Una vacanza "particolare"

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Julie
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Una vacanza "particolare"

Messaggio da Julie »

Dell'inizio della mia vacanza ho già parlato, però c'è anche qualcos'altro.

Premessa: ogni anno passiamo le vacanze in una villetta che apparteneva ai genitori di mia moglie ed ora che non sono più tra noi è proprietà comune di Lucia e dei suoi quattro fratelli e sorelle. Il posto è grande e ci sono stanze per tutti, quindi è abbastanza normale che ci siano in contemporanea più famiglie in vacanza assieme. Quest'anno siamo scesi per primi io e mia figlia, ma dopo qualche giorno hanno cominciato ad arrivare anche gli altri, fino ad arrivare ad essere quattro famiglie per un totale di 14 persone.

Dato che sono convinta che la maggior parte dei problemi che noi CD ci facciamo siano auto-imposti, ho voluto fare un piccolo esperimento: a parte il costume da bagno, per tutto il tempo che siamo stati in vacanza ho indossato solo "abiti femminili", ho sempre portato lo smalto alle unghie, ed ho sempre indossato gli orecchini, pur rimanendo esteriormente "uomo". Volevo proprio vedere cosa sarebbe successo.

Per "abiti femminili" non intendo naturalmente tubini, gonne e abiti, ma le magliette che indossavo erano comprate in reparti femminili e di colori non esattamente maschili, le polo avevano i bottoni "al contrario", gli short erano o molto aderenti, o di colori non proprio maschili, le mutandine erano femminili (non che si vedesse da fuori, ma se le cose si fanno, si fanno fino in fondo : Wink : ), i sandali avevano un paio di cm di zeppa e le sneaker erano Superga "da donna" con 4 cm di zeppa. Quasi tutte cose che, se si sapeva guardare, si notava che non erano maschili.

Cos'è successo? Assolutamente niente. L'unica cosa che è stata notata, visto che sostituiva il Kiko trasparente che porto abitualmente, è stato lo smalto (avevo anche questo nel colore 02 "Nude", ma l'ho messo solo mentre eravamo da soli io e mia figlia).
Ad un certo punto mia cognata (la gemella di mia moglie) ha cominciato a dirmi "Ti devo chiedere una cosa...", rimanendo sul vago ed io (avendo capito che si andava a parare lì) "Dimmi", e lei zitta.
Qualche giorno dopo, a tavola, in tono 'minaccioso' "guarda che ti chiedo quella cosa dell'altro giorno", ed io "Chiedimi quello che vuoi, non ho nulla da nascondere..." e lei ancora zitta (più imbarazzata di me, evidentemente).
Ancora dopo qualche giorno, ancora a tavola, di botto: "Perché ti pitturi le unghie?!" ed io con tutta la tranquillità dell'universo: "Perché mi piace..." (sottinteso, non detto: "e se è un problema, è un problema tuo, non mio"). È finita lì...

Dopo qualche altro giorno mia nipote, sua figlia, 17 anni, dichiaratemente bisex da quando ne aveva 12, viene da me e mi chiede: "Zio, quello smalto che hai tu è bello, lo metti anche a me per l'uscita di stasera?". Potevo dire di no? Mentre ero "al lavoro" arriva la madre e mi chiede "Allora lo metti anche a me?" ed io "certo, fammi vedere le unghie. Nessun problema, una passata di limetta e te le sistemo" : Chessygrin :
Poi è mancato il tempo e non se ne è fatto più niente, ma intanto spero che smetta di farsi problemi con le "mie" unghie. : Lol : : Lol :

Lo smalto "Nude" effetto gel, poi, l'ho messo a Lucia che mi ha nominato prontamente sua manicure personale.

Morale? Nessuna morale: ho solo passato tre settimane e mezzo a tutti gli effetti "en-femme", o quanto meno "androgino" in mezzo a persone che conoscevo (più il nuovo fidanzato della nipote grande che vedevo per la prima volta), senza che sia successo nulla di notevole, e sono ancora più convinto che sono più i limiti che ci imponiamo da sole che quelli che esistono veramente.

