ci sono riuscita...?
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Re: ci sono riuscita...?
Ma scusate, se per Ornella questa è la sua realtà e questi sono i suoi desideri, perché dovrebbe astenersi dal raccontarli in un luogo come questo dove l'obbiettivo è la condivisione delle esperienze e del vissuto? In pratica lei si dovrebbe censurare perché altre persone come noi non vengano etichettate come "culatoni"?ma voi davvero pensate che per l'italiano medio noi non siamo e non restiamo comunque culatoni? Se lei avesse omesso l'uso della parola "inevitabile", che comprensibilmente si riferisce alla sua persona, sarebbe stato semplicemente il racconto di una persona alla scoperta di se stessa. Eh sì, molte persone qui dentro sono omosessuali, e molte persone CD sono omosessuali, e se questo è un problema, allora vuol dire che questo non è un luogo molto friendly. Io trovo la polemica un po' sterile, ma magari sono io che non ho afferrato il senso di quanto detto.
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- vernica71
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Re: ci sono riuscita...?
Fermo restando che non c'è nulla di male ad essere omosessuali, questa è una tua deduzione, forse figlia della stessa gabbia mentale di cui parla Virgolette.ClaudiaTv ha scritto: ↑venerdì 9 luglio 2021, 14:04 Eh sì, molte persone qui dentro sono omosessuali, e molte persone CD sono omosessuali, e se questo è un problema, allora vuol dire che questo non è un luogo molto friendly. Io trovo la polemica un po' sterile, ma magari sono io che non ho afferrato il senso di quanto detto.
Forse non ci hai fatto caso, ma questo forum è quasi completamente in chiaro, ovvero chiunque, anche non iscritto, può leggere le discussioni. Questo non è un caso o una svista da parte delle fondatrici/amministratrici ma una scelta consapevole e, qualche volta sofferta. Lo scopo di questo forum non è solo quello di venire qui e raccontare tutte quello che ci passa per la testa... è anche questo, ma non solo... Se fosse solo per qusto potevamo renderlo chiuso come tutte gli altri...
C'è uno scopo ulteriore... quello di far conoscere questo mondo, le sue sfaccettature, i suoi lati meno noti, a chiunque voglia approfondire l'argomento, per chiunque cerchi delle risposte alle sue domande o curiosità... perché chiunque possa
comprendere che non siamo quello che "l'italiano medio" ritiene che noi si sia...
Quindi ci deve essere una corresponsabilità tra tutti nel messaggio che si trasmette, nell'immagine di noi si comunica all'esterno.
Veronica
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Re: ci sono riuscita...?
Ma non ho nessuna deduzione figlia di gabbie mentali. A me pare che qui dentro ci sono persone di qualunque orientamento sessuale. Il fatto che all'esterno ci siano pregiudizi, non dipende certo da chi come Ornella riesce a liberarsi da quelle catene che per tanto tempo l'hanno portata a reprimere la propria natura. Se si vogliono combattere i pregiudizi non è certo ponendo la censura che si riesce, e non sarà certo un forum a cambiare l'"italiano medio", ed è pura utopia che qualcuno elimini i propri pregiudizi leggendo questo forum. A me personalmente di come mi etichettato non interessa affatto, non mi vergogno se mi danno del gay, e personalmente sono felice per chi riesce finalmente a trovare il suo posto e la propria felicità.vernica71 ha scritto:
Fermo restando che non c'è nulla di male ad essere omosessuali, questa è una tua deduzione, forse figlia della stessa gabbia mentale di cui parla Virgolette.
Forse non ci hai fatto caso, ma questo forum è quasi completamente in chiaro, ovvero chiunque, anche non iscritto, può leggere le discussioni. Questo non è un caso o una svista da parte delle fondatrici/amministratrici ma una scelta consapevole e, qualche volta sofferta. Lo scopo di questo forum non è solo quello di venire qui e raccontare tutte quello che ci passa per la testa... è anche questo, ma non solo... Se fosse solo per qusto potevamo renderlo chiuso come tutte gli altri...
C'è uno scopo ulteriore... quello di far conoscere questo mondo, le sue sfaccettature, i suoi lati meno noti, a chiunque voglia approfondire l'argomento, per chiunque cerchi delle risposte alle sue domande o curiosità... perché chiunque possa
comprendere che non siamo quello che "l'italiano medio" ritiene che noi si sia...
Quindi ci deve essere una corresponsabilità tra tutti nel messaggio che si trasmette, nell'immagine di noi si comunica all'esterno.
Veronica
Quello che io percepisco da questa discussione è che si voglia a tutti i costi discostare per non 'essere etichettat* come omosessuali, quasi sia una vergogna. E onestamente mi dispiace leggere questo. Poi ripeto, forse sto fraintendendo io quanto scritto sopra.
