Abbinamenti azzardati

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sylvix
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Re: Abbinamenti azzardati

Messaggio da sylvix »

Frida ha scritto:
sylvix ha scritto: ...d'altronde, l'insieme di abito e persona vale molto più delle singole parti, quindi l'azzardo e il ridicolo sono da ricercare, caso per caso, più nell'enarmonia generale piuttosto che negli elementi originali. est modus in rebus, e l'abito fa ancora la monaca, alla grande; l'ha sempre fatto e continuerà a farla negli anni a venire.
intendi che l'azzardo potrebbe funzionare bene o male in base al "manichino" che lo indossa?
esattamente, con la premessa che noi e solo noi siamo responsabili di come veniamo percepiti.
oltre all'aspetto meramente chimico, imprescindibile, che assieme alla macrofisiognomica (statura, stazza, capelli, occhi) completa una parte del puzzle, esistono tutta una serie di aspetti comportamentali, più o meno forzatamente consapevoli, indotti da ciò che si indossa; non ultimo, sembra assurdo, l'odore dei capi, o quello che crediamo di percepire.
per dirla breve, il sentirsi-a-proprio-agio-o-meno rafforza il sentirsi-a-proprio-agio-o-meno e può amplificare l'euforia o la disperazione alle stelle.
posso fare un esempio estremo nell'apparente banalità, ma che può fornire una visione precisa e spietata di quanto ho appena asserito.
qualche giorno fa, in un cassetto, ho recuperato un maglioncino a v ralph lauren, ne ho a decine e quello sarà stato in quiescenza da almeno 10 anni.
essendo sostanzialmente nuovo, l'ho stirato senza troppa attenzione e indossato, poi sono uscito.
poco dopo, fra i pensieri si è insinuata la targhetta dietro il collo (a cui non avevo fatto caso o così credevo), dove, assieme al logo, c'è ricamato verticalmente anche 'made in indonesia' quando invece non dovrebbe essere così, almeno per quel tipo di capo.
l'idea del falso, il dubbio (il disagio) mi ha rovinato la giornata, visibilmente, tangibilmente intrattabile con chiunque.
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Re: Abbinamenti azzardati

Messaggio da AnimaSalva »

Più che l'età, mi frena il fisico per quanto riguarda gonne corte o abitini molto attillati. : Cry :
Per il resto, indosso tranquillamente maglie con i 7 nani : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin : , che sarebbero più da ragazzina che da ultraquarantenne, ma che me frega? : Wink :

Frida

Re: Abbinamenti azzardati

Messaggio da Frida »

sylvix ha scritto:per dirla breve, il sentirsi-a-proprio-agio-o-meno rafforza il sentirsi-a-proprio-agio-o-meno e può amplificare l'euforia o la disperazione alle stelle.
Anche per me funziona così, compresa la storia degli odori e la mania d'indossare almeno qualcosa di griffato.
Ad esempio la borsa per me sta diventando una vera ossessione; spesso trascurata come un accessorio di contorno è diventata per me il fulcro di ogni abbinamento. La borsa giusta mi fa sentire a mio agio.
AnimaSalva ha scritto:Più che l'età, mi frena il fisico per quanto riguarda gonne corte o abitini molto attillati. : Cry :
Anche per me, il fisico è importante e mi crea più di qualche incertezza. Gli abiti fascianti non mentono, mettono in evidenza i limiti del fisico. Abbinare uno scuro snellente sopra indossando un chiaro sotto sembra funzionare meglio del contrario.
AnimaSalva ha scritto: Per il resto, indosso tranquillamente maglie con i 7 nani : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin : , che sarebbero più da ragazzina che da ultraquarantenne, ma che me frega? : Wink :
..ci sta, tu resti sempre una principessa : Queen :

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Marcela
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Re: Abbinamenti azzardati

Messaggio da Marcela »

Riguardo questo argomento emerge tutto il mio lato maschile. Io penso che un abito provocante indossato anche da una donna in carne o non giovane trasmetta un messaggio implicito di autostima, fa apparire "confident". Guardo più volentieri una donna sovrappeso in un abito fasciante che un'altra donna sovrappeso con dei vestitoni larghi. Così come mi immagino una donna guardi più volentieri un simpatico grassone in giacca e cravatta invece che un altro omone che indossa la tuta per andare a correre. Non importa quanti aanni o kg si abbiano, la cura del proprio corpo e la scelta di vestiti più "giovani" donano brio e giovinezza a chiunque. Una persona che vuol apparire più giovane è una persona che vuole piacere e già solo quello mi piace, per banale che sia.
Poi potremmo parlare di buon gusto, ma quello è un discorso particolare mentre io cerco di astrarre la logica dal caso singolo.

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Re: Abbinamenti azzardati

Messaggio da Andrea »

Sto quasi entrando nei 60 e non mi sembra vero e possibile.

E non riesco ad abituarmi all'idea che alcuni abiti non si addicano dopo una certa età.

