Venerdì 13 e le trasformiste....

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Steffi Ritzka
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Venerdì 13 e le trasformiste....

Messaggio da Steffi Ritzka »

Qualche giorno fa ho ritrovato un vecchio quaderno che usavo come diario, e rileggendo gli appunti presi mi è tornato in mente questo episodio capitato molti anni fa...Non ero molto precisa nella trascrizione dei ricordi, più che altro sono sensazioni momentanee buttate giù un pò alla rinfusa, quindi ho dovuto un pò ricostruire scavando nella memoria...


13 giugno 1980

Era un venerdì, e di solito chi è scaramantico,  quando capita il venerdì 13, evita di fare cose particolari pensando che si tratti di una giornata sfigata per antonomasia, il famoso film che uscì proprio quell'anno ancora non era così conosciuto, e la scaramanzia, era dovuta perlopiù a leggende, e a credenze religiose... fatto sta che già allora era temuto. Personalmente non sono mai stata scaramantica e non lo era nemmeno la mia amica Nadia, della quale ho già parlato in un altro racconto. Quella volta avevamo saputo non ricordo come che in un posto non distante da dove abitavamo ci sarebbe stato, nell'ambito di una festa dell'Unità, uno spettacolo di trasformismo, All'epoca erano cose che ancora facevano scalpore, perlopiù si trattava di travestiti che si esibivano sul palco cantando in playback una canzone di un interprete femminile. Per noi era comunque un' occasione per poter uscire e così ci organizzammo. Lei lavorava come garzone nel supermercato del paese, io ancora andavo a scuola però il pomeriggio lavoravo... ci accordammo quindi per vederci al nostro posto di ritrovo dove potevamo anche cambiarci. Tutto filò liscio fino all'incontro dopodiché è successo e quanto segue... avevamo rimediato due vestiti estivi dai Bauli delle due sorelle di Nadia per un travestimento improbabile, reso credibile soltanto dalla nostra giovane età. Mentre Nadia si aggiusta il suo vestito le si apre di netto la chiusura lampo che ha sulla schiena, provo a darle un'occhiata per aiutarla ma non c'è niente da fare, non resta chiusa e siccome il vestito le va un po' stretto è difficile anche da sistemare. A quel punto le viene in mente che dentro la sella del motorino doveva esserci una spilla da balia con la quale aveva pulito qualcosa nel carburatore... vado a controllare e la trovo, torno indietro e le sistemo la spilla da balia in modo da chiudere il vestito. Problema risolto Si parte...Saliamo in sella ai motorini e ci avviamo verso la nostra destinazione... ad un certo punto. Nadia mi dice" devo fare benza" come al solito... penso io... Ma perché non la fa prima? Arriviamo al distributore ci fermiamo, il benzinaio le mette la miscela, e a quel punto Nadia si ricorda di aver lasciato il portafoglio a casa... tragedia.... doveva dare 1000 lire al benzinaio, Guardai nel mio portamonete e avevo solo quelle con le quali mi ci sarei voluta comprare almeno un sacchetto di patatine è una coca da bere... le diedi al benzinaio. Ripartimmo, arrivate nel posto dove c'era la festa ci rendemmo conto di aver sbagliato giorno, lo spettacolo era fissato per il giorno dopo e quella sera invece ci sarebbe stato un concerto di musica folk che a noi non piaceva. Deluse, senza una lira e con una serata completa davanti pensammo di tornare a casa e magari di inventarci qualche gioco. Tornando indietro da un bar, che aveva anche dei tavoli all'aperto, sentimmo suonare e così decidemmo di fermarci per vedere di che cosa si potesse trattare, e ci rendemmo conto che dovevano essere le trasformiste che avremmo dovuto vedere alla festa, che si esibivano anche in quel bar, non potevamo entrare eravamo senza soldi, il cartello diceva che la consumazione era obbligatoria, e così ci mettemmo su un muretto antistante il bar Da dove si intravedeva il piccolo palco sistemato nell'area dei tavoli... Poco distante da noi c'erano due donne che discutevano animatamente, erano vestite e truccate in maniera appariscente e Nadia ad un guardandole mi dice " Secondo me quelle due fanno lo spettacolo" lo pensavo anch'io visto come erano abbigliate nel frattempo smettono di litigare e ritornano verso il bar passando davanti a noi, e a quel punto Nadia che era la più faccia tosta, senza farsi scrupoli si avvicina a loro e chiede senza mezzi termini se potevano aiutarci a vedere lo spettacolo raccontando loro le nostre disavventure. Non so cosa si dissero di preciso, so soltanto che poco dopo tornarono tutte e tre verso di me dicendomi che potevamo entrare con loro... ci sistemarono immediatamente sotto al palco, stavamo sedute ad un tavolo abbastanza grande che probabilmente era stato riservato per chi faceva lo spettacolo. Erano cinque in totale e si alternavano sul palco cantando delle canzoni,  molte delle quali erano italiane, ne ricordo una in particolare di Mina "l'importante è finire" una canzone molto sensuale interpretata davvero bene. Le esibizioni erano veramente convincenti, il trucco e gli abiti non riuscivano a mascherare completamente, e a farle sembrare delle donne, tuttavia mi colpì molto la femminilità che sapevano mostrare... a Nadia piacevano molto i vestiti mentre io ero affascinata dal trucco tipicamente anni 70. Una serata veramente memorabile, ricordo che poi al termine dell'esibizione noi dovevamo tornare a casa, avevamo il coprifuoco mentre loro insistevano cercando di convincerci a restare, Nadia avrebbe voluto, io ero preoccupata, perché se anche avevo il permesso di dormire a casa di Nadia sapevo che a una certa ora mia madre avrebbe chiamato e se non mi avesse trovata lì sarebbero stati problemi... peraltro nemmeno sapeva che saremmo uscite quella sera. Ma prima di andare una delle due che vedemmo discutere per strada e che poi fu così gentile da regalarci l'ingresso venne verso di noi con due foulard molto colorati, ce li regalò e ci disse all'orecchio " non vergognatevi mai..." tornando verso casa cantavamo a squarciagola le canzoni che avevamo sentito felici di aver fatto insieme quella esperienza. 

