Grazie, ho letto il tuo post bellissimo tutto d'un fiato, suggerito da qualche amica nel forum. Per me è molto importante prendere consapevolezza con queste cose, perchè sto attraversando un periodo delicato di transizione.Sabrinasexy69 ha scritto:Come trovare il coraggio di uscire?
Se non lo hai mai fatto uscire en femme e' un bel passettino. In pochi casi rari ti svegli un giorno e decidi che vuoi uscire, studi 2 minuti, ti organizzi e voila' esci in strada vai in un bel localino, pubblichi 2 foto e poi diventi amica di Sabrina. Ok in questo caso sei Frida e hai culo (non perche' hai conosciuto Sabrina, c'hai proprio culo e basta! )
Pero' per quelle "normali" non e' mica una cosa da poco. Silvia risponde ammaliata al posto mio e di Frida dando evidenza che le piacerebbe ma facendosi mille seghe mentali (che e' normale e corretto farsi). SaraB cerca una CD esperta che la accompagni in un centro commerciale. Solo per citare 2 casi in cui "inesperte" CD si stanno chiedendo come fare a realizzare un loro sogno: quello di uscire.
Ho pensato quindi di raccontare un poco delle mie prime uscite e nel mezzo dare alcuni consigli secondo la mia esperienza. (lo ho messo nella sezione racconti perche' racconta di me....ma in realta' ci sono miei consigli che starebbero anche in una sezione diversa..comunque)
Quando ho iniziato ad uscire io internet era ancora bella giovane (parliamo degli anni 2000), non si trovavano siti come questo. Non sapevo neanche che ci fosse una comunita' cosi grande di persone come me, ne' tantomeno le migliaia di tutorial che oggi ci sono su youtube.
Ho iniziato ad uscire perche' il mio desiderio di farlo era troppo forte per fermarmi.
Erano gia' un paio di anni che passavo tutto il tempo che avevo da sola a vestirmi e truccarmi, spesso ero in una camera di albergo, la sera, dopo il lavoro....ricorda qualcosa?
la prima "uscita" che si possa dire tale e' stata a Roma. Sono uscita dall'albergo di notte, senza trucco e parrucca, con una buona parte dei vestiti sotto pantaloni e un maglione largo, con me avevo uno zainetto con dentro vari accessori. Sono salita in macchina, mi sono levata i vestiti, o imbottito con le calze il reggiseno (allora le protesi erano ancora lungi da venire) mi sono messa scarpe col tacco, parrucca...data un filo di rossetto e poi ho acceso il motore e ho girato un ora per le strade di roma. Per rientrare ovviamente mi sono rivestita da uomo, pulita la bocca alla bella e meglio.
Dopo per qualche mese ci ho ragionato bene e ho deciso che volevo scendere dalla macchina e fare qualche passo. Inoltre volevo uscire truccata. Ma come fare? Un giorno passando sul raccordo vedo un insegna di un motel. Mi informo e scopro che e' proprio un motel, cioe' puoi entrare ed uscire in macchina e posteggiare davanti alla camera (piu' o meno). Presto si forma nella mia testa un bel piano. Una sera prenoto li, mi cambio, mi trucco, mi ritrovo davanti alla porta...e dopo mezz'ora sono ancora li Poi pero' la mia "praticita'" maschile mi dice "cioe' ti sei preparata, hai fatto tu sto' casino e ora te la conigli?". No. Sono uscita dalla porta, sono saltata in macchina e mi sono diretta per la seconda fase del mio piano. Una pazzia a ripensarci. L'idea era di andare in un parcheggio che conoscevo e che spesso era deserto posteggiare nel bel centro. Scendere e farsi un bel "giro" intorno alla macchina. Stando ad una distanza di sicurezza che se vedessi avvicinarsi qualcuno potessi correre in auto e sparire. Cosi' feci. Fu molto emozionante e NON LO CONSIGLIO A NESSUNA.
Comunque quella sera poi sono tornata in albergo e ho scoperto che pur essendo quasi motel, non era proprio tale e i parcheggi davanti alla mia camera erano pieni, inoltre c'era un gruppo di signori che si godeva una sigaretta proprio nei pressi della mia porta. e adesso? parcheggio li vicino, aspetto un po', ma quelli se la stavano proprio godendo. Ad un certo punto preso tutto il mio coraggio sono uscita dalla macchina e guardando in basso di passo veloce gli sono passata davanti e mi sono infilata in camera. Distrutta ma felice.
Infatti anche se l'idea del "non mi vede nessuno" e' attraente spesso il fatto di essere in un posto deserto e' molto piu' pericoloso rispetto ad essere in un centro commerciale dove magari sorrisetti e risatine ci inseguono ma almeno nessuno osera' "toccarci".