Credo comunque di dimostrarne 10 di meno e quindi potermi permettere ancora abiti particolari o casual a seconda dell'occasione.
Lascio ad ognuno di vestirsi come si sente e cerco di non dare giudizi.
Ma nei miei confronti il buon gusto deve avere la prevalenza e non mi piace né creare accostamenti azzardati né uscire con abbinamenti non pertinenti alla stagione e come ho detto all'occasione.

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Re: Abbinamenti azzardati

Messaggio da Arianna Pavanati »

Very,
l'ho detto e ripetuto... staresti bene anche con un mocio vileda come gonnellina.
Non credo sia l'abito ma la persona che fa la differenza.
Poi certamente anche l'occhio vuole la sua parte e non tutti i gusti sono alla fragola...

Arianna : Love :
È la femminilità assoluta, tutti abbiamo qualcosa di androgino, qualcosa del maschio e della femmina, ma lei si è strappata via anche l’ultima traccia dell’elemento maschile e si è costruita quelle curve splendide, è tutta donna, è adorabile.
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Frida

Re: Abbinamenti azzardati

Messaggio da Frida »

Avrei voglia di aggiungere al mio guardaroba un bandage dress, come quelli disegnati da Hervé Leger. A parte il costo che è già un freno alla mia follia, sono abiti per il "red carpet" ma restano stupendi. Il vestito fasciante può diventare strategico per esibire la silhoutte in modo elegante, anti bombshell per intenderci. La domanda è quando lo indosserò mai un abito così?

Se penso all'abito di tutti i giorni va bene H&M ma perchè privarsi del piacere di un abito speciale?

Frida

Re: Abbinamenti azzardati

Messaggio da Frida »

Ieri sera dopo Ajax-Tottenham in tv è apparsa lei, a proposito di abbinamenti azzardati. In effetti i toni del trucco facevano a botte tra loro e con la chioma mielata e la mise fucsia sembrava un catarifrangente. Io e la mia consorte ci abbiamo discusso su un bel po' mentre nostro figlio esausto dalla nostra dissertazione estetica ha mollato definitivamente il divano. In pratica la conduttrice ha attirato molte critiche specie per lo sforzo di apparire giovane a tutti i costi nonostante i suoi sessantanni. Un confronto con le colleghe più giovani penalizzante nondimeno accusate di rifarsi, e lei stessa ha affermato: "Io però ho sempre pensato che bisogna imparare ad accettarsi e quindi trovo diseducativo che una ragazza decida di rifarsi il seno e il lato B". Dopo una certa età alcune donne si arrendono all'idea che la bellezza sia altrove forse per non sentirsi bersagliate dalle critiche ingenerose che piovono da ogni parte soprattutto dal pubblico femminile.

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Re: Abbinamenti azzardati

Messaggio da AnimaSalva »

La società è parecchio strana.
Da una parte ci vuole sempre belle e giovani, guai ad avere le rughe, orroreeeee. E vedi ragazzine poco più che ventenni già alle prese con filler, botox e altro.
Dall'altra, però, si critica chi si decide di sembrare più giovane... boh.
Stessa cosa per il peso. Si dice basta all'anoressia e alle modelle scheletriche, poi la modella taglia 44 viene apostrofata come balena.
Ari-boh.

Frida

Re: Abbinamenti azzardati

Messaggio da Frida »

AnimaSalva ha scritto:La società è parecchio strana.
Da una parte ci vuole sempre belle e giovani, guai ad avere le rughe, orroreeeee. E vedi ragazzine poco più che ventenni già alle prese con filler, botox e altro.
Dall'altra, però, si critica chi si decide di sembrare più giovane... boh.
Stessa cosa per il peso. Si dice basta all'anoressia e alle modelle scheletriche, poi la modella taglia 44 viene apostrofata come balena.
Ari-boh.
Mi viene in mente "the stepford wife", la donna perfetta, che è il tema del complesso di cenerentola e altre storie che fanno da cassa di risonanza agli stereotipi spesso interiorizzati dei ruoli sociali. Temo che "la donna perfetta", dipendente da certi affetti, bisognosa di continui abbracci sia permeata anche qui. Parlo del bisogno di essere salvati che si esprime con l'immagine di sé rassicurante aderente a quella di donna media, generalmente moglie premurosa e dedita alla casa e ai figli. La società infatti considera le donne dipendenti dagli uomini, un gradino sopra tutte le altre.

Se mi vestissi solo con sneackers e pantaloni, è come se abbandonassi le mie proprie passioni e attività, significa che avrei qualche timore di essere indipendente.

l'intervento di Marcela mi ha fatto riflettere sul bisogno di piacere e sugli effetti che fanno crescere l'autostima. Il fatto è che alcune di noi aspettano che arrivi la fata madrina per trasformarle in principesse per poter andare al ballo mentre c'è chi, nel disincanto, non aspetta.

Dunque come nella fiaba di cenerentola è sempre stato che la donna può cambiare la propria vita solo se inizia una relazione sentimentale con un uomo. Se ciò non accade, sarà una schiava o una serva per sempre. Per questo c'è chi guarda con sospetto all'indipendenza emotiva femminile e critica chi si veste come una ragazzina.

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