Ciao a tutte.
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CristinaV
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Re: Una vacanza "particolare"

Messaggio da CristinaV »

Una frase che sentivo spesso a vent'anni: "Il cuore oltre l'ostacolo"
Ci vuole orgoglio e coraggio, senza, si rimane nella palude, quindi bravissima Julie.
Le persone, oltre a vederci, ci percepiscono in modo istintivo, così credo che accada a me, molto alta (ma non rinuncio ai tacchi) e poco femminile nei lineamenti.
Rispolvero per questo motivo un vecchio racconto, per me molto significativo con la speranza di essere d'aiuto.

Una bella giornata
Oggi è un giorno come tanti, ma mi sento in pace col mondo e non ho la solita mole di cose da fare, giusto un paio di commissioni.
Prima una puntata in un negozio di cosmetici, dove, la MUA mia amica mi ha invitata ad andarci di persona per vedere come sono dal vivo, dato che ha sempre visto solo le foto degli shooting e vuole provare a truccarmi a modo suo.
Dopo questa cosa dovro ritirare un ordine che fatto giorni fa da mio "fratello".
In questo posto ci sono stata molte volte, quindi non mi pongo il problema.
Jeans bianchi e blusa fiorata, clark trucco e parrucca e si parte.
Uscendo saluto un vicino e scivolo nel traffico fino in centro.
All'arrivo, dal parcheggio al negozio della truccatrice, ho una bella passegiata di circa un Km lungo una stradina ombrosa e piena di vetrine interessanti, cosi' rischio di fare tardi.
Arrivata a destinazione, la mia amica mi accoglie con il suo solito brioso entusiasmo e ci mettiamo a chiacchierare di un mare di cose, tra cui come creare un nuovo trucco occhi per me, che prossimamente proveremo.
Arrivate ai saluti, si complimenta per il fatto che al femminile mi vede più naturale e gradevole concludendo con una frase che pur facendomi piacere, mi ha un pò spiazzata:"Così sei come ti percepisco da sempre, mentre al maschile sei ingessata".
Incassato il complimento, torno all'auto e mi dirigo verso il prossimo impegno.
Entro nel negozio e chiedo di ritirare il pacchetto, ma la signora mi dice che l'odine è per un signore loro cliente, non per me.
Le faccio capire con due indizi inequivocabili che sono sempre io, e lei molto sorpresa, con un grande sorriso, mi chiede perchè non lo avessi mai detto prima.
Seguono quattro chiacchiere tra donne, interrotte di tanto in tanto dai clienti che si susseguono, poi ritiro il mio pacchetto e ci salutiamo.
Mi raggiunge sulla porta e mi dice: "Cristina, portami spesso il tuo sorriso, mi restituisce serenità".

E' meraviglioso interagire con le persone (che sappiano o no) e ricevere una giusta ed amichevole considerazione, rispetto e gradimento.
Non è detto che sia sempre così, ma ben venga quando accade.

Con l'autostima alle stelle, e la consapevolezza di aver anche dato supporto ad una persona in un momento difficile, ritorno a casa, dalla mia dolcissima Cucciola.

Davvero una bella giornata.

Cristina
La mia esistenza, si rifà a quei buoni vecchi jeans: Chi mi ama mi segua.

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Re: Una vacanza "particolare"

Messaggio da Io, (e) Giulia »

Concordo, pienamente, con la tua valutazione:
"sono più i limiti che ci imponiamo da sole che quelli che esistono veramente".
Penso che Tu ti possa reputare soddisfatta e contenta.
Anche l'intervento di Cristina, che racconta momenti di felicità/serenità/gioia, è stupendo.
I miei più grandi complimenti ad entrambe.
Giulia .......... che questo intendeva per "POSE", gli esempi che danno forza, supporto e instillano coraggio......a chi ne ha, veramente, bisogno.