Ad ogni modo la parola "inevitabile" non è il punto, ma lo è la sostanza di quanto raccontato, così è stato detto in precedenza, e io questa la vedo come una censura.
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Re: ci sono riuscita...?
Credo che invece se il termine "inevitabilmente" avesse avuto un "per me" affianco, tutta questa discussione non sarebbe mai nata.
Così come è scritto ora si legge come se fosse estendibile a tutte le persone che sono su questo forum.
Per me il problema è proprio li.
Nessuna censura, quindi, semmai un invito a scrivere in modo più preciso.
Per tutti, invece, un invito a moderare i termini ed a non generalizzare i concetti, cose che portano facilmente ad incomprensioni reciproche.
Così come è scritto ora si legge come se fosse estendibile a tutte le persone che sono su questo forum.
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Re: ci sono riuscita...?
Concordo pienamente con quello che hai scritto, poi uno della sua vita fa' quello che vuole senza dare spiegazioni a nessuno, Ma come dici tu , usciamo dalvirgolette ha scritto:Inevitabile ?ornellatrav ha scritto: ↑domenica 4 luglio 2021, 0:23 . I primi incontri e, inevitabile, la prima sbandata per un uomo che, oltre ad essere carino fisicamente, lo è anche nelle maniere, dato che sin dall'inizio mi ha trattata come un donna senza forzature o elementi caricaturali (e, ovviamente, quello che è nato è e resterà clandestino visto che è regolarmente sposato).
Non credo proprio.
A meno che non si parta dal presupposto da cui partono tutti quelli che classificano i crossdressers come culattoni depravati.
Ma siamo davvero così ?
Culattoni depravati ?
Chi si veste da donna o chi, come me, non si veste da donna ma semplicemente come gli piace, senza voler assomigliare a nessuno, è automaticamente un culattone in cerca di sesso promiscuo?
No.
Non è così e sono STUFO di vedere questi messaggi.
Se secondo voi è INEVITABILE che chi si traveste o chi indossa abiti di entrambi i sessi abbia desideri o bisogni omosessuali o "trasgressivi" per favore iscrivetevi a qualche altro forum, perché in questo forum essere uomini che si vestono da donna NON VUOL DIRE CHE SI FA SESSO CON GLI UOMINI !!!!!
Sono stato abbastanza chiaro ? se non avete capito qualcosa contattatemi, che cerchiamo di spiegarci meglio.
Grazie.
Davide, uno che si veste come si veste per il solo piacere di sentirsi bene, e non per essere corteggiato o scopato da un uomo.
pensiero collettivo che se ti vesti da donna devi per forza ...... Io Noapplausi
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Re: ci sono riuscita...?
Io, qui, sono nuova. Quindi, forse, non potrei neanche permettermi un intervento simile...
Resta il fatto che a me, in un luogo in cui si confrontano crossdresser (vale a dire, tra le persone più discriminate al mondo), sembra assurdo che si debba finire per essere discriminati.
Non sapevo che esistesse un modo giusto - o rispettabile - di essere crossdresser e uno, invece, sbagliato, inaccettabile, perverso.
Il trait d'union di questo forum dovrebbe essere la passione per vestirsi, abbigliarsi, truccarsi, atteggiarsi come una donna. Non è motivo sufficiente per trovare un terreno comune? Non è rispettabile qualsiasi motivo per cui uno/a di noi vuole essere crossdresser?
C'è chi lo fa perché si sente bene indossando abiti femminili e basta, c'è chi lo fa perché si eccita a camminare sui tacchi alti, chi mettendo collant, chi lo fa perché d'estate, con la gonna, sta più fresco, chi perché ama sentirsi donna da ogni punto di vista e, conseguentemente, finisce per andare a letto con uomini...
Leggo su alcuni post: "Dovremmo far smettere di scrivere questi perché ci rovinano la reputazione..."
Ma come sarebbe a dire?! Non avevo capito che questo forum servisse per costruirsi una reputazione o, peggio, un alibi. Pensavo servisse per condividere esperienze, consigli, sensazioni... Io almeno, nel poco tempo che ho avuto il piacere di viverlo, è questo il modo in cui l'ho usato...
Leggere "culattoni", "pervertiti" o altre amenità simili mi ha messo un misto di tristezza e sconcerto.
Come si può essere accettato/a fuori - tutti/e noi - se non riusciamo neanche ad accettarci fra noi?
Resta il fatto che a me, in un luogo in cui si confrontano crossdresser (vale a dire, tra le persone più discriminate al mondo), sembra assurdo che si debba finire per essere discriminati.
Non sapevo che esistesse un modo giusto - o rispettabile - di essere crossdresser e uno, invece, sbagliato, inaccettabile, perverso.
Il trait d'union di questo forum dovrebbe essere la passione per vestirsi, abbigliarsi, truccarsi, atteggiarsi come una donna. Non è motivo sufficiente per trovare un terreno comune? Non è rispettabile qualsiasi motivo per cui uno/a di noi vuole essere crossdresser?
