Tranello

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Ale
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Tranello

Messaggio da Ale »

Al limite del soleggiato pomeriggio di quest’estate che pigra raccoglie suoi bei giorni in scadenza, tutt’a un tratto noto l’immagine del proprio corpo catturata dall’ultimo sole e proiettata sullo sfondo verde dei pini riflessi sul vetro della porta del terrazzo. Quasi sorpresa e con leggero imbarazzo rifiuto di riconoscere quel torso dal quale spuntano gli arti che ricordavo diversi, ben più sodi e meno consumati. Chi è forestiera coi capelli bianchi che sta in punto che occupavo io attimo fa? La premonizione del futuro dietro angolo o un problema di vista un po’ indebolita ultimamente. O forse solo sto cercando alibi per aprire album con le fotografie dai tempi migliori, prova regina che eravamo più belli, più alti, abili giocolieri e che cantavamo meglio…Ma era davvero ieri? Ho riconsiderato da tempo accantonato calendario e conta ha prodotto un numero che da giovane contemplavo come la vecchiaia assoluta. Era un colpo basso al mio narcisismo e presa dal panico ho cominciato a registrare quello che credevo fossero gli eventi cruciali dell’inestimabile valore per i posteri e la storia dell’umanità. Arrivata alla prima esperienza carnale, mi è venuto dubbio se mai qualcuno sarebbe interessato al mio curriculum vitae e cosa cazzo, importava il mondo oltre i muri della mia casa, cosa, dove e perché ha fatto Alessandra/o nel tentativo di ingannare il tempo, il prossimo e anche sé stessa. Così ho rinunciato all’idea di arricchire capitolo racconti nel forum, ed ho accettato con rassegnazione i miei 67, capelli bianchi, e qualche vena visibile. Intanto e provato ormai che anche 2500 anni fa cielo sopra Roma era di stesso ceruleo tocco come oggi e che monti Tiburtini non si sono spostati neanche per un metro. Anche noi siamo gli stessi, ancora qui fra cielo e monti Tiburtini…

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LellaB
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Re: Tranello

Messaggio da LellaB »

Mia cara coetanea, anch’io, quando mi guardo allo specchio, vedo i segni inequivocabili dell’età e quando sono Antonella, nonostante il restauro conservativo a cui mi sottopongo, i segni restano visibili. Ma, come diceva una grande attrice, “c’ho messo un sacco di tempo a farmi venire le rughe, e mo’ che senso ha togliersele…?” (La frase non è proprio così, ma il senso è chiaro). Io poi ora sono, più o meno pubblicamente, Antonella e il suo gemello, e, ora che non mi nascondo più, non voglio smettere di esserlo perché sono anziana: anche le persone anziane hanno il diritto di stare al mondo, vestendosi come si conviene e non vergognandosi di come si mostrano in piazza…

Questi segni, soprattutto quelli di espressione, sono la dimostrazione della vita che sei stata capace di vivere: se hai riso molto, si vede così come se hai sofferto molto. La vita ci ha disegnato la faccia e la faccia è il nostro biglietto da visita. E poi, lasciamelo dire, il cielo è blu sopra di noi e le montagne, io qui ne ho finché ne ho voglia, sono lì ferme e immobili da qualche milione di anni e lì resteranno fino alla fine dei tempi a guardare sornione le nostre vite complicate e i nostri sforzi per semplificarle, per renderle accettabili e meno sofferte.

Comunque, la vecchiaia dovrebbe regalarci un po’ di saggezza e di dolcezza per aiutarci in questo sforzo di semplificazione, non trovi?
Con grande affetto e simpatia
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E' facile essere una femmina, bastano un paio di tacchi a spillo e abiti succinti. Ma per essere DONNA ti devi vestire il cervello di carattere, personalità e coraggio (Anna Magnani)

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Re: Tranello

Messaggio da Io, (e) Giulia »

Ehi!!
Pensionata! (Ahhhhh mio, inesaudito, desiderio)
Smettila di lagnarTi, di rimpiangere ciò che sei stata, ciò che hai perso o l'attimo sfuggito.
Impara a goderTi l'oggi, l'attimo di adesso, prima che sfugga anch'esso.
Così fai immalincorire anche me!
Che dirai quando saranno 77,87,97 ........?
E se da sola non ci riesci, qua ci siamo noi, c'è Lella e ci sono anch'io, che spero di strapparTi anche solo un sorriso (....l'attimo...).
Giulia ...... che se non mi stampi un sorriso a Roma Ti vengo a prendere ..... ed inizio con la tortura della piuma....

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Re: Tranello

Messaggio da Dedesignora »

Ciao Ale,
Davanti e dietro casa mia anche il mare e la collina , ora bruciata da un estate troppo calda, sono sempre lì uguali e diverse da anni. Anche i miei occhi sono gli stessi e di anni ne sono passati e molto hanno visto, come per te.
Quando mi prende la tristezza ora, ma anche da bambino era così, mi chiudo in me stessa ed ho solo voglia di stare da sola. Sono momenti che fanno parte di noi è giusto viverli come abbiamo vissuto i bei momenti di felicità che la vita ha regalato e spero ne regali ancora.
Un abbraccio Dedé

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Ale
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Re: Tranello

Messaggio da Ale »

Ho fatto vedere i miei “contributi” al forum a cara amica Sara, stella di Ponte Milvio, e lei si vera Romana DOC. M’ha detto: “Ma che ciai Ale, me sa che vorresti sputta’ er rospo ma nun t’aregge. Che cacadoje che sei!”, questo per rinforzare vostri giudizi. Vabbè, torno a scrivere qualcosa di bello e commovente su me medesima, il che mi riesce con facilità. Grazie per conforto amiche mie, un abbraccione a tutte!
Ale
P.S. Ho controllato e i Monti Tiburtini sono sempre al posto suo, ben ancorati.

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Anna
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Re: Tranello

Messaggio da Anna »

Erano in tre, Cora, Catillo e Tiburno. Arrivati alle pendici dei monti Tiburtini fecero tappa pare sul margine sinistro del fiume Parensio. Erano venuti dalla Grecia in cerca di un posto dove cominciare una nuova vita. Come in ogni storia che si rispetti c’era una donna bellissima, si chiamava Salea ed era figlia di un Re etrusco che si chiamava Anio. Succede che Catillo, così si chiamava il più piccolo dei tre greci, si innamora di Salea e la rapisce in una notte di tempesta. Vabbè erano tempi così. Re Anio, disperato, esce nella tempesta a cercarla per finire annegato nel fiume Parensio che da allora si chiama Aniene.
E si, cara Ale, romana concittadina! La città Tibur-Tivoli, i monti tiburtini, Il fiume Aniene e il cielo ceruleo sono sempre lì.
Questa storia accadeva più o meno dodici secoli prima di Cristo pure sembra che nelle notti di tempesta sia ancora possibile sentire la voce di Re Anio in cerca di Salea.

Un abbraccio e davvero grazie grazie per le tue belle immagini e parole.

Anna
E Anna verrà
Col suo modo di guardarci dentro
Di sorridere di questa libertà

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