Il dado era tratto. I miei viaggi di lavoro sono cambiati ed ora ero in zona Padova e Mestre. Ho trovato un paio di alberghi che avevano una caratteristica fondamentale. L'ascensore garage - "camere" non obbligava a fermarsi al piano reception. Nel frattempo il mio esercizio col trucco era migliorato...diciamo cosi'. Avevo trovato qualche sito americano che "dava consigli" so come fare "shaping" e avevo lavorato duramente per quella che diventera' la mia "firma": il cleavage realistico. Comprai delle protesi.
Non avevo tantissima liberta'. Tutte le mie cose stavano accuratamente ripiegate in una borsa da lavoro poco piu' grande di una "cartella". Un paio di scarpe col tacco, uno di calze, un vestito, un paio di mutandine e un reggiseno. le protesi. la parrucca. Un minimo di trucchi, ma proprio un minimo.
La mia uscita classica era il centro commerciale o il cinema. Mi preparavo, uscivo dall'albergo sperando di non incontrare nessuno usando l'ascensore diretto dal piano al parcheggio. Saltavo in macchina raggiungevo il parcheggio del centro commerciale o del cinema (biglietto comprato online) e mi facevo il mio giretto sperando che nessuno mi rivolgesse parola.
Ecco le seghe mentali.
Ho passato mesi, o anche anni, a farmi le seghe mentali sulla mia voce.
Ora cara Silvia questa e' in risposta ai tuoi dubbi espressi nel post della uscita mia e di Frida, e care tutte che avete la stessa preoccupazione. Vi rivelo un segreto che ho appreso: Quando siete abbastanza vicine a qualcuno da doverci parlare, quello vi ha gia' sgamato da mezz'ora!!
Potete essere "stupende" ma vi assicuro che nonostante esperienze e "presenza" come quella delle foto che potete vedere di alcune di noi su questo sito CHIUNQUE si accorge che siamo "uomini" non dico al primo sguardo ma sicuramente al secondo e con certezza se e' nel raggio di 5 metri da noi o se ci guarda in faccia.
Mi e' capitato parecchie volte dopo aver sviluppato le mie movenze femminili di essere "superata" mentre camminavo sola da un tipo che si girava a darmi una occhiata interessata....e l'espressione di delusione che immediatamente ne seguiva mi ha sempre dato un perverso piacere: got ya! (te la ho fatta caro!).
Sono pochissime quelle che non vengono sgamate subito. Nelle mie uscite ne ho conosciuto un paio. CD veramente incredibili da fisico molto femminile (sopratutto le spalle e le braccia) e da visi di una dolcezza incredibile...ma a parte queste rarita' tutti gli altri, me compresa devono fare i conti con i loro geni.
Quindi la voce? e chi se ne fotte. Se tutti quelli a cui parli sanno cosa sei....si aspettano che la tua voce sia cavernosa. Quindi usala senza problemi. Fare la voce da femmina e' ridicolo! Sussurrare indica insicurezza. Bisogna parlare con un tono normale. Guardare negli occhi l'interlocutore (non fisso, ma come fanno le signore: lo guardi negli occhi poi sposti lo sguardo abbassandolo e sbattendo le ciglia, poi lo riguardi negli occhi..), sorridendo quando parla lui e cercando di essere piu' sicure e naturali e tranquille possibili. Vedendo questo TUTTI uomini e donne reagiranno come se foste donne. Saranno gentili e vi riconosceranno il ruolo che state interpretando.
Per finire la mia parabola di esperienza vale la pena citare, per chi mi leggesse la prima volta, che ho speso anche un sacco di soldi per andare in dressing services a londra, barcellona e madrid. In particolare a Londra nel 2012 ho fatto una esperienza memorabile che ha "upgradato" di brutto la mia capacita' di truccarmi.
Altra sega mentale. Come esco dall'hotel! sopra vi ho raccontato che me le facevo anche io! Ora, prima cosa. Gli hotel hanno visto TUTTO. Credete di essere le prime? credete che non ci sia gente piu' strana di noi? state tranquille, qualunque consierge cone almeno un anno di esperienza ha visto ben di peggio.
Poi concordo che se si puo' perche' stressarsi? nel milanese ci sono vari motel, puliti e piuttosto comodi con camere belle e grandi dove si puo' parcheggiare davanti alla propria camere e in alcuni persino uscire e rientrare senza fermarsi alla "finestra" con la macchina.
Finisco con alcuni consigli su come uscire al giorno d'oggi.
