Afterhours: Quello che non c'è

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paolina
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Afterhours: Quello che non c'è

Messaggio da paolina »

Premetto di essere una fan degli Afterhours da una decina d'anni,gli ho scoperti quasi per caso su consiglio di un amico,non è facile conoscerli in quanto sono decisamente lontani dai riflettori e non passano praticamente mai in radio.
Hanno raggiunto solo ultimamente un pò di notorietà grazie alla partecipazione del loro cantante Manuel Agnelli all'ultima edizione di Xfactor,ed è un peccato che il grande pubblico non li conosca perchè Agnelli è davvero un poeta dei tempi moderni e tratta fra le righe dei sui testi delle tematiche molto profonde e molto scomode.

Ho riscoperto questa stupenda canzone che avevo quasi dimenticato grazie ad un ragazzo trans ftm conosciuto in gruppo T su facebook,la canzone in questione è effettivamente uno dei loro pezzi più famosi ma come spesso succede con loro con un ascolto superficiale non si riescono a cogliere tanti messaggi non proprio chiarissimi.

Vi consiglio di ascoltarla un paio di volte con attenzione basta cliccare sul link sotto:

Quello che non c'è


Ho questa foto di pura gioia
è di un bambino con la sua pistola
che spara dritto davanti a sé
a quello che non c'è

Ho perso il gusto, non ha sapore
quest'alito di angelo che mi lecca il cuore
ma credo di camminare dritto sull'acqua e
su quello che non c'è

Arriva l'alba o forse no
a volte ciò che sembra alba, non è
ma so che so camminare dritto sull'acqua e
su quello che non c'è

Rivuoi la scelta, rivuoi il controllo
rivoglio le mie ali nere, il mio mantello
la chiave della felicità è la disobbedienza in sé
a quello che non c'è

Perciò io maledico il modo in cui sono fatto
il mio modo di morire sano e salvo dove m'attacco
il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia
quello che non c'è

Curo le foglie, saranno forti
se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
ma questo è camminare alto sull'acqua e
su quello che non c'è


ed ecco arriva l'alba so che è qui per me
meraviglioso come a volte ciò che sembra non è
Fottendosi da sé, fottendosi da me
Per quello che non c'è


Al leggere fra le righe e neppure più di tanto salta all'occhio un riferimento tutt'altro che velato alla condizione che provano molte persone transgender che non riescono ad accettare la loro condizione nascondendosi e cercando di vivere la vita ignorando la cosa o almeno io mi ci rivedo tantissimo soprattutto in sta frase:

"Perciò io maledico il modo in cui sono fatto
il mio modo di morire sano e salvo dove m'attacco
il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia
quello che non c'è

Curo le foglie, saranno forti
se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
ma questo è camminare alto sull'acqua e
su quello che non c'è"


io qua maledico me stessa , la mia vigliaccheria che mi ha portato ad accettare la mia diversità reprimendola,sperando che col tempo le cose migliorino senza però fare nulla di concreto per farlo mi occupo dell'apparenza ,dell'immagine,di far contenta la gente; perdendo di vista la mia felicità e la mia capacità di cambiare le cose per rendermi finalmente me stessa.


Tutte le volte che l'ascolto l'empatia schizza alle stelle e scoppio a piangere come una fontana,ascoltatela ne vale la pena.
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Maurina
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Re: Afterhours: Quello che non c'è

Messaggio da Maurina »

In effetti questa canzone non la conoscevo, pur avendo ascoltato in qualche occasione gli After anche dal vivo perchè qualche anno fa sono venuti a cantare nella mia citta'.
Chissà forse hanno suonato anche questo pezzo ma chi se lo ricorda?
In effetti il riferimento è forte, anche se molto probabilmente è dedicata a tutti coloro intrappolati nei binari ben delineati costruiti dalla societa'.
Comunque è una bella poesia ed è un vero peccato che questo gruppo passi il piu' delle volte inascoltato.
Però ti assicuro che ha il suo grande seguito, al concerto c'era veramente tanta gente.
Tornando al brano comprendo perfettamente il tuo stato d'animo ogni volta che lo ascolti, visto che nel testo si riflette la tua personalissima situazione e quelle di tante altre come la sottoscritta.
Le canzoni son fatte per solleticare le nostre emozioni, io getto una lacrimuccia ogni volta che ascolto il tempo non torna piu' di Fiorella Mannoia o vuoto a perdere di Noemi che la scorsa estate ho deciso di eleggerla come colonna sonora del mio cambiamento.
Anche in queste due canzoni, ascoltando bene le parole, è possibile fare delle analogie con chi prova ad uscire fuori dal guscio perchè la dentro ci sta veramente stretto!
Besos

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paolina
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Re: Afterhours: Quello che non c'è

Messaggio da paolina »

Si glo l'avranno sicuramente suonata,è uno dei loro pezzi più famosi e ha dato titolo ad un loro album del 2002.Però è facile non cogliere i loro testi ad un primo ascolto,non è di sicuro musica pop la loro quindi difficilmente i loro testi arrivano se non presti un minimo di attenzione,anche perchè sono zeppi di metafore e similitudini,si non sono vasco o ligabue di certo : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin :
noemi e la mannoia mi piacciono,anche sei io di base ascolto musica indie e un pò più rock ma cmq la buona musica mi piace tutta.

i pezzi che mi squarciano l'anima e mi fanno schizzare il cuore fuori dal petto adesso sono 2 pezzi degli afterhours,uno e questo l'altro è "sei io fossi il giudice" che è tratto dal loro ultimo album
ovvero questo clicca sotto:

Clicca qua

Mi piace parecchio anche "assenzio" di fedex/jaxe/levante nonostante sia un pezzo stra pop, soprattutto per una strofa che sarebbe questa:
E quante volte avrei voluto urlare ma sono rimasto in silenzio
A pensare alle cose che ho perso
Ad immaginare fosse diverso
Non mi guardo da mesi allo specchio
È da un po’ che sospetto che dentro al riflesso ci sia quella maschera che mi hanno messo

link sotto
Clicca qua
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Giorgia Fishel
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Re: Afterhours: Quello che non c'è

Messaggio da Giorgia Fishel »

É il brano preferito del mio "ragazzo".. qualche mese fa l'ho portato alla data di chiusura all'Alcatraz..un paio d'ore belle tirate con due cambi set.. Agnelli in gran forma e sempre caustico nonostante i recenti impegni televisivi..sempre bello rivederli

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paolina
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Re: Afterhours: Quello che non c'è

Messaggio da paolina »

Giorgia Fishel ha scritto:É il brano preferito del mio "ragazzo".. qualche mese fa l'ho portato alla data di chiusura all'Alcatraz..un paio d'ore belle tirate con due cambi set.. Agnelli in gran forma e sempre caustico nonostante i recenti impegni televisivi..sempre bello rivederli

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Non ho mai visto gli after dal vivo,mi piacerebbe un sacco!Te e il tuo boys avete ottimi gusti!!!
Agnelli è un tale cazzone che dubito che il partecipare a Xfactor possa tarpare il suo smisurato ego o renderlo più mansueto e mainstream!Ed è per quello che lo amo come ho amato alla follia Morgan prima di lui!
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Re: Afterhours: Quello che non c'è

Messaggio da Giorgia Fishel »

paolina ha scritto:Te e il tuo boys avete ottimi gusti!!!
Hehe..stava ancora in pancia quando gli proponevo i primi ascoltiImmagine

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