semplicemente Sabina

[Sabina87]

Buona sera a tutte e a tutti.

Le presentazioni spesso non sono facili. Anzi, quasi mai lo sono.

Alcune di noi sentono il bisogno di esternare così tanti concetti, ma sono consapevoli che c’è un limite imposto di caratteri, altre sono afflitte improvvisamente dalla sindrome del foglio bianco e altre ancora sono frenate dalle ritrosie che affiorano per un eccessivo timore di veder violata la propria privacy.

Motivazioni lecite, non trovate? Io infatti sento il peso di tutte e tre.

Per altre invece, non c’è nulla di meglio: poter dar sfogo al proprio edonismo, oppure un’occasione golosa per trasgredire alle costrizioni di vecchie convenzioni sociali; per altre ancora è prorompente il desiderio di manifestare chiaramente il Lato Nascosto della Luna che è dentro a ciascun individuo, a prescindere da quale sia il genere a cui desidera essere ascritto. (o ascritta?)

Dite che anche queste sono motivazioni lecite? Io penso che sia così, e infatti sono consapevole che anche queste siano tra le ragioni per cui desidero presentarmi a Voi.

Sia chiaro, ce ne sono altre mille di motivazioni. E tutte, quando sono sincere, sono valide!
Queste sono le mie. O quanto meno, sono quelle che mi sovvengono or ora.

Dunque non vi annoierò con resoconti più o meno dettagliati su come da adolescente anche io sia rimasta ammaliata innanzitutto dalla lingerie femminile, prodromo ancora incompreso di ulteriori e sempre più profondi sforzi volti al trasformismo, che sarebbero giunti in seguito.
O sarà più appropriato dire travestitismo? Giacchè “xdress” è una dichiarazione esplicita di intenti. Suvvia, non mi dilungherò. Ci saranno altre occasioni specifiche per entrare nei dettagli, ne sono certa.

E chissà se il Lato Noto della Luna in questo momento mi guarda ammirato e divertito, mentre gioco a dilettarmi con la scrittura. Dice che sono creativa. Ah, se non fosse chiaro, intendo la parte maschile di me.
Di sicuro ne è affascinato: oh quanti regali mi ha già fatto, soprattutto negli ultimi anni, in cui è diventato più consapevole della mia esistenza. Anni in cui ha compreso (e accettato) che io esisto, e a volte mi vizia, altre invece mi lusinga: miniabiti, completini sexy e maliziosi, bagli caldi e candele, notti dolcissime tra soffici cuscini. Ma andiamo per gradi. Una vita facile, starete pensando…

Macché! Sarebbe bello dirvi che sono una ragazza viziata, felice e svagata, che ama viaggiare ed essere gradevolmente frivola, le cui uniche preoccupazioni possono essere la ricerca di un inusuale abbinamento cromatico tra abito e accessori ed il perfetto ovale della manicure.

Di drammi interiori ne ho provati anch’io. Come li ha dovuti affrontare anche il Lato Noto della Luna. E forse anche grazie a me, ha trovato una chiave per combattere lo stress della vita quotidiana, ma soprattutto quei dolori che in tante abbiamo patito, ognuna nella sua intima specificità.

Non avrò l’arroganza di sostenere che è grazie a me, che li ha superati. Ma di sicuro posso affermare che assieme a me, li ha affrontati. Ed è pure diventato un maschio migliore, più disposto all’ascolto, più capace di guardare anche da altre prospettive. Le Donne e il Mondo. E pensare che in passato era perfino un poco “omofobo” e superficiale.
Ora le cose stanno cambiando in fretta, perché mi concede spazi sempre più ampi. Non si tratta più solo di provare sensazioni nuove che scaturiscono dalla trasformazione e guardare stupiti un’immagine allo specchio, diversa ma… in qualche modo anche familiare.