Conservai quel foulard come una reliquia, Ma un giorno lo dimenticai in treno...spero soltanto che l'abbia  trovato qualcuno e che se lo sia tenuto...
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Re: Venerdì 13 e le trasformiste....

Messaggio da Marinatravoi »

Steffi bel racconto...bello ricordare certe esperienze giovanili...peccato però aver perso il foulard.
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LorenaTizianaV
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Re: Venerdì 13 e le trasformiste....

Messaggio da LorenaTizianaV »

Molto bello , il racconto di quella giornata.
Nella narrazione, si sente la freschezza e leggerezza dei tuoi quindici anni e l' intraprendenza di Nadia.
Durante la lettura, vi vedevo nitidamente nei preparativi, nel riparare in qualche modo il suo vestito, nel fare benzina e magari spingere i motorini. Vi vedevo guardavare incantate il palco su cui si stavano esibendo le trasformiste.
(per non dimenticare, il "non ti vergognare mai", che da solo sarebbe motivo di approfondimento).
Penso sia stata una bella avventura da ricordare con piacere e col sorriso ancora oggi.
Eri già avanti "anni luce", se considero che io, quasi tua coetanea, in quel periodo, vivevo la mia diversità confinata nella mia mente e nelle pareti della mia cameretta.
Grazie per la condivisione.
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Re: Venerdì 13 e le trasformiste....

Messaggio da Steffi Ritzka »

LorenaTizianaV ha scritto: lunedì 7 marzo 2022, 3:48 Molto bello , il racconto di quella giornata.
Nella narrazione, si sente la freschezza e leggerezza dei tuoi quindici anni e l' intraprendenza di Nadia.
Durante la lettura, vi vedevo nitidamente nei preparativi, nel riparare in qualche modo il suo vestito, nel fare benzina e magari spingere i motorini. Vi vedevo guardavare incantate il palco su cui si stavano esibendo le trasformiste.
(per non dimenticare, il "non ti vergognare mai", che da solo sarebbe motivo di approfondimento).
Penso sia stata una bella avventura da ricordare con piacere e col sorriso ancora oggi.
Eri già avanti "anni luce", se considero che io, quasi tua coetanea, in quel periodo, vivevo la mia diversità confinata nella mia mente e nelle pareti della mia cameretta.
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Lorena