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Re: Una vacanza "particolare"

Messaggio da Sofy »

CristinaV ha scritto: giovedì 25 agosto 2022, 21:11 Una frase che sentivo spesso a vent'anni: "Il cuore oltre l'ostacolo"
Ci vuole orgoglio e coraggio, senza, si rimane nella palude, quindi bravissima Julie.
Le persone, oltre a vederci, ci percepiscono in modo istintivo, così credo che accada a me, molto alta (ma non rinuncio ai tacchi) e poco femminile nei lineamenti.
Rispolvero per questo motivo un vecchio racconto, per me molto significativo con la speranza di essere d'aiuto.

Una bella giornata
Oggi è un giorno come tanti, ma mi sento in pace col mondo e non ho la solita mole di cose da fare, giusto un paio di commissioni.
Prima una puntata in un negozio di cosmetici, dove, la MUA mia amica mi ha invitata ad andarci di persona per vedere come sono dal vivo, dato che ha sempre visto solo le foto degli shooting e vuole provare a truccarmi a modo suo.
Dopo questa cosa dovro ritirare un ordine che fatto giorni fa da mio "fratello".
In questo posto ci sono stata molte volte, quindi non mi pongo il problema.
Jeans bianchi e blusa fiorata, clark trucco e parrucca e si parte.
Uscendo saluto un vicino e scivolo nel traffico fino in centro.
All'arrivo, dal parcheggio al negozio della truccatrice, ho una bella passegiata di circa un Km lungo una stradina ombrosa e piena di vetrine interessanti, cosi' rischio di fare tardi.
Arrivata a destinazione, la mia amica mi accoglie con il suo solito brioso entusiasmo e ci mettiamo a chiacchierare di un mare di cose, tra cui come creare un nuovo trucco occhi per me, che prossimamente proveremo.
Arrivate ai saluti, si complimenta per il fatto che al femminile mi vede più naturale e gradevole concludendo con una frase che pur facendomi piacere, mi ha un pò spiazzata:"Così sei come ti percepisco da sempre, mentre al maschile sei ingessata".
Incassato il complimento, torno all'auto e mi dirigo verso il prossimo impegno.
Entro nel negozio e chiedo di ritirare il pacchetto, ma la signora mi dice che l'odine è per un signore loro cliente, non per me.
Le faccio capire con due indizi inequivocabili che sono sempre io, e lei molto sorpresa, con un grande sorriso, mi chiede perchè non lo avessi mai detto prima.
Seguono quattro chiacchiere tra donne, interrotte di tanto in tanto dai clienti che si susseguono, poi ritiro il mio pacchetto e ci salutiamo.
Mi raggiunge sulla porta e mi dice: "Cristina, portami spesso il tuo sorriso, mi restituisce serenità".

E' meraviglioso interagire con le persone (che sappiano o no) e ricevere una giusta ed amichevole considerazione, rispetto e gradimento.
Non è detto che sia sempre così, ma ben venga quando accade.

Con l'autostima alle stelle, e la consapevolezza di aver anche dato supporto ad una persona in un momento difficile, ritorno a casa, dalla mia dolcissima Cucciola.

Davvero una bella giornata.

Cristina
Questo è davvero un bellissimo racconto.. è così che dovrebbe essere sempre... Normalità e felicità..

Sofy
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Re: Una vacanza "particolare"

Messaggio da Sofy »

Julie ha scritto: giovedì 25 agosto 2022, 19:01 Dell'inizio della mia vacanza ho già parlato, però c'è anche qualcos'altro.

Premessa: ogni anno passiamo le vacanze in una villetta che apparteneva ai genitori di mia moglie ed ora che non sono più tra noi è proprietà comune di Lucia e dei suoi quattro fratelli e sorelle. Il posto è grande e ci sono stanze per tutti, quindi è abbastanza normale che ci siano in contemporanea più famiglie in vacanza assieme. Quest'anno siamo scesi per primi io e mia figlia, ma dopo qualche giorno hanno cominciato ad arrivare anche gli altri, fino ad arrivare ad essere quattro famiglie per un totale di 14 persone.