Io volevo uscire, e anche se l’idea spaventava pure me, perché neppure io mi sentivo pronta a tutto questo, lentamente è accaduto. Però era una situazione contraddittoria: come ci si può sentire a proprio agio in un abitino di seta e tacchi alti, sottratti dal guardaroba di una zietta, in aperta campagna? Meno male che non c’era un’anima viva, perché altrimenti, mi avrebbero potuta pure scambiare per… una prostituta. Lo trovate giusto? Io proprio no!

Che poi, detto tra amiche, certi outfit erano proprio inadatti. Inadatti al luogo dove mi portava, inadatti a me. E sorvoliamo sul make-up. Quelle foto le conserva ancora. Non me ne vergogno, perché dimostrano come sono, anzi come siamo, maturati e cresciuti. Ma altro tempo avrebbe dovuto passare. Molto tempo.

Già, perché dovete sapere che mi sono eclissata per anni, comparendo fugace come in una visione onirica, durante alcune notti in cui, maliziosa e civettuola, mi mettevo un completino di pizzo nero. Non avevo neppure un nome definito. Ma c’ero, e crescevo silenziosa. C’è chi dice che è una malattia, e chi ritiene che sia una fase della vita. Poi passa.

E invece no !
Il Lato Nascosto della Luna sta sempre lì. Lo si deve affrontare.
Non è più un gioco. Anche se ci si può divertire, come e più che in un gioco.

E tutto ha preso nuova forza nell’estate del 2019, quando lentamente lui ha iniziato a farmi dei regali, a comprarmi biancheria intima della taglia giusta, qualche vestito di classe e adeguato alla mia età, perfino delle scarpe finalmente del numero corretto. (e che benedizione avere il 37 - 37 e 1/2)
E poi un nome che non cambiasse ogni volta, ad ogni nuova situazione di gioco, un nome che non fosse necessariamente connesso ad un’idea erotica.
Non so come scelse “Sabina” ma mi piacque subito.
Era elegante e semplice, con una vaga vena di arrendevolezza che non guasta. Sì, ma guai a sottovalutarmi!

Intanto il Lato Noto della Luna osservava le Donne, la loro gestualità, il loro modo di camminare e di muoversi, il tutto con occhi nuovi e annotava tutto nella sua mente. E nella mia.
Le ascoltava immedesimandosi in quelle piccole grandi incertezze quotidiane, e nelle ingiustizie di cui sono troppo spesso facili prede. Commuovendosi, soffrendo, alimentando il mio spirito ancora piccolo e fragile.

Ma ci volle ancora un anno, prima che trovassimo il coraggio di una vera uscita in pubblico, tra la gente.

Mi ricordo come fosse oggi: terrore puro.
Mi chiedevo se ero pazza, e mi dicevo che non avrei avuto bisogno di fare shopping in prima persona. Io stessa per un momento avrei voluto rifugiarmi di nuovo nella penombra morbida di una camera da letto, invece di stare in piedi nell’assolato parcheggio di un centro commerciale.

Ma d’improvviso, come risvegliata da un bel sogno, ancora un poco stranita, mi sono detta che avevo già rimandato troppo a lungo: mi sentii come un fiore che se non fosse sbocciato, avrebbe iniziato ad appassirsi senza neppure essersi schiuso.
L’immagine mi terrorizzò nuovamente, ma in modo diverso.
Ora avevo una motivazione.
Lo shopping era solo un pretesto, per soddisfare il mio edonismo femminile, ma non era più il fine. Erano i primi di Agosto, faceva caldo, e la mascherina già non la si portava quasi più, ma fu per me una boa a cui aggrapparmi nella tempesta delle emozioni.
Potevo essere me stessa, potevo essere finalmente Sabina, e conservare un minimo di privacy, senza farmi prendere da una crisi isterica.

