I progetti che devono andare in produzione.
La call delle 14, e quella delle 18.
La copertura durante le vacanze.
Gli obiettivi per l'anno prossimo.
Le cose che non funzionano e che devo aggiustare.
Le cose che non funzionano e che non posso aggiustare.
La lavatrice che s'e' rotta.
Il condizionatore della macchina che non condiziona.
La piscina che perde e va rattoppata.
Il PC della moglie che non si collega al WiFi.
Il 730 da fare.
Il geometra.
Il notaio.
L'ingegnere.
L'erba da tagliare.
Il ciliegio da potare.
La legna da segare e mettere a seccare.
Le foglie da scopare.
Le piante da bagnare.
I fiori, pure.
Il filtro della vasca dei pesci da lavare.
I tubi della stufa da pulire
Le notti silenti e insonni.
Il covid.
La quarantena.
La mascherina quando fa caldo, ma pure quando fa freddo.
Le discussioni infinite.
Il tempo che passa.
Lo smalto che non asciuga mai.
Il trucco che diventa lucido.
La luce che non e' mai buona per fare una foto.
Il numero delle scarpe che quasi mai è giusto.
Queste, e tutte le altre cose.
In una mattina dal cielo azzurro, senza una nuvola.
Con una brezza leggera e calda, che se chiudo gli occhi pare che sappia di salsedine e crema solare.
Sola sul mio lettino in mezzo al prato.
Ecco.
Fanculo.
Fanculo tutto.