Dato che sono convinta che la maggior parte dei problemi che noi CD ci facciamo siano auto-imposti, ho voluto fare un piccolo esperimento: a parte il costume da bagno, per tutto il tempo che siamo stati in vacanza ho indossato solo "abiti femminili", ho sempre portato lo smalto alle unghie, ed ho sempre indossato gli orecchini, pur rimanendo esteriormente "uomo". Volevo proprio vedere cosa sarebbe successo.

Per "abiti femminili" non intendo naturalmente tubini, gonne e abiti, ma le magliette che indossavo erano comprate in reparti femminili e di colori non esattamente maschili, le polo avevano i bottoni "al contrario", gli short erano o molto aderenti, o di colori non proprio maschili, le mutandine erano femminili (non che si vedesse da fuori, ma se le cose si fanno, si fanno fino in fondo : Wink : ), i sandali avevano un paio di cm di zeppa e le sneaker erano Superga "da donna" con 4 cm di zeppa. Quasi tutte cose che, se si sapeva guardare, si notava che non erano maschili.

Cos'è successo? Assolutamente niente. L'unica cosa che è stata notata, visto che sostituiva il Kiko trasparente che porto abitualmente, è stato lo smalto (avevo anche questo nel colore 02 "Nude", ma l'ho messo solo mentre eravamo da soli io e mia figlia).
Ad un certo punto mia cognata (la gemella di mia moglie) ha cominciato a dirmi "Ti devo chiedere una cosa...", rimanendo sul vago ed io (avendo capito che si andava a parare lì) "Dimmi", e lei zitta.
Qualche giorno dopo, a tavola, in tono 'minaccioso' "guarda che ti chiedo quella cosa dell'altro giorno", ed io "Chiedimi quello che vuoi, non ho nulla da nascondere..." e lei ancora zitta (più imbarazzata di me, evidentemente).
Ancora dopo qualche giorno, ancora a tavola, di botto: "Perché ti pitturi le unghie?!" ed io con tutta la tranquillità dell'universo: "Perché mi piace..." (sottinteso, non detto: "e se è un problema, è un problema tuo, non mio"). È finita lì...

Dopo qualche altro giorno mia nipote, sua figlia, 17 anni, dichiaratemente bisex da quando ne aveva 12, viene da me e mi chiede: "Zio, quello smalto che hai tu è bello, lo metti anche a me per l'uscita di stasera?". Potevo dire di no? Mentre ero "al lavoro" arriva la madre e mi chiede "Allora lo metti anche a me?" ed io "certo, fammi vedere le unghie. Nessun problema, una passata di limetta e te le sistemo" : Chessygrin :
Poi è mancato il tempo e non se ne è fatto più niente, ma intanto spero che smetta di farsi problemi con le "mie" unghie. : Lol : : Lol :

Lo smalto "Nude" effetto gel, poi, l'ho messo a Lucia che mi ha nominato prontamente sua manicure personale.

Morale? Nessuna morale: ho solo passato tre settimane e mezzo a tutti gli effetti "en-femme", o quanto meno "androgino" in mezzo a persone che conoscevo (più il nuovo fidanzato della nipote grande che vedevo per la prima volta), senza che sia successo nulla di notevole, e sono ancora più convinto che sono più i limiti che ci imponiamo da sole che quelli che esistono veramente.

Ciao a tutte.
Magari potessi fare anche io una vacanza così di una o due settimane.. solo che io non userei un abbigliamento poco vistoso, so già che sarei perennemente a tacchi, stivali, minivestitini e chi più ne ha più ne metta 🤣🤣

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Re: Una vacanza "particolare"

Messaggio da Katymakeup »

Nel mio caso è già un pò che vorrei vedere le reazioni di alcune persone che conosco.
Lo farei solo in occasioni particolari ma non cè mai la possibilità.