1) preparatevi bene. Ci sono mille fonti per imparare a vestirsi e truccarsi. Fate esercizio, provate a seguire i tutorial e trovate un trucco che sapete fare e che: nasconda la barba!; valorizzi gli occhi senza farli diventare 2 buchi neri nella faccia (il mio errore maggiore, e l'errore che fanno molte cd inesperte e' truccarli troppo pesantemente e invece di valorizzarli farli diventare due impiastri ridicoli), imparate a disegnare la bocca. Usate le ciglia finte. Curate le sopracciglia e niente peli nel naso e orecchie...insomma dovete mantenere una toeletta del viso! (comunque risulterete piu' curati anche come uomini....e quindi fatelo!).Comprate una parrucca che costi piu' di 100 euro. Le mani! curate le mani, niente pelazzi sulle mani e unghie laccate o finte e ben curate. Ogni centimetro di pelle non coperta deve essere accuratamente depilata.
2) scegliete abiti che vi potete permettere. Dipende dal vostro fisico e dalla vostra abilita'. Se non sapete camminare sui tacchi inutile mettersi un tacco 11, scegliete un tacco basso e iniziate da li. Gonne corte e abiti attillati non sono per tutti, e certamente non per chi esce alle prime armi. In caso ci sara' tempo per provare look piu' aggressivi.
3) Fate esercizio su come vi muovete. Se riuscite a camminare leggermente in modo piu' femminile attirate meno l'attenzione da "lontano" e quindi la gente vi guardera' meno da vicino. Quando noi vediamo qualcosa di strano anche se siamo distratti e sovrappensiero lo sguardo laterale lo nota e incuriositi ci giriamo ad approfondire. Se vestito da donna cammini come un maschio tutti approfondiranno. Se cammini muovendoti femminile molti non ti degneranno di uno sguardo perche' intenti nelle loro cose non avrai acceso il loro interesse (ovvio che i vestiti sobri vanno di pari discorso). si chiama "passare" che contrariamente a quello che molti credono non significa che "nessuno si accorge che sono un uomo" significa che "non suscito l'interesse di approfondimento di tutti quelli che sono nei miei dintorni".
4) aggregatevi ad un gruppo. Io sono decisamente contrariata e sorpresa da quante poche "novizie" si aggregano all'ultimo venerdi sera di milano. Volete uscire???? cazzo! aggregatevi ad un gruppo esperto che e' a disposizione per aiutarvi! e non mi dite che e' lontano! io faccio 150km per uscire a milano. nel raggio di 2 ore di macchina chiunque viva a Torino, Genova, Piacenza, Verona e a nord di milano fino al confine puo' regalarsi una serata a milano! Quindi se e' un problema economico capisco, ma ho una brutta notizia: uscire en femme, costa. parecchio. Se e' un problema di famiglia, capisco pure...ma un po' meno...vedi Maxima che esce sola il giovedi perche' il venerdi non puo'...ma mica viene da Milano!
5) Andate ad un dressing service. Ahime' in italia niente di speciale. Pero' se potete (qui i costi sono in effetti rilevanti tra voli, albergo e dressing service con meno di 500 euro non ve la cavate....) organizzatevi. Posso suggerirne vari a chi interessato.
6) Trovate una di noi che voglia farvi da chaperone, come sta provando a fare SaraB...pero' qui una piccola nota. Difficilmente io mi proporrei ad un post come quello di Sara. Non la conosco. Esprime piu' una fantasia che altro (non me ne volere, ti capisco). Non racconta nulla del suo livello di preparazione. Insomma forse sarebbe il caso di raccontare un po' di se', di spiegare a che punto si e', cosa si sa fare e cosa no. Fare "amicizia" online e' fondamentale prima di poter proporre una uscita insieme.
7) Prepararsi ed uscire. Si puo' fare. Andate in un centro commerciale se posso dare un suggerimento. Ora ideale dalle 20 alle 22 in quelli che chiudono alle 22. C'e' poca gente, ma i negozi sono aperti e i commessi presenti. Piuttosto sicuro. Non parcheggiate al buio o lontano dall'ingresso! Cercate di avere una immagine decorosa.
Ho finito, sperando che sia utile e ...divertente. Un bacio a tutte.
Sono d'accordo con te sul fatto della voce. La voce bisogna mantenerla naturale perchè, che ci piaccia o no, è quella e fa parte della nostra personalità.
Chi mi legge in alcuni post, sa che ho specificato che il crossdressing, per me, non è semplice passione, ma è il mio modo di sentirmi donna, e di tirar fuori il lato femminile che è in me, anche quello sessuale.
Infatti anche a me è capitato di incontrare degli uomini, e ti assicuro che il tono di voce non li intacca minimamente. Lo stesso mi hanno trattato con la stessa gentilezza dovuta alle signore, ricordo un tizio che mi chiamava "bella signora", un altro ancora a casa sua aveva uno specchio grande e mi diceva: "vuoi specchiarti, guarda che bella che sei" il tutto essendo naturale e senza alterare il tono di voce. Fa parte di noi e della nostra personalità, e modificarlo ci rende solo finte e ridicole.