Una vacanza en femme

Moderatori: AnimaSalva, Valentina, CristinaV, vernica71, Melissa_chan, Alyssa, Roby, Irene

Avatar utente
angelaingrid
Princess
Princess
Messaggi: 4333
jedwabna poszewka na poduszkę 40x40
Iscritto il: lunedì 27 ottobre 2014, 15:29
Località: Livorno
Età: 66

Accesso area fotografica

Re: Una vacanza en femme

Messaggio da angelaingrid »

L'ebbrezza di una vacanza tutta al femminile l'ho provata più volte, avendo la mia famiglia una seconda casa in montagna ormai da decenni (che per inciso mi costa uno sbotto di IMU, ma questo è un altro discorso). : Sad :
Il mio record è di una intera settimana passata al femminile, senza vedere un solo abito maschile e passeggiando sui tacchi per tutto questo tempo. Beh, o quasi: diciamo che la notte sotto le coperte i tacchi sono scomodi. : Chessygrin :
Ma comunque avete capito: "donna" (diciamo così) 24 ore su 24, per 7 giorni.
Ovviamente con tanto di uscite, passeggiate, spese al supermercato eccetera. Sono passata? boh, penso di sì, lassù sul serio prestano poca attenzione a chi incrociano, contrariamente a dove abito normalmente... qui farsi gli affari altrui sembra essere un obbligo sociale.

Comunque con la mia ragazza stiamo pensando seriamente di fare una vacanza all'estero tutta al femminile, anche se la cosa presenta più difficoltà. Ci piacerebbe andare in Gran Bretagna, ma per colpa di B. Johnson (conservatorismo da una parte e brexit dall'altra) le cose non sono facili.
Alla fine non ne faremo di niente, è ovvio: il gioco non vale la candela, per un po' di eccitazione in più.
L'eterno fascino risiede nell'anima, non nel tempo o nella moda. La vera bellezza risiede nella grazia dell'anima, nel portamento e nella gentilezza, indipendentemente dall'età o dalla moda.

Avatar utente
Sabina87
Gurl
Gurl
Messaggi: 363
Iscritto il: venerdì 30 dicembre 2022, 18:52
Località: provincia di Lecco
Età: 46

Utente incontrata

Accesso area fotografica

Re: Una vacanza en femme

Messaggio da Sabina87 »

Buona sera a tutte

leggo adesso e apprezzo molto il racconto sincero e ricco di introspezione di Steffi, alla quale faccio i miei complimenti (e anche le mie scuse se ti sono sembrata aggressiva in quel post sui tacchi alti).
Il limite del comunicare solo tramite messaggi, il non poter sentire il tono di voce porta talvolta a piccole incomprensioni ed è paradossale che accada a persone che invece condividono idee affini, solo con sfumature differenti.

Fatta questa premessa, ritorno al tema del viaggio.
Condivido questo tuo desiderio, e ammiro che tu lo abbia realizzato.
Mi sono immedesimata nella tua descrizione dei preparativi, e ancor più nel turbinio di emozioni che hai descritto con delicata intimità per quel che è stato il tuo vissuto, la crisi di pianto, i dubbi, la forza di voler andare avanti comunque perché lo scopo è più importante dei pur inevitabili rischi e degli imprevisti.

Questo tuo stesso desiderio, che hai realizzato, io non ho ancora trovato il modo di concretizzarlo, anche se ci sto lavorando, su me stessa e sull’accettazione di quanto hai tu stessa descritto così bene, sui conflitti interiori, sul senso di colpa che sempre è pronto a colpire quando non te lo aspetti.

Un piccolo contributo, che forse ha segnato per me una nuova tappa nel mio processo, lo voglio condividere con voi.
Alcune hanno parlato dei rischi di un controllo delle forze dell’ordine.
Terrorizzata, per molto tempo la cosa mi ha frenata.
Poi in alcune uscite, ho sempre sperato che mai accadesse.
Ecco, alcune settimane fa, era per uno shopping pre-natalizio, è accaduto anche a me.
Fermata appena fuori da un casello autostradale alle porte di Torino.
La giacchina di pelliccia sul sedile posteriore.
Io in calze microrete coi brillantini, minigonna verde bosco su di un top ton sur ton di pizzo verde menta, ottimisticamente leggero e senza maniche.
Make-up completo, smokey eyes, orecchìni ad anello, collarino, unghie cremisi… perfetta, no?
Un attimo di terrore e la tentazione di non fermarmi, che la mia mente razionale ha fortunatamente subito scacciato.

Ed io che mi son detta: se chiedono spiegazioni, dirò che mi sto recando ad una festa in maschera.
Il normale controllo di routine non durò più di due minuti, anche se mi sono parsi un’eternità.
Ma l’atteggiamento professionale degli agenti, e il fatto che io sia riuscita a restare calma, e azzarderei dire, anche spontanea, mi hanno infuso una grande dose di coraggio e di entusiasmo per il futuro.
Il sentirmi dire, dopo il controllo dei documenti, “tutto ok, vada pure signorina” con tono per nulla di scherno, ha acceso il sole nel mio cuore in quella giornata nebbiosa di dicembre.
Non importava più cosa ci fosse scritto sulla patente, perché per tutto il resto di quella splendida giornata, sono stata sempre e soltanto Sabina.