Non so se effettivamente siamo noi che ci facciamo problemi o più gli altri che ci vedono.
Leggo in generale sul web tante reazioni contrastanti.
Gli uomini causa la loro mascolinità tossica a meno che appartenenti al mondo queer sono totalmente contro e disinteressati alla causa.
Le donne si dividono tra chi approva e anzi ne è entusiasta e chi darebbe del frocio alla vista di uno smalto anche nude o trasparente.

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Re: Una vacanza "particolare"

Messaggio da indecisa »

Complimenti a te Julie, complimenti che estendo ancora una volta alla tua famiglia (inteso Lucia e prole) che ti hanno trasmesso la serenità per esprimere tutta te stessa in ogni situazione. 💋💋💋❤️

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Re: Una vacanza "particolare"

Messaggio da Soniia »

Ciao Julie, mi compiaccio per la tua esperienza, coraggio e fortuna.
Anch'io come te in determinate situazioni mi spingo diciamo un pi più in là. E la cosa bellissima che adoro e che mi fa battere forte il cuore è quando posso mostrarmi come sto bene. Sia quando sono in situazioni "protette" cerchia ristretta di chi sa della mia passione, o situazioni "libere" ovvero quando chi mi potrebbe vedere non mi conosce o che se mi conosce non sono pericolosi, ad esempio in negozi lontani dalla mia città oppure le famiglie di immigrati che abitano vicino al magazzino del lavoro che frequento solo io e che comunque non è nella mia città. Non è esibizionismo ma è la gioia di poter passare del tempo con una gonna, coi tacchi, con reggiseno riempito. Sento le farfalle nello stomaco. Bellissimo

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Re: Una vacanza "particolare"

Messaggio da virgolette »

Congratulazioni Julie,

io lo ripeto da anni che i maggiori problemi ce li facciamo noi.
Chiaramente uno come me dà molto più nell'occhio, specie perché la cosa più neutra che indosso è una minigonna in jeans e suscito reazioni inevitabilmente. Nel caso di Julie e di Cristina, che vestono in maniera meno estrema, di solito non nascono reazioni particolari.
Ripeto anche che a mio avviso non si tratta di coraggio ma di una raggiunta maturità e consapevolezza di non avere alcunchè da nascondere o rimproverarsi e soprattutto vergognarsi.

Prendete esempio, ma evitate, come leggo tra le righe di molti dei vostri messaggi, di imporre agli altri un abbigliamento estremo, perché susciterete inevitabilmente reazioni estreme.
Io ormai me le faccio scivolare addosso, ma credo che per molti di voi sarebbe una situazione ingestibile.
Non so se lo avete notato, ma nonostante io indossi spesso gonne molto corte, tacchi molto alti e calze anche molto vistose, evito accuratamente i reggicalze, le autoreggenti, gli indumenti leopardati perché rappresentano stereotipi talmente radicati ed appariscenti che immediatamente venite classificati come travestiti che si prostituiscono e non credo che sia questa l'impressione che volete fare.

Almeno me lo auguro ! : Chessygrin :

Baci.
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Re: Una vacanza "particolare"

Messaggio da Helen »

Julie ma sei unica!!! La risposta che hai dato a tua cognata ha evocato in me un misto tra soddisfazione, goduria e beh, mi hai fatto sorridere di gusto 😂😂 la personalità che hai dimostrato in questa tua vacanza va "oltre", davvero! Come dice Cristina ricordando quella frase(e di cui ho amato la storia che ha raccontato) se si vuole davvero qualcosa si arriva, non importa l'ostacolo davanti e tu sei arrivata dirompente, salda sulla tua posizione e orgogliosa di chi sei..un esempio per tutti, me in primis, e per questo ti ringrazio!❤ prima di essere uomini o donne, siamo esseri umani e in quanto tali,puzzle composti da mille desideri, sensazioni ed emozioni! Nessuno dovrebbe permettersi il lusso di giudicare o ancor peggio insultare. Siamo belli/e per ciò che siamo nel nostro piccolo/grande mondo e tu con questo smalto hai smontato chi ti remava contro dimostrando la tua forza! Grande ammirazione per tua nipote in ogni caso. Bravissima Julie 😘

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