Un episodio particolare

[Steffi Ritzka]

È da un po' che non scrivo qualcosa, dopo aver riempito pagine e pagine con i racconti delle mie avventure al femminile, ho deciso di mettermi in pausa a seguito di una breve riflessione. Ma dopo aver parlato con un'amica dell'episodio che sto per raccontarvi, lei stessa mi ha consigliato di pubblicarlo e mi ha convinto, poiché si tratta di un episodio abbastanza singolare. Tardo pomeriggio di una giornata passata praticamente in auto mentre ero di ritorno dopo una breve vacanza... sono quasi le 17 di strada ce n'e ancora un bel po' e quindi un caffè è proprio quello che ci vuole... Oltre alle normali esigenze fisiologiche sento anche la necessità di sgranchire un po' le gambe, mi fermo perciò alla prima area di servizio che incontro. C'è molta gente Nonostante sia un giorno feriale, ed anche all'interno dell'Autogrill c'è un bel via vai, mi dirigo verso il bagno e come spesso accade c'è un po' di coda davanti all'ingresso dalla parte riservata alle Signore e quindi mi accodo, è un momento che va affrontato con un po' di attenzione poiché ci si trova veramente a stretto contatto e tra la popolazione femminile ce n'è una parte che non gradisce la presenza di trans all'interno di un luogo riservato al genere femminile... non rilevo sguardi indiscreti e tutto si svolge abbastanza tranquillamente. Appena entrata la mia attenzione è catturata da una donna che se ne sta in un angolo guardando distrattamente il cellulare, Probabilmente stava aspettando qualcuno che è già all'interno del bagno, non ci faccio caso, e mi infilo nel primo bagno disponibile. Quando esco la signora è ancora là che guarda il cellulare e mi rendo conto che nei bagni non c'è più nessuno, mi dirigo verso i lavandini per sciacquarmi le mani e la sento singhiozzare, a quel punto mi faccio coraggio e mi avvicino chiedendole se si sente bene se ha bisogno di qualcosa, lei alza lo sguardo verso di me e noto subito due grosse lacrime che le solcano il viso, senza dire nulla, ho preso dalla borsa un pacchetto di fazzoletti di carta, e ho fatto per darglieli, lei ha accennato un mezzo sorriso e li ha presi ringraziandomi.
Poi ha esordito dicendo" sono solo una stupida non è successo niente di grave però è molto Imbarazzante e mi vergogno un po' a raccontarlo..." le ho risposto " Non è obbligata se si sente meglio posso anche lasciarla da sola" ed invece ha cominciato a raccontare dicendomi che era nel bagno non riusciva a sganciare il body che aveva sotto la gonna e tra le altre cose uno dei gancetti si era impigliato nella parte posteriore della gonna, probabilmente in un punto dove lei non riusciva ad arrivare, di conseguenza non riusciva a slacciare il body e nemmeno a sfilare la gonna e a quel punto siccome le scappava parecchio se l'è fatta addosso... un po' per lo stupore un po' per la vergogna di quanto le era appena accaduto si è bloccata in una crisi che, probabilmente assomiglia tanto al panico che a volte prende in situazioni difficili da gestire. Le sorrido e dico" Ok cerchiamo di rimediare... pensavo che potresti andare in fondo ai bagni dove c'è il fasciatoio e magari potresti sistemarti un po', potresti per esempio toglierti la camicetta e così potresti togliere Body e gonna insieme e vedere che cosa è successo nel frattempo io stavo pensando che potrei andare a prenderti delle salviette umidificate che ti possono pulire un po'... " e lei di getto "Davvero non so come ringraziarti!" Le rispondo di non preoccuparsi.
Poi però per un attimo mi sento spiazzata e allora le dico " Immagino tu ti sia accorta che sono una trans..." lei mi sorride e mi risponde" ho perso un po' la cognizione del tempo ma credo di essere stata lì attaccata a quel muro per almeno 20 minuti, durante i quali ne ho viste di donne passare, ma nessuna ha deciso di fermarsi a parte te e quindi devo solo ringraziarti"
Nel frattempo era entrata una donna che con ogni probabilità ha ascoltato la conversazione, e si è offerta di dare una mano quindi mentre lei la aiutava con i vestiti io sono andata a prendere le salviette.
Alla fine ha voluto offrirci un caffè e ci siamo salutate sorridendo.
Non penso affatto di catalogare il mio gesto nella cosiddetta solidarietà femminile Penso invece che si tratti di semplice umanità che prescinde dal genere e dalla situazione in sé...
Certamente ci ho pensato prima di intervenire, non tanto per me, ma più che altro per evitare di mettere in imbarazzo la persona in questione poiché capisco bene che non è semplice accettare la diversità. Tuttavia il mio modo di presentarmi non fa di me un soggetto esente da doveri, soprattutto se si tratta di aiutare qualcuno in difficoltà.

[virgolette]

Se non ricordo male questa è almeno la seconda occasione nella quale hai offerto il tuo aiuto a chi era in difficoltà. ( la seconda che ci hai raccontato, ma chissà quante altre volte è accaduto)
Mi sembra chiaro che questa è la tua indole e non lo hai raccontato per vantarti ma per rimarcare che la gente è egoista e superficiale e tutte le altre donne sono passate dritte scansando ogni possibilità di essere coinvolte.
Chi aiuta il prossimo si assume una responsabilità, si fa carico di una parte del peso di chi in quel momento è in difficoltà.
Io non sono una persona "spirituale" ma ho la certezza che Gesù vede tutto e segna........

[indecisa]

Menomale esistono persone come te e come la donna in difficoltà. Quest' ultima ha accettato il tuo aiuto in un momento di forte disagio pur sapendo che tu sei una trans. Mi domando.....se non avesse avuto bisogno di aiuto...... , beh si capisce cosa voglio dire. Chissà.

[Evatravbg]

Son d'accordo con Davide e conoscendo Steff non mi meraviglio neanche un po'....

Vale scusami ma io non ho capito cosa vuoi sottintendere.. (aldilà che dei se e dei ma.......... )

Ciao

[AnimaSalva]

Menomale esistono persone come te e come la donna in difficoltà. Quest' ultima ha accettato il tuo aiuto in un momento di forte disagio pur sapendo che tu sei una trans. Mi domando.....se non avesse avuto bisogno di aiuto...... , beh si capisce cosa voglio dire. Chissà.

Se non avesse avuto bisogno di aiuto forse non si sarebbe nemmeno accorta della presenza di una trans... personalmente quando sono in un bagno pubblico in mezzo al via vai non mi soffermo a guardare le altre e a pensare se siano donne, trans o altro...

[Steffi Ritzka]

[quote=AnimaSalva


Se non avesse avuto bisogno di aiuto forse non si sarebbe nemmeno accorta della presenza di una trans... personalmente quando sono in un bagno pubblico in mezzo al via vai non mi soffermo a guardare le altre e a pensare se siano donne, trans o altro...
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Certo capisco cosa intendi dire, ma la mia precisazione aveva un senso semplicemente perché abbiamo interagito. Nonostante la disinvoltura che ho maturato nel tempo, la situazione generale ancora non consente una interazione altrettanto disinvolta e priva di scrupoli, pertanto trovo corretto almeno per quanto mi riguarda, mettere in chiaro ciò che secondo me ancora non può essere dato per scontato.

[AnimaSalva]

Steffi, la tua precisazione sì. Ma il messaggio di Indecisa lasciava sottindere che la donna non sarebbe stata così amichevole con te se non avesse avuto bisogno di aiuto. La mia precisazione era rivolta a lei, non a te.