Dopo di allora, ci sono state altre volte in cui ho osato un passo per volta, lentamente, e anche con ripensamenti, non lo nego, ma continuando a prendermi spazi sempre più grandi, quegli spazi a lungo negati.
Non era più solo shopping, che comunque resta uno dei miei passatempi adorati.
Era anche uscire per stare ore su una panchina a leggere un libro, con le spalline del reggiseno calate per non lasciare troppo il segno, o la gonna alzata per abbronzare le gambe come non avevo mai conosciuto prima.
E poi visitare piccoli borghi del nostro meraviglioso Paese, senza mascherine o altri placebo, mischiandomi tra turisti stranieri, anche se al momento solo per un giorno alla volta, e mai troppo vicina a casa.

Ma ho un piano, e lentamente lo sto mettendo in atto, perché ogni punto di arrivo coincide con quello di partenza per una nuova avventura.

Sicché, sarà forse questo il Lato Nascosto della Luna?
Un Lato neanche poi così Oscuro…. Semplicemente Sabina

[CristinaV]

Ciao Sabina, hai scritto tantissimo, riuscendo a non dirci quello che sarebbe effettivamente servito.
Per esempio, la tua età, se condividi o vivi in segreto la tua unicità, i tuoi interessi, ecc..., insomma, quelle cose che potrebbero favorire l'interazione con gli altri utenti (sessualità esclusa).
Il testo è pesante da leggere ed un poco confuso, potresti certamente fare di meglio.
Inoltre la località indicata nel profilo deve essere uana provincia, Lombardia non va bene.
Fatte queste cose, riceverai il benvenuto dello staff e potrai interagire col forum.

[Sabina87]

Buonasera Cristina, non me ne voglia se ho scritto così tanto da non rendermene conto.
Non volevo annoiare nessuna.

Ho 44 anni, sono della provincia di Lecco e i miei interessi principali sono gli sport all'aria aperta ed i viaggi, anche se en femme molto meno di quanto vorrei e sempre in auto.
Per il momento vivo il mio lato femminile in maniera pressoché segreta, nel senso che non l'ho condiviso con nessuna delle mie conoscenze, tranne una amica molto speciale.

Le auguro una buona serata
S.

[CristinaV]

Mi pare che adesso la presentazione possa andar bene, ti conosceremo meglio nei tuoi interventi futuri.
Benvenuta.

[Kri82]

Benvenuta


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[Sabina87]

Mi pare che adesso la presentazione possa andar bene, ti conosceremo meglio nei tuoi interventi futuri.
Benvenuta.

La ringrazio per l'ospitalità, Cristina

Grazie anche a Kri

[Steffi Ritzka]

Ciao Sabina,
Ho letto con molto interesse la tua presentazione, per molti versi ciò che hai scritto somiglia molto al mio percorso persino in alcuni dettagli che hai descritto... tra le motivazioni che hai elencato che possono spingere una persona che come noi coltiva In segreto questa passione, a raccontarsi c'è anche il bisogno di condividere ciò che col tempo diventa un grande peso al di là dei personalissimi bisogni edonistici. Per quanto mi riguarda è proprio ciò che ho trovato qui in questo forum, la consapevolezza di non essere più sola finalmente e di poter condividere anche il Quotidiano in alcuni casi, qualcosa che non potevo raccontare a nessuno. Poi Certamente Ognuno di noi ha le proprie caratteristiche e i propri bisogni che insieme creano quelle sfumature che in parte distinguono la nostra personalità. Certamente Ci vuole molto coraggio, ma credo che sia un passo talmente importante che non può essere assolutamente evitato. Ti do la benvenuta e mi auguro che tu possa trovare qui in mezzo a noi tutto ciò che cerchi E già che ci siamo Ti auguro anche Buon inizio di anno nuovo.

[Marinatravoi]

Ciao Sabina, giustamente Cristina ti ha fatto notare che nella tua presentazione mancavano alcuni aspetti importanti di te per capire come vivi la passione che ci accomuna, al fine di poter interagire al meglio con te. A parte questo, mi é piaciuto molto il tuo modo di scrivere, anche con termini ricercati. Mi piace molto l' idea del Lato nascosto della luna...sarà perché io ho sempre adorato i Pink Floyd...
Sei molto elegante nella foto avatar, complimenti!
Pertanto, benvenuta anche da parte mia!