Ecco infine, come ha scritto Anna: “il viaggio sta nel tuo muovere, arrivare, e infine abitare con naturalezza questo tuo modo di essere

Grazie ancora Steffi per il tuo prezioso racconto
S.

P.S
mai fingere di non aver visto un posto di blocco e proseguire.
Non stiamo facendo nulla di male e non abbiamo nulla di cui vergognarci!
Io sono sempre stata come sono
anche quando non ero come sono
e non saprà nessuno come sono
perché non sono solo come sono

Avatar utente
angelaingrid
Princess
Princess
Messaggi: 4333
Iscritto il: lunedì 27 ottobre 2014, 15:29
Località: Livorno
Età: 66

Accesso area fotografica

Re: Una vacanza en femme

Messaggio da angelaingrid »

Sabina87 ha scritto: mercoledì 4 gennaio 2023, 2:07 Non stiamo facendo nulla di male e non abbiamo nulla di cui vergognarci!
Non hai la mia età...
Ai miei tempi ci fermavano eccome, portandoti pure in caserma per il verbale. Ci sono stata e credimi, e non è bello... sottoposta ai cazziatoni degli appuntati di turno. C'è pur sempre una legge a tutt'oggi mai abrogata, e negli anni '70 e '80 ci prestavano molta attenzione. Forse adesso no, a quanto leggo da voi, ma in quegli anni c'era la psicosi dei "connotati travisati".

Ah, un consiglio: non tirate mai in ballo la scusa della festa mascherata... non attacca proprio. Anzi, s'incazzerebbero. Essa è ammessa solo a Carnevale.
L'eterno fascino risiede nell'anima, non nel tempo o nella moda. La vera bellezza risiede nella grazia dell'anima, nel portamento e nella gentilezza, indipendentemente dall'età o dalla moda.

Avatar utente
Roby
Moderatrice
Moderatrice
Messaggi: 3950
Iscritto il: venerdì 10 ottobre 2014, 7:14
Località: Lombardia
Età: 58
Contatta:

Organizzatrice Eventi

Utente incontrata

Accesso area fotografica

Re: Una vacanza en femme

Messaggio da Roby »


angelaingrid ha scritto:
Sabina87 ha scritto: mercoledì 4 gennaio 2023, 2:07 Non stiamo facendo nulla di male e non abbiamo nulla di cui vergognarci!
Non hai la mia età...
Ai miei tempi ci fermavano eccome, portandoti pure in caserma per il verbale. Ci sono stata e credimi, e non è bello... sottoposta ai cazziatoni degli appuntati di turno]...]
Angela.ha ricordato diverse volte in Forum di quella volta (anni 70-80?) in cui è stata portata in caserma da Carabinieri per niente amichevoli.
Quell'episodio è stato sicuramente grave; è ancor più grave se viene visto con la sensibilità di oggi, mentre magari a quei tempi era considerato quasi "normale" bistrattare il "diverso".

Però, prima di spargere insicurezza e paura nel Forum mi sento in dovere di ricordare la realtà degli ultimi anni: abbiamo postato decine di incontri e controlli da parte dell FFOO su utenti CD e nessun caso veramente spiacevole, anzi praticamente tutti caratterizzati da assoluta correttezza da parte dell'agente di FFOO in questione.

Quindi, fermo restando che l'articolo del Testo Unico di Pubblica Sicurezza che vieta il travestimento non risulta abrogato, di fatto non risulta che sia mai stato applicato negli ultimi 10 anni (sfido a trovare una testimonianza recente).

Quindi la situazione è questa: trovare l'agente mal disposto (non professionale) verso una CD o in generale persone LGBT anche con tutte le carte in regola non è impossibile ma neppure molto probabile. Secondo me è più probabile trovare il balordo che ci infastidisce per strada o tenta anche qualche azione più violenta: e allora dovendo scegliere 1000 volte meglio avere a che fare con i Carabinieri che con i balordi.

Baci
Roberta

PS : tutto quanto sopra ovviamente è pensato nell'ipotesi di non mettere in atto compoetamenti scorretti (infrazioni al codice della strada? Oltraggio al pudore?) o anche sospetti (farsi trovare poco vestite in zone di prostituzione?) .
In quel caso gli agenti si comportano sulla base di quello che vedono e ovviamente l'approccio sarà più severo. Forse, possiamo azzardare che in quel caso il CrosdDressing non aiuta, quanto meno diventa una cosa in più su cui dare spiegazioni.
Quindi è evidente il caldo invito, quando siamo enfemme ed abbiamo documenti maschili, di essere ancora più attent* nei nostri comportamenti scrupolos* nel rispetto delle regole.

Inviato dal mio SM-A528B utilizzando Tapatalk

La Roby

Moderatrice di X-Dress

Rispondi