione irreversibile nel mondo reale, a quel punto io, e parlo solo ed esclusivamente per me stessa, non potrei più avere la stessa libertà di sognare di prima e ciò castrerebbe anche la mia piena capacità di simboleggiare (che ipotizzo abbia un suo perché).

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Monica Poli
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Re: Perché desiderare la castrazione?

Messaggio da Monica Poli »

Celeste ha scritto: Se mi castrassi veramente poi dovrei fare i conti con un'azione irreversibile nel mondo reale, a quel punto io, e parlo solo ed esclusivamente per me stessa, non potrei più avere la stessa libertà di sognare di prima e ciò castrerebbe anche la mia piena capacità di simboleggiare.
Secondo me con questa frase hai riassunto magnificamente l'impianto del ragionamento.
Ma forse tutto ciò riguarda chi ha da tempo preso consapevolezza del proprio feticismo, del quale ha imparato a non farne un dramma e magari ha capito come gestirlo a proprio favore e a favore della propria compagna.
Una questione mi pare dirimente: il feticismo da travestimento è un "fenomeno" a sé stante, con la propria genesi, le proprie caratteristiche e peculiarità, e quindi un'eventuale evoluzione (intensificarsi dell'intensità delle pratiche sino alla vita completa en femme) può avvenire solo al suo interno, oppure il travestitismo può evolvere in disforia, disturbo d'identità ecc, con conseguente avvio del processo di transizione che porta al cambio d'identità?
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Re: Perché desiderare la castrazione?

Messaggio da vernica71 »

Non esistono studi scientifici a supporto della tesi secondo cui la disforia sia una evoluzione
del feticismo che riguarda persone ono consapevoli del proprio stato... anzi... esiste molta letteratura che sostiene
che i due fenomeni non siano correlati.
nessuno vieta di continuare a parlare del sesso degli angeli, se si ha tempo da perdere, però sarebbe opportuno, anche per
dare alla discussione un senso che non sia solo un sostenere proprie ipotesi e voli pindarici, che le teorie venissero supportate
da richiami e indicazioni su letteratura esistente possibilmente di studi di livello che possano esser usati come base di discussione...

In caso contrario si avrà la solita e sterile diatriba su chi sostiene cosa e chi il contrario.

Veronica
Se io sono un CD... chi o cos'è un DVD?

2548"Programming today is a race between software engineering striving to build bigger and better idiot-proof programs, and the universe trying to build bigger and better idiots.
So far, the universe is winning!" (Robert Cringley)

Don't dream it... be it!

Celeste

Re: Perché desiderare la castrazione?

Messaggio da Celeste »

Se parlare della propria esperienza, delle proprie sensazioni e delle proprie domande viene considerato tempo da perdere resto allibita. L'ipotesi proposta da Monica (evoluzione del feticismo) mi pare complementare all'ipotesi proposta da Roby (gradi diversi di disforia). Non sapevo che questo fosse un forum scientifico, credevo fosse per condividere esperienze, sensazioni, domande... evidentemente mi sbagliavo. Buona fortuna!

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