[Karen_75]

Benvenuta anche da me

[Sabina87]

Buongiorno e Buon Anno a tutte e tutti!

Grazie dei complimenti, ed in particolare sfrutterò l'assist di Marina: alla mente ritorna quella strofa in cui ci si accorge che dieci anni sono passati, nessuno ci ha detto di correre ed è come se avessimo mancato lo starter ai blocchi di partenza... (cit.)

Ecco, il tempo passato non torna, come molte di voi rimarcano in alcune discussioni che ho letto, ma le scelte di oggi possono ancora cambiare il futuro. Non dobbiamo mai stancarci di scriverlo, e di crederci.
Perché così come non si smette mai di imparare, anche il "ormai è troppo tardi" è molto relativo ed opinabile.
Cambiano le età della Vita, cambiano i modi, cambieranno gli abiti e lo stile, ma il "non è mai troppo tardi" ancorché banale, è vero.
Che poi non sarà una gonna o un paio di scarpe a farci più Donne, se l'animo femminile che sentiamo è dentro di noi, però aiuta ad auto-gratificarci.

Io se in quell'assolata mattina d'agosto 2020 fossi tornata impaurita nella macchina, forse non avrei più trovato il coraggio di uscire.
O forse sarebbero passati altri dieci anni, non lo so. Ma la questione sarebbe rimasta irrisolta.
O avrei continuato a rimuginare e ripiegarmi nichilisticamente su me stessa, rimpiangendo di non aver avuto maggiore determinazione quando, poco più che ventenne, iniziai ad uscire timidissima ed impaurita, vestita da ragazza, salvo poi eclissarmi e quasi scomparire chissà dove per tanti, troppi anni.

Certo, non sarà una giornata di shopping vestita da ragazza a risolvere la questione, sarebbe davvero troppo superficiale, ma aiuta.
Aiuta a prendere consapevolezza di se in modo più lucido di quanto non si possa fare in cento giornate di infiniti cambi d'abito di fronte allo specchio, nell'ovattata e rarefatta atmosfera di protezione delle mura di casa.
Semplicemente a volte serve quel pizzico di spregiudicata follia, che poi tale ci accorgiamo che non è: sono solo blocchi mentali, stratificati negli anni da (non)cultura, da stereotipi sociali, e magari pure da un'interpretazione manichea che ci hanno dato della religione, che ci bloccano e ci paralizzano.

Ecco: grazie ad un forum credo statunitense, che evidentemente risente molto meno di certi antichi retaggi tipicamente italici, presi il coraggio di lanciarmi ed uscire en femme ormai quarantunenne per la mia prima giornata di shopping.
Quel forum fu utile, ma troppo spesso le discussioni portavano a tematiche legate alla sessualità, peraltro in modo a mio avviso molto superficiale ed infine sgradevole.
Per quello ne presi distanza. Oh... se vi avessi scoperte prima! Vedo che qua invece questa tematica è tenuta ai margini del forum, e condivido.
Se così non fosse, potrebbe prendere derive anche molto spiacevoli, quindi un BRAVE alle moderatrici, che vedo sempre attente e scrupolose.

Infine, a Steffi vorrei mandare un virtuale abbraccio di stima e rassicurazione: non siamo nè mostri, nè siamo nate con difetti di fabbrica, veri o presunti.
Anzi, siamo molto probabilmente anime più sensibili (e per questo facili da ferire) e così come il vero saggio in realtà non si ritiene tale, anche noi proprio per questa spiccata sensibilità spesso ci riteniamo "sbagliate" o inadatte alla vita sociale.
Nulla di più falso.


Grazie ancora per l'accoglienza

Sabina