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Cara Lorena
Senz'altro è un bel ricordo, e molto del merito è di quella quindicenne grafomane che scriveva praticamente tutto quello che pensava, purtroppo non lo faceva in maniera ordinata, molti di questi ricordi sono mescolati con altri appunti che non c'entravano nulla, però sono sopravvissuti, e questo mi ha permesso di raccontarlo anche a voi. Per quanto riguarda il mio essere avanti, vorrei averne il merito, ma onestamente non è così... Nadia mi è capitata letteralmente e gran parte del merito di quelle uscite precoci è solo suo, perché fosse dipeso da me non avremmo fatto nemmeno la metà di quelle cose, un po' per il mio carattere schivo ed introverso, un po' per la sua intraprendenza ed anche per i due anni che aveva più di me, che in quella fascia di età contano non poco. E in effetti quando poi rimasi da sola non feci tesoro di quelle esperienze e non ci fu una vera evoluzione, ma una regressione... di fatto tornai indietro e ci volle del tempo prima di ritrovare il coraggio di uscire. Molto probabilmente ero troppo giovane all'epoca e lei troppo emancipata per me...
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Re: Venerdì 13 e le trasformiste....

Messaggio da Katymakeup »

Percepisco le emozioni, l'agitazione del momento.....
Un bel racconto e molto bella la frase detta: "Non vergognatevi mai"

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Anna
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Re: Venerdì 13 e le trasformiste....

Messaggio da Anna »

Cara Steffy,
l’ho immaginato, il tuo vecchio quaderno di appunti, ti ho immaginato ricostruire quella giornata seguendo il filo dei ricordi. C’è una cosa che aldilà dei contenuti sempre mi colpisce in quello che racconti, questo profondo senso di umanità.
Un abbraccio e grazie per condividerlo.
Anna.
E Anna verrà
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Steffi Ritzka
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Re: Venerdì 13 e le trasformiste....

Messaggio da Steffi Ritzka »

Marinatravoi ha scritto: domenica 6 marzo 2022, 9:24 Steffi bel racconto...bello ricordare certe esperienze giovanili...peccato però aver perso il foulard.
Cara Marina
Eh sì... la perdita di quel foulard è stata davvero una di quelle cose, che quando ti capitano, ti senti come se il destino ti volesse male...
Ma come ho già detto nel racconto precedente, non sono per niente scaramantica, ed in quanto tale non credo nemmeno a destino, Poiché penso che ognuno di noi possa modificarlo. Credo però nell'anima delle cose, e preferisco pensare che quel foulard abbia voluto Un'altra avventura e passare di mano, magari per raccontare la mia storia, quella della trasformista prima di me e viverne un'altra...
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Re: Venerdì 13 e le trasformiste....

Messaggio da Steffi Ritzka »

Anna ha scritto: lunedì 7 marzo 2022, 12:52 Cara Steffy,
l’ho immaginato, il tuo vecchio quaderno di appunti, ti ho immaginato ricostruire quella giornata seguendo il filo dei ricordi. C’è una cosa che aldilà dei contenuti sempre mi colpisce in quello che racconti, questo profondo senso di umanità.
Un abbraccio e grazie per condividerlo.
Anna.
Carissima Anna
Ti ringrazio per le belle parole che sempre mi riservi, Condividere queste storie con voi è un grande piacere e mi aiuta molto a considerare la mia parte che è sempre stata nascosta come vera e reale... così come immagino che sia per tutte noi, perché se così non fosse L'esistenza stessa di questo forum non avrebbe senso. Un abbraccio forte
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Re: Venerdì 13 e le trasformiste....

Messaggio da Steffi Ritzka »

Katymakeup ha scritto: lunedì 7 marzo 2022, 12:48 Percepisco le emozioni, l'agitazione del momento.....
Un bel racconto e molto bella la frase detta: "Non vergognatevi mai"
Grazie Katy
Come ho detto a Lorena quelle esperienze per me furono fin troppo precoci, mi ci volle molto tempo per capirne il significato, in un certo senso le subivo perché non avevo mai pensato di spingermi così oltre, non avevo coraggio ma molta incoscienza... Non lo facevo perché ne sentivo il bisogno, ma semplicemente perché mi piaceva stare con la mia amica, per me non faceva differenza, non era importante ciò che si faceva ma solo lo stare insieme, per quanto mi riguardava. Lei invece sapeva bene quello che faceva. Per quanto riguarda la frase che disse la trasformista, acquistò per me un senso molto tempo dopo quando la vergogna la provai... Quando la consapevolezza divenne reale e ciò che cercavo di fare aveva un significato.
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