DolceVallery ha scritto: ↑martedì 22 marzo 2022, 13:21
Parli delle scarpe da pole dance?
Io parlavo delle decolte classiche!
Il metodo di costruzione di questo brand é rimasto pressoché immutato nel tempo, solo negli ultimi anni si é diversificato facendo nascere nuovi marchi satellite.
Assicuro che qualche anno fa, quando c'era la moda del plateau, ho visto molte donne con ai piedi scarpe da "pole dance" con rialzo anteriore più o meno accentuato. Giusy Ferreri insegna. Il perché é da ricercare nella loro estrema comodità nel medio termine a discapito di una basicità di fondo dei modelli.
Ciò si traduce in una infinità di varianti di tomaie applicate su poche basi.
Sono nate per esser resistenti, versatili e per la giovane ragazza che vuole fare la reginetta alla festa del paese negli Stati Uniti, poi hanno preso anche altre strade parecchio diverse fra loro ;-) .
I modelli classici sono assemblati sia sul loro cavallo di battaglia, la suola pressofusa, sua con un metodo più simile a quello tradizionale del tacco applicato.
Sono proposte sia "normali" con le misure femminili e "wide fit" con anche le taglie maschili, ma ripeto i materiali delle tomaie possono fare la differenza.
La loro cura costruttiva è molto buona per il loro prezzo originale (leggasi americano USdollar) mentre.a causa dei dazi doganali e delle politiche del commercio iniziano ad essere un pelo care per il mercato italiano.
Poi per darti un mio personale giudizio dovrei sapere il modello preciso, altrimenti posso solo parlare per grandi linee ;-)