Frida ha scritto:Qui non si parla di verità ontologica ma di verità del desiderio.
Oggi assistiamo a un processo di medicalizzazione della vita di cui le persone T sono testimoni. Il sintomo è diventato il disturbo. Non si cerca la verità del desiderio. L'idea di fondo è che il sintomo venga normalizzato nel modo più rapido possibile.
L'amore è fuori dalla portata dell'Io, la volontà è nemica dell'amore. Non ama chi lo vuole, l'amore non può essere dettato da una decisione. In quest'epoca iper-modernista, "AMA CHI VUOI" è diventata la "risposta" all'insicurezza. È una follia credere che chiunque è libero di amare chi gli pare.
Mi sono venute in mente alcune osservazioni:
- Amore e desiderio sessuale per me non sono proprio la stessa cosa.
- Se per caso si parte dalla premessa che nella realtà conti di più l'impulso sessuale rispetto all'amore andrebbe precisato, per capire meglio la propria posizione. Mi limito ad osservare che si può fare sesso senza amare e si può amare anche senza fare sesso.
- Trovo che la volontà non sia né amica né nemica dell'amore e/o dell'istinto sessuale, tuttavia può avere un suo ruolo creando una particolare configurazione psicologica che li filtra. Ad esempio la paura di soffrire (perché non si sa stare da soli o perché ci si sente indegni o inadeguati) può generare una volontà inconsapevole (creando un'abitudine radicata) che impedisce di lasciarsi andare completamente all'amore e alla sessualità. Ritengo inoltre che l'amore sia qualcosa di più "sottile" rispetto all'impulso sessuale e quindi mentre l'amore può venire facilmente eclissato dalla mente, l'impulso sessuale che è più impetuoso invece può prendere forme particolari (anche perverse) come un fiume (l'energia sessuale) che prende la forma del letto del fiume (il terreno psicologico). La volontà tuttavia può anche avere un ruolo positivo quando ad esempio si decide di affrontare, guardare in faccia, tutto quello che si porta dietro con sincerità.
Poi secondo mi bisogna chiarire come intendere la frase "ama chi vuoi", perché ad esempio:
- potrebbe essere intesa come la libertà di seguire il proprio cuore e/o il proprio istinto;
- oppure potrebbe essere intesa come un dogma per cui non bisognerebbe tenere in considerazione il sesso biologico (in quest'ultimo caso personalmente sono contraria ai dogmi... però esiste la libertà di credo religioso e non mi permetterei mai di dire che le persone di quel credo non amano, in quanto non sono la divinità incarnata, o se lo sono io allora lo sono anche gli altri).