C'è chi lo fa perché si sente bene indossando abiti femminili e basta, c'è chi lo fa perché si eccita a camminare sui tacchi alti, chi mettendo collant, chi lo fa perché d'estate, con la gonna, sta più fresco, chi perché ama sentirsi donna da ogni punto di vista e, conseguentemente, finisce per andare a letto con uomini...
Leggo su alcuni post: "Dovremmo far smettere di scrivere questi perché ci rovinano la reputazione..."
Ma come sarebbe a dire?! Non avevo capito che questo forum servisse per costruirsi una reputazione o, peggio, un alibi. Pensavo servisse per condividere esperienze, consigli, sensazioni... Io almeno, nel poco tempo che ho avuto il piacere di viverlo, è questo il modo in cui l'ho usato...
Leggere "culattoni", "pervertiti" o altre amenità simili mi ha messo un misto di tristezza e sconcerto.
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- Marinatravoi
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Re: ci sono riuscita...?
Ecco Cristina, io condivido in pieno questo tuo intervento, come ho scritto prima, in un forum basta una parola di troppo per essere male interpretati, bisogna fare molta attenzione, é vero, perché é un attimo far passare un messaggio sbagliato, soprattutto generalizzando, anche se involontariamente, come é successo in questo caso, secondo me.CristinaV ha scritto: ↑venerdì 9 luglio 2021, 19:20 Credo che invece se il termine "inevitabilmente" avesse avuto un "per me" affianco, tutta questa discussione non sarebbe mai nata.
Così come è scritto ora si legge come se fosse estendibile a tutte le persone che sono su questo forum.
Per me il problema è proprio li.
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Per tutti, invece, un invito a moderare i termini ed a non generalizzare i concetti, cose che portano facilmente ad incomprensioni reciproche.
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Re: ci sono riuscita...?
Come dicevo io.
Essendo un forum libero ognuno può scrivere i suoi pensieri.
Non c'è un regolamento che vieta di raccontare una propria avventura sentimentale con un uomo.
Capisco la rabbia ma ripeto non è che a non parlare di queste cose ci discosti dall'essere etichettati come froci, gay o come vogliano.
Se non si vuole che si scrivano certe cose sarebbe da metterlo a regolamento, ma come detto da qualcuno sarebbe discriminatorio.
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Non c'è un regolamento che vieta di raccontare una propria avventura sentimentale con un uomo.
Capisco la rabbia ma ripeto non è che a non parlare di queste cose ci discosti dall'essere etichettati come froci, gay o come vogliano.
Se non si vuole che si scrivano certe cose sarebbe da metterlo a regolamento, ma come detto da qualcuno sarebbe discriminatorio.
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Re: ci sono riuscita...?
Care tutte,
come già detto da Cristina, il "problema" nasce da quella parola, inevitabile, che fa pensare che tutte le crossdresser, ma proprio tutte, si sentano attratte dagli uomini, vogliano avere rapporti con uomini e si vestano per attirare uomini.
Ovvio che chiunque qui può raccontare di essersi innamorat* di un uomo, una donna, un* trans, può dire di essere bisex, etero, quello che vuole... ovviamente nei limiti (sì "abbiamo passato una bella serata", no ai dettagli del rapporto... per capirci).
L'associazione travestito-omosessuale è molto frequente, è un luogo comune duro a morire, io per prima ne ero vittima e qui ho capito che sbagliavo.
Ed è altrettanto ovvio che nell'essere omosessuali, come già detto, non ci sia assolutamente nulla di male, ma comprendo che non a tutti faccia piacere essere considerati tali.
come già detto da Cristina, il "problema" nasce da quella parola, inevitabile, che fa pensare che tutte le crossdresser, ma proprio tutte, si sentano attratte dagli uomini, vogliano avere rapporti con uomini e si vestano per attirare uomini.
Ovvio che chiunque qui può raccontare di essersi innamorat* di un uomo, una donna, un* trans, può dire di essere bisex, etero, quello che vuole... ovviamente nei limiti (sì "abbiamo passato una bella serata", no ai dettagli del rapporto... per capirci).
L'associazione travestito-omosessuale è molto frequente, è un luogo comune duro a morire, io per prima ne ero vittima e qui ho capito che sbagliavo.
Ed è altrettanto ovvio che nell'essere omosessuali, come già detto, non ci sia assolutamente nulla di male, ma comprendo che non a tutti faccia piacere essere considerati tali.
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Re: ci sono riuscita...?
E' come dire che tutti quelli che giocano con una palla sono calciatori, ma esiste il rugby o la pallacanestro ecc.
Nè meglio ne peggio, solo un'attribuzione errata, una generalizzazione che non sta